Forum Entomologi Italiani

Allora tanto per avvilire me stesso (per il groviglio tassonomico in cui mi sono imbattuto) ma condividere uno splendore con voi cari colleghi ... ecco un esemplare di Pieris napi meridionalis melanico ritrovato a Ghedi (BS) il 19-VII-2008 ... allora tanto per chiarire non sono ancora certo della determinazione, perchè se davvero risultasse essere Pieris napi, dal momento che in Italia è presente la sola ssp. meridionalis, sarebbe la prima forma melanica che vedo sia in natura sia nella letteratura di tale ssp.. E' altresì possibile che si tratti di P. bryoniae wolfsbergeri, la quale occasionalemente presenta tale livrea, ma sarebbe comunque un taxa nuovo a quanto ne so per la bassa bresciana. Questo tipo di esemplari sono descritti dall'Eitschberger (Systematische Untersuchugen am Pieris napi-bryoniae Komplex, 1984) come forme eterozigoti o come ibridi (non comuni diciamo) tra P. napi e P. bryoniae ... anche se non sono ancora arrivato a tradurre il punto in cui chiarisce i due concetti (e sempre ammesso che sia davvero corretto assegnarli al mio esemplare ... in quanto sono ad un livello di tedesco inferiore al base... e quindi non riesco a tradurre tutti i punti con infinita chiarezza)...

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Jedermann kennt den Kohlweissling

(E.J. Reissinger, 1983 in prefaz. Eitschberger, 1984)

p.s.: appena posso provvedero a postare anche la foto del ventre alare ... la quale è la parte che lascia più dubbi nella determinazione...

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Jedermann kennt den Kohlweissling

(E.J. Reissinger, 1983 in prefaz. Eitschberger, 1984)

Volevo riesumare anche questo post per allegare un esemplare raccolto in Provincia di Treviso (sopra Valdobbiadene, tra un prosecco e l'altro) ad una quota di circa 1000 metri.
La somigliaza e notevole e questo, come si evince anche dalla foto del ventre, è senza dubbio un esemplare di P. napi.
Che ne dite?
Ciao michele

Ciao Michele, mi pare di ricordare che in museo ci sia qualcosa del genere anche fra il materiale che abbiamo ricevuto in esame per il progetto ARVe. Non posso però essere d'aiuto sull'identificazione... speravo il contrario

Si è la stessa "cosa" che ho raccolto io ! E al contrario di quanto scrissi, non è così rara quanto mi sembrava. Si tratta in genere di forme melaniche di P. napi meridionalis. La possibilità di incroci bizzarri si verifica solo quando ci sono anomalie morfologiche all'esame dell'Uncus. Ad ogni modo bellissimo esemplare e foto !!

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Jedermann kennt den Kohlweissling

(E.J. Reissinger, 1983 in prefaz. Eitschberger, 1984)