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Poecilium alni alni (Linnaeus, 1767) Dettagli della specie

30.III.2011 - ITALIA - Marche - PU, Pesaro, Collina Baratoff


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Pagina 1 di 1 [ 13 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 30/03/2011, 20:43 
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Nome: Marco Paglialunga
Non pensavo che bastasse prendere un mazzetto di rametti, da un ramo di Quercus crollato a terra, per tirar fuori frotte di questi simpaticoni :mrgreen: e se avessi imbustato tutto il ramo... :? :lol:


P1080443.JPG

P1080442.JPG


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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 31/03/2011, 0:13 
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05
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Nome: Carlo Massarone
marco paglialunga ha scritto:
.... per tirar fuori frotte di questi simpaticoni ........


Se per puro caso te ne avanza qualcuno .... :oops: :D

:hi: :birra:

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Carlo Massarone


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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 31/03/2011, 8:04 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Sleepy Moose ha scritto:
marco paglialunga ha scritto:
.... per tirar fuori frotte di questi simpaticoni ........


Se per puro caso te ne avanza qualcuno .... :oops: :D

:hi: :birra:

Se ti fai un giretto nei boschetti dalle tue parti, specialmente quelli sfoltiti prima dell'estate scorsa (l'ideale sarebbe durante l'inverno 2009-2010) e raccogli un po' di ramaglie a terra, nel giro di qualche giorno te ne escono quasi certamente, insieme a varie altre specie di cerambicidi, cleridi, ecc.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 31/03/2011, 9:13 
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Nome: Marco Paglialunga
:ok: Carlo,metto via, ricordati a Modena ;)
Grazie Maurizio...il rametto nel boschetto eeee? Ci proverò ;)

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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 31/03/2011, 19:18 
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05
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Nome: Carlo Massarone
Julodis ha scritto:
Se ti fai un giretto nei boschetti dalle tue parti, specialmente quelli sfoltiti prima dell'estate scorsa (l'ideale sarebbe durante l'inverno 2009-2010) e raccogli un po' di ramaglie a terra, nel giro di qualche giorno te ne escono quasi certamente, insieme a varie altre specie di cerambicidi, cleridi, ecc.


Appena posso, farò un po' di raccolta. :ok: Grazie.
:birra:

marco paglialunga ha scritto:
:ok: Carlo,metto via, ricordati a Modena ;) )


Mi ricorderò, GRAZIE mille. :lov2:

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Carlo Massarone


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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 02/04/2011, 23:03 
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Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
Tra i soliti che continuano a uscire e a usufruire del loro "ultimo desiderio" (scusate le foto scadenti , ma non volevo disturbarli) :gh:
P1080511.JPG

P1080515.JPG

, ne è uscito uno tutto nero come quelli abruzzesi di Maurizio :hp: viewtopic.php?f=145&t=18995&hilit=Poecilium+alni
P1080555.JPG

...io, come Ric, non li avevo mai visti :oops:
PS: questo il ramo spezzato da dove ho prelevato random alcuni rametti insieme ai miei due bimbi ;)
P1080534.JPG


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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 03/04/2011, 18:47 
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Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Dopo un week end rigenerante a base di focaccia veneta, frittura mista, risotto con gli asparagi, paeia, e gaeani; e dopo una settimana di assenza sul forum torno a rompere le (....). Se te ne avanzasse qualcuno anche per me lo prenderei volentieri per la località :mrgreen: :mrgreen: , ma dai prima agli altri :D :)

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 03/04/2011, 19:36 
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19
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Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
ma i rametti erano secchi? cavoli! io non ne ho mai visto uno! pensa te!
ciaociao

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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 06/04/2011, 9:49 
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Messaggi: 4844
Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
Ciao Riccardo, "paeia, e gaeani"...ma che è?? La Paella? sei stato in Spagna? :lol: ...i gae...che?? :?
Ciao Omar, i rametti erano misti, prevalentemente ancora non secchi (li ho dovuti tagliare con le cesoie). Il ramo che vedi è crollato a terra con il nevone di quest'inverno e adesso dovrò andarlo a prendere, sezionare e bruciare le ramaglie :cry: ,speriamo che molti si siano schiusi e volati via :|
Questo il risultato ad oggi...1 su 20 ce la fa :mrgreen:


P1080618.JPG


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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 06/04/2011, 10:00 
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56
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Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
marco paglialunga ha scritto:
Ciao Riccardo, "paeia, e gaeani"...ma che è?? La Paella? sei stato in Spagna? :lol: ...i gae...che?? :?
Ciao Omar, i rametti erano misti, prevalentemente ancora non secchi (li ho dovuti tagliare con le cesoie). Il ramo che vedi è crollato a terra con il nevone di quest'inverno e adesso dovrò andarlo a prendere, sezionare e bruciare le ramaglie :cry: ,speriamo che molti si siano schiusi e volati via :|
:mrgreen:

L'oviposizione non può essere avvenuta che nel 2010, quindi, se il ramo è crollato a terra quest'inverno, doveva già essere morto. Questa specie non attacca legno vivo :ok:

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Gianfranco Sama

"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro"
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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 06/04/2011, 10:12 
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Località: Pesaro
Nome: Marco Paglialunga
...e infatti il ramo deve essersi spezzato l'anno scorso e rimasto appeso, crollato solo con il peso della neve di quest'inverno. Le foglie ancora appese, e non cadute in autunno, forse indicano che il ramo aveva interrotto il suo ciclo biologico :roll:
Grazie Gianfranco :ok: mi sai dire qualcosa su quell'individuo nero? normale variazione cromatica? strano che nessuno gli abbia messo nome tipo: var.funereus :lol1:

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MessaggioInviato: 06/04/2011, 11:50 
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Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
però mi chiedo.... chi e come è possibile raccogliere ramaglia di quercia? chi ci arriva fin lassù ?
credo che l unica possibilità sia, come avvenuto in questo giro, aver la fortuna di raccoglier ramaglia da rami spezzati e caduti a terra ..... compriamo un cestello gru come associazione forum? ahahahh
ciao ciao

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 Oggetto del messaggio: Re: Poecilium alni (Linnaeus, 1767)
MessaggioInviato: 06/04/2011, 16:13 
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56
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Nome: Gianfranco Sama
marco paglialunga ha scritto:
...e infatti il ramo deve essersi spezzato l'anno scorso e rimasto appeso, crollato solo con il peso della neve di quest'inverno. Le foglie ancora appese, e non cadute in autunno, forse indicano che il ramo aveva interrotto il suo ciclo biologico :roll:
Grazie Gianfranco :ok: mi sai dire qualcosa su quell'individuo nero? normale variazione cromatica? strano che nessuno gli abbia messo nome tipo: var.funereus :lol1:


E' fuor di dubbio che tutte le forme di passaggio da quella tipica a quella nera abbiano avuto un nome (e forse più di uno) :mrgreen: ; quella nera è la var. infuscatum Chevrolat :ok:

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Gianfranco Sama

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