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Mimmo011
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Inviato: 28/02/2016, 20:59 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Ciao a tutti mi rifaccio vivo con qualche esapode dopo un po' di tempo di assenza! L'estate scorsa ho lavorato al WWF di Policoro ed ovviamente non sono stato con le mani in mano e una provettina era sempre con me! Inoltre con l'amico autoctono Policorese Giuseppe Cancelliere abbiamo fatto un pò di cacce notturne! Inoltre ho avuto anche l'occasione di stare un certo periodo in una masseria vicino Senise (PZ) dove si prendevano insetti interessanti! Ecco il primo insetto preso proprio a Senise, è la classica Herophila tristis tristis (Linnaeus, 1767) oppure la sottospecie Herophila tristis martinascoi (Contarini & Garagnani, 1983)? Ma soprattutto come si distinguono le due sottospecie? Lunghezza 16mm
_________________ Saluti Mimmo
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Entomarci
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Inviato: 28/02/2016, 21:30 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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La ssp. Martinascoi è caratterizzata dalla pubescenza più grigia che le da una colorazione sostanzialmente priva di quei toni rossicci propri della tristis tipica. Ad ogni buon conto, l'esemplare della foto direi che sia una herophila tristis tristis.
Il valore della martinascoi è per certi versi un discorso simile al valore dei vari rhamnusium italiani. Anche qui siamo di fronte a una specie che potrebbe semplicemente palesare una forte variabilità fenotipica considerato che le due sottospecie vivono in zone distanti pochi chilometri e senza barriere naturali. Il che per certi versi, e per assurdo, ci autorizza a speculare che potrebbe trattarsi di due specie differenti piuttosto che di due sottospecie della medesima!!!
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Entomarci
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Inviato: 28/02/2016, 21:41 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Aggiungo anche che gli esemplari greci al momento riconducibili a questa specie, di cui personalmente ho raccolto una serietta in Peloponneso, sono ancora differenti per dimensioni, pattern e colorazione. Il che avallerebbe l'ipotesi della plasticità fenotipica (rinnovo il parallelismo rhamnusium graecum graecum- graecum italicum - bicolor )...
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Mimmo011
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Inviato: 28/02/2016, 21:55 |
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Iscritto il: 08/07/2010, 10:53 Messaggi: 3171 Località: Matera
Nome: Domenico Cardinale
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Grazie Marcello! Però suppongo che la differente colorazione si può apprezzare bene avendo le due sottospecie una di fianco all'altra. Comunque visto che qui la colorazione è importante posto un'altra foto dove ho regolato finemente il bilanciamento del bianco con il file RAW! Nella prima foto ho fatto una regolazione veloce sul JPEG e c'era un pò più di rosso rispetto al colore reale! E' sempre una tristis tristis?
_________________ Saluti Mimmo
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marco villa
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Inviato: 28/02/2016, 22:05 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Bho, per me rimane la tipica perché le martinascoi di solito ha le elitre a lati quasi paralleli e da profilo sono arrotondate mentre qui sono più strette verso la punta e depresse.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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Plagionotus
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Inviato: 29/02/2016, 15:39 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6961 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Mah...le Herophila ultimamente regalano emozioni. In Grecia hanno trovato forme di transizione dove non ci dovevano essere, e sinceramente io non saprei dire se questa sia una martinascoi o una tritis. Il colore dovrebbe essere meno bruno, e le elitre più allungate. Ma in passato ho sbagliato quindi non mi pronuncio . La sottospecie dovrebbe essere della costa ionica, quindi non posso neppure dire che di sicuro è nel suo areale.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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aguaplano
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Inviato: 29/02/2016, 17:00 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Si è dato parecchio da fare l’amico Mimmo, nonostante gli estenuanti impegni di lavoro. Al termine della stagione estiva l'ho visto davvero provato ma, nonostante questo, siamo riusciti comunque a divertirci un paio di sere a caccia (memorabile quella ai cebrionidi). Bravo Mimmo, io ho avuto modo di vedere questo esemplare appena lo hai catturato e devo dire che, parlando genericamente, ho avuto subito la netta impressione che fosse molto diverso dalle solite Herophila tristis che si incontrano a Policoro. Chissà…
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Fumea crassiorella
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Inviato: 29/02/2016, 18:03 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8692 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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La determinazione effettuata su singoli esemplari può essere difficoltosa o comunque può non portare a risultati solidi, a maggior ragione se affrontata con sottospecie non 'forti'. Occorrerebbe tentarla lavorando su esemplari in serie.
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Plagionotus
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Inviato: 29/02/2016, 18:50 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6961 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Questo è sempre meglio, chiaramente
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Maurizio Bollino
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Inviato: 29/02/2016, 19:10 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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aguaplano ha scritto: ho avuto subito la netta impressione che fosse molto diverso dalle solite Herophila tristis che si incontrano a Policoro forse perchè quelle di Policoro sono H. tristis martinascoi e questa è H. tristis tristis?
_________________ Maurizio Bollino
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aguaplano
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Inviato: 29/02/2016, 20:00 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Maurizio Bollino ha scritto: aguaplano ha scritto: ho avuto subito la netta impressione che fosse molto diverso dalle solite Herophila tristis che si incontrano a Policoro forse perchè quelle di Policoro sono H. tristis martinascoi e questa è H. tristis tristis? Non lo so Maurizio, anzi probabilmente l'ho saputo avendone avuti esemplari nelle mani in compagnia di G. Gobbi ma non ricordo. Probabilmente la risposta sta in questo lavoro: Gobbi, G. (in preparazione). Ricerche entomologiche nel biotopo di Policoro (Matera) - 3. I Coleotteri Longicorni (Coleoptera, Cerambycidae). Visto che in quello storico di Fernando Angelini non vedo citata la specie. Tra l'altro glielo chiederei pure a Gianni, se rispondesse al telefono... Ultimamente non riesco a parlarci
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Xylosteus
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Inviato: 29/02/2016, 20:18 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 874
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Mi scuso per la grande latitanza ma sono davvero preso su vari fronti.... Questo esemplare, a mio giudizio, può essere ascritto alla razza martinascoi per via del colore. È vero, come è stato fatto notare, che le elitre sono meno allungate e parallele. Bisognerebbe vedere altri esemplari di questa località, ma con ogni probabilità sono già in transizione con la forma tipica che si trova ad occidente. Buona serata a tutti. Pierpaolo
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Tc70
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Inviato: 29/02/2016, 20:22 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4508 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Xylosteus ha scritto: Mi scuso per la grande latitanza ma sono davvero preso su vari fronti.... Questo esemplare, a mio giudizio, può essere ascritto alla razza martinascoi per via del colore. È vero, come è stato fatto notare, che le elitre sono meno allungate e parallele. Bisognerebbe vedere altri esemplari di questa località, ma con ogni probabilità sono già in transizione con la forma tipica che si trova ad occidente. Buona serata a tutti. Pierpaolo Help...razza o ssp... Ci sto capendo sempre meno...
_________________ Tc70
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aguaplano
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Inviato: 29/02/2016, 20:39 |
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Iscritto il: 03/02/2015, 11:23 Messaggi: 984 Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
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Nel frattempo sono andato a riguardare nelle poche scatole entomologiche che ho prodotto nella mia breve carriera, controllo che avevo fatto già lo scorso luglio in compagia di Mimmo, e purtroppo no, ho avuto conferma che una Herophila non c'è, ovvero sì, ci sarebbe di Policoro, ma si trova a Civitella Alfedena in una scatola che consegnai a Franco Tassi molti anni fa e che ancora non ho avuto modo di recuperare. Mi dovete scusare, sono ancora in fase di rodaggio dopo anni di stasi totale
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marco villa
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Inviato: 29/02/2016, 21:02 |
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35 Messaggi: 5570 Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
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Tc70 ha scritto: Xylosteus ha scritto: Mi scuso per la grande latitanza ma sono davvero preso su vari fronti.... Questo esemplare, a mio giudizio, può essere ascritto alla razza martinascoi per via del colore. È vero, come è stato fatto notare, che le elitre sono meno allungate e parallele. Bisognerebbe vedere altri esemplari di questa località, ma con ogni probabilità sono già in transizione con la forma tipica che si trova ad occidente. Buona serata a tutti. Pierpaolo Help...razza o ssp... Ci sto capendo sempre meno... Vedo che spesso, anche nelle pubblicazioni, si usano intercambiabilmente i termini "razza" e "sottospecie" quando in realtà credo debbano essere separati. Questo però è un altro discorso che dovremmo riprendere in seguito.
_________________ “La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]
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