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Axinopalpis gracilis gracilis (Krynicki, 1832) Dettagli della specie

20.V.2014 - ITALIA - Emilia-Romagna - FC, Monte Colombo, alt. m.500 circa


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MessaggioInviato: 18/11/2017, 0:06 
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09
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Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
Salve a tutti :hi:

scusate il numero delle foto che vi propongo, ma volevo darvi un'idea della successione dei momenti significativi della caccia alla larva di questo simpatico cerambicide. Dal riconoscimento del ramo infestato sulla pianta viva al suo distacco per verificare la presenza della galleria larvale e al passo successivo (molto importante!!) della presenza della larva. La pianta è un Quercus pubescens, il diametro del ramo è un centimetro scarso e la lunghezza della larva circa 13/14 mm. Il ramo staccato misura circa 40 cm.
Il ritrovamento risale a qualche anno fa.
Non so in che ordine arriveranno sul forum perchè temo di averle incasinate un pò.......

Foglie secche sull'albero
1-0267,ok-it.jpg


Sezione del ramo
2-0226,ok-it.jpg


Galleria larvale e rosura
3-0242,ok-it.jpg


Larva nella galleria
4-0229,ok-it.jpg


Larva
5-0236,ok-it.jpg


Adulto dentro la galleria larvale
6-1335,ok-it.jpg


Adulto
7-1435,ok-it.jpg



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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 0:13 
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09
Messaggi: 529
Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
Acc...... :x lo sapevo! Le prime 5 foto sono inserite in ordine inverso. Si dovrebbe partire dal ramo sull'albero per finire all'adulto...


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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 8:00 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Ora dovrebbero essere nell'ordine giusto.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 8:57 
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59
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Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
Interessante, quindi il periodo migliore per cercare i segni di attacco è maggio?

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace


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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 9:46 
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09
Messaggi: 529
Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
Grazie Maurizio, la prossima volta vedrò di fare le cose per bene.
Ciao Carlo, allora spiego un pò come è meglio organizzare la caccia: il periodo migliore per accorgersi dell'attacco della larva alla pianta è fine estate, inizio autunno, quando le querce hanno ancora le foglie verdi....per cui è facile vedere quelle secche. Una volta individuato il ramo secco bisogna assicurarsi che non si sia rotto per il vento, ma che sia intero, senza rotture. Facendo forza dove più o meno inizia la parte morente il ramo si spezza a causa della galleria interna che lo ha indebolito e così si può vedere se nella sezione del ramo le cose stanno veramente così oppure se ci sono altre cause per cui non è causa del nostro cerambice. Ispezionando sotto la corteccia con estrema attenzione si tende poi a verificare la presenza della larvetta e del suo stato di salute. Solo a maggio dell'anno seguente potremo vedere il nostro Axynopalpis gracilis .


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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 11:55 
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31
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Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
Post interessante ed istruttivo e bestiola altrettanto bella.Bravo Raffaele. :ok: :ok: :ok:

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François-René de Chateaubriand


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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 12:11 
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
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Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
Grande Raffaele! Bravissimo come al solito :birra: :birra: . Chissà che non provi a fare la stessa ricerca l'anno prossimo qui nelle colline Modenesi.

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Riccardo Poloni
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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 14:55 
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Iscritto il: 19/06/2012, 14:35
Messaggi: 5570
Località: Alfonsine (RA)
Nome: Marco Villani
Grazie mille per l'importante documento, Raffaele.
Quest'anno non sarà stato facile trovare i rami giusti, con tutte le roverelle seccatesi per la siccità.
Che io sappia l'Axinopalpis gracilis si sviluppa anche si castagno e si raccoglie anche al telo illuminato.
Marco.

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La natura non conosce pause nel progresso e nello sviluppo, ed attacca la sua maledizione su tutta l'inattività.” [GOETHE]


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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 16:29 
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09
Messaggi: 529
Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
Ciao a voi, Marco di Follonica e di Alfonsine e Riccardo, e piacere di sentirvi. Il periodo buono per la ricerca, come dicevo, è quello in cui la quercia ha ancora le foglie verdi, fine estate/ autunno. So che Axynopalpis è stato trovato anche su Castanea (figura tra i cerambicidi raccolti da Contarini nei castagneti della Val Lamone, se non erro). Le foto del ramo e della larva le avevo fatte a fine settembre, inizio ottobre, al momento della raccolta, mentre l'adulto l'ho fotografato a maggio quando ho voluto alzare la corteccia per vedere come stavano le cose. Per quella foto sono dovuto ricorrere all'etere perchè la bestiola non aveva proprio voglia di farsi fotografare, e dalla postura lo si capisce che non è nella sua forma migliore. Forse è il caso di ricordare di fare molta attenzione a quando si solleva la corteccia col coltello perchè la galleria larvale è in superficie proprio sotto la corteccia, e il ramo è sottile......


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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 17:22 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Semanotus ha scritto:
Una volta individuato il ramo secco.

Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus!

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 18:59 
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Iscritto il: 06/11/2011, 23:59
Messaggi: 1132
Località: Casola Valsenio
Nome: Carlo Arrigo Casadio
Julodis ha scritto:
Semanotus ha scritto:
Una volta individuato il ramo secco.

Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus!


Che non sarebbe comunque male 8-)

E' un tipo di ricerca che si riesce ancora a fare dato che moltissime querce hanno ancora le foglie verdi...

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Carlo Arrigo

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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 19:16 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
Julodis ha scritto:
Semanotus ha scritto:
Una volta individuato il ramo secco.

Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus!

Piuttosto, in questi così piccoli, può "scapparci" l'Agrilus curtulus

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Francesco Izzillo


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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 20:28 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Carlo A. ha scritto:
Julodis ha scritto:
Semanotus ha scritto:
Una volta individuato il ramo secco.

Facendo attenzione che sia un rametto perché, se più grande, ci ritroviamo con un Coraebus!


Che non sarebbe comunque male 8-)

E' un tipo di ricerca che si riesce ancora a fare dato che moltissime querce hanno ancora le foglie verdi...

Coi lecci e le sughere, si può fare tranquillamente anche d'inverno.

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Un cerambice gracile
MessaggioInviato: 18/11/2017, 20:54 
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Iscritto il: 20/08/2010, 15:09
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Località: Ravenna, Italia
Nome: Raffaele Bocchini
Difatti anni prima con rami più grossi c'é scappato anche qualche C. florentinus. E penso che nei rami di diametro intermedio tra questi si trovi pure il Ropalopus varinii .......


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