Forum Entomologi Italiani

Scusate, ho cercato su tutti i miei libri ma non lo trovo...

Ciao Giovanna,
non riesco a vederla molto bene ma sembra una Mylabris sp. Non so se da te c'è solo la M. variabilis o anche altre specie.
Attendi qualcuno che ne sa di più per una conferma

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Roberto Vanzini

Considerato anche la bassa quota direi che è Mylabris (Mylabris) variabilis (Pallas, 1782); se poi le dimensioni erano sui 13-15 mm ancora più sicuro, perchè le (Micrabris) locali sono 1 cm o meno.

Be', è proprio TANTO variabilis, allora, perchè l'immagine che ho trovato sulla mia guida dei coleotteri d'Europa (Ricca editore) sembra appartenere a tutt'altro esserino! I colori sono quelli, ma sono scontrati, cioè più nero che arancio, e non sono presenti le macchie tondeggianti verso il torace...
Grazie davvero!

E non sai quanto variano in dimensioni. Questa specie va dagli 8 ai 20 mm

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Roberto Vanzini

Il problema è anche che non si valuta bene la forma del pronoto (che nelle M. (Micrabris) è poco ristretto in avanti), ma qui esso è inclinato in basso; comunque l'unica Mylabris (Micrabris) possibile in zona, anche se non segnalata pare, è M. flexuosa Olivier ma questa invariabilmente non ha mai una larga banda nera apicale, al massimo un sottile orlo nero. Tolte le (Micrabris), l'unica possibilità (a meno di presenze eclatanti) è appunto M. variabilis e nessun testo è in grado di riportare tutta la variabilità di colore delle elitre, da prevalentemente nere a quasi tutte gialle, sempre però con larga fascia nera apicale e residui di macchie altrove. Posto due estremi delle mie in collezione, quella chiara, sarda, di Telti (OT) e quella scura di zona triestina.




Questo vale un po' per tutte le specie di meloidi.

Vi ringrazio, avete soddisfatto tutte le mie curiosità!

E' Mylabris variabilis,
marco