Benvenuto tra noi, Alessio.
Ti annuncio che non sei il primo pescatore a mosca che si iscrive al Forum, come puoi vedere
qui.
Vi siete passati la parola?
Scherzi a parte, saremo felici di aiutarti. Purtroppo temo che gli Efemerotteri e altri ordini acquatici come i Plecotteri e i Tricotteri, che credo siano tra i più utilizzati per la pesca, siano anche tra i meno studiati dai membri del Forum. Credo che tra noi 1300 e passa, non ci sia nessun vero specialista di questi ordini, ma potrei sbagliarmi. Comunque alcuni di noi hanno una certa infarinatura anche di questi gruppi, e un aiuto penso che potremo dartelo. Personalmente, le mie conoscenze specifiche risalgono al periodo dell'Università ormai lontano 30 anni nel passato.
Per catturare gli adulti di efemerotteri, plecotteri, ecc. puoi usare un retino entomologico, come quello che usano i "farfallari", oppure puoi usare una lampada e attirarli dopo il tramonto del sole (ci sono diverse discussioni sull'uso della luce di vari tipi per attirare insetti). Ancora, potresti raccogliere gli ultimi stadi larvali e fargli completare lo sviluppo in acquario (per alcune specie di acque ferme e non molto ossigenate è facile, basta una vaschetta con acqua, un po' di substrato e vegetazione acquatica, per quelle di torrente è più diffcile perchè necessitano alte concentrazioni di ossigeno e temperature piuttosto basse), e raccogliere poi gli adutli.
Per prepararli, gli Efemerotteri e penso pure i Plecotteri andrebbero conservati in etanolo (dal 70 al 90 %, secondo che ci si deve fare), perchè secchi, soprattutto i primi, sono troppo delicati (e l'addome si accartoccia e deforma seccando). I Tricotteri credo si conservino secchi e spillati come le farfalle (avendo le ali coperte di peli, da cui il nome, non credo che l'immersione in alcool vada bene).
Per ucciderli, vale il solito sistema della provetta con materiale assorbente (carta, sughero, segatura) imbevuto con qualche goccia di etere (acetato di etile).