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Autarcontes
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Inviato: 29/04/2012, 22:05 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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Maurizio Bollino ha scritto: FORBIX ha scritto: L'arabica la puoi trovare presso le Litografie o le Tipografie, la usano in notevoli quantità per pulire le lastre di stampa!  Si, lo so, Leonardo. Si usa in tipografia, pasticceria e per prepare particolari vernici per quadri. Io l'ho comprata in polvere in un negozio di Belle Arti (5 euro per 100 gr di polvere che mi basteranno fino al 2111), e la uso per preparare una soluzione fluida per incollare zampe e antenne. In ogni caso, ognuno è libero di usare per incollare ciò che crede, anche l'Attack, se lo soddisfa; io ho trovato un prodotto che mi sembra pratico, pulito ed efficiente, e ve l'ho comunicato. Riprendo questo argomento che è caduto nel dimenticatoio ma che mi sta a cuore. Anch'io pensavo, fino a tre anni fa, che le colle idrosolubili fossero le migliori, e sempre le avevo usate, finchè.... .... finchè non ho dovuto inviare miei esemplari nelle zone tropicali e di andarmeli a rivedere nelle collezioni di destinazione. Un disastro. Tutti gli insetti scollati per l'umidità, di conseguenza rotti o irrecuperabili perchè era impossibile risalire ai cartellini originali. Da allora, seguendo i consigli degli amici che vivono nei tropici, uso lo smalto per le unghie incolore e trasparente (chiedere alle vostre compagne). Tiene benissimo, ha la densità giusta, si scioglie perfettamente nell'acetato d'etile o nell'acetone. La si può trovare a buon prezzo nelle cineserie o nei mercati rionali (1 euro a confezione). Quasi tutti gli americani, anche quelli di area neartica lo usano. Mi capita sovente di dover scollare insetti; se dopo averli lasciati per qualche minuto in acqua con siringa non vengono via, so che devo usare l'etere. Nessun problema. Dimenticavo per chi usa comunque la colla arabica: non dimenticate di aggiungervi qualche goccia di fenolo, per evitare la formazione di muffe.
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eurinomio
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Inviato: 29/04/2012, 22:30 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Autarcontes ha scritto: ...Da allora, seguendo i consigli degli amici che vivono nei tropici, uso lo smalto per le unghie incolore e trasparente (chiedere alle vostre compagne). Tiene benissimo, ha la densità giusta, si scioglie perfettamente nell'acetato d'etile o nell'acetone. La si può trovare a buon prezzo nelle cineserie o nei mercati rionali (1 euro a confezione). Quasi tutti gli americani, anche quelli di area neartica lo usano. Mi capita sovente di dover scollare insetti; se dopo averli lasciati per qualche minuto in acqua con siringa non vengono via, so che devo usare l'etere. . sembra una buona idea...
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Julodis
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Inviato: 30/04/2012, 8:23 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Alla lacca trasparente non ci avevo mai pensato. Ci proverò. Sicuramente sarà più pratica del polistirolo sciolto in etere che usavo un tempo. Probabilmente è con questa che hanno incollato sui cartellini triangolari messi di traverso diversi insetti che ho ricevuto dagli USA. Infatti per staccarli di solito li devo mettere in etere. La cosa interessante di questo tipo di colla è che, oltre a non correre rischi di distacchi per umidità, quando si devono staccare lo si ottiene in pochissimi minuti e l'esemplare si ammorbidisce molto poco, rimanendo nella posizione in cui era stato preparato, senza obbligarci, ogni volta, a riprepararlo se ad esempio si vuole solo osservare il ventre (difetto principale della preparazione su cartellino).
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Autarcontes
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Inviato: 30/04/2012, 17:03 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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Julodis ha scritto: La cosa interessante di questo tipo di colla è che, oltre a non correre rischi di distacchi per umidità, quando si devono staccare lo si ottiene in pochissimi minuti e l'esemplare si ammorbidisce molto poco, rimanendo nella posizione in cui era stato preparato, senza obbligarci, ogni volta, a riprepararlo se ad esempio si vuole solo osservare il ventre (difetto principale della preparazione su cartellino). Proprio così, mi ero scordato di aggiungere questo particolare. Dirò di più, se l'etere non è troppo "stanco" per precedenti usi, bastano veramente pochi secondi, non minuti. Inoltre: - ha presa molto rapida - è molto tenace - si adatta a qualunque supporto, volendo anche direttamente sugli spilli se l'es. non è molto grande. - ottimo anche per la protezione dell'esemplare: dal Brasile mi sono arrivati es. secchi completamente rivestiti, di modo che non si sono danneggiati per le scosse postali e non hanno corso il rischio di essere mangiati da muffe e antreni.
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Daniele Sechi
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Inviato: 30/04/2012, 17:11 |
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Iscritto il: 04/02/2009, 17:49 Messaggi: 5494 Località: Cagliari
Nome: Daniele Sechi
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Hai provato anche a fare delle inclusioni di genitali?
_________________  Daniele
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Autarcontes
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Inviato: 30/04/2012, 18:54 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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Daniele Sechi ha scritto: Hai provato anche a fare delle inclusioni di genitali? No, non ho mai provato. Ho paura a includere i genitali dopo la lezione di anni fa con l'euparal. Ora li lascio sempre a nudo, ma la tua è una buona idea. Consiglierei comunque di fare tentativi con materiale poco importante per vedere come si comporta negli anni.
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magosti
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Inviato: 30/04/2012, 19:47 |
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Iscritto il: 08/11/2010, 12:40 Messaggi: 1722 Località: Brescia
Nome: Mauro Agosti
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Autarcontes ha scritto: Ho paura a includere i genitali dopo la lezione di anni fa con l'euparal Ovvero... Che ti è successo?
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hypotyphlus
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Inviato: 30/04/2012, 20:51 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4370 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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magosti ha scritto: Ovvero...  Che ti è successo? Anch'io sono curioso di saperlo;ormai sono molti anni che uso l'euparal per i preparati edeagici e non ho mai avuto problemi.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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Autarcontes
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Inviato: 01/05/2012, 8:27 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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hypotyphlus ha scritto: magosti ha scritto: Ovvero...  Che ti è successo? Anch'io sono curioso di saperlo;ormai sono molti anni che uso l'euparal per i preparati edeagici e non ho mai avuto problemi. Non conosco le famiglie di cui vi occupate, quindi non so quanto sono sclerificati gli edeagi che preparate. Vi posso dire relativamente a quelli dei piccoli buprestidi. Gli edeagi immersi in euparal (almeno quello in commercio alcuni anni fa) col tempo sbiadiscono, l'euparal se li mangia. Ho dei preparati fatti da 35 - 40 anni che sono ormai invisibili, completamente diafanizzati. Non solo il solo, anche altri colleghi hanno avuto lo stesso problema. Chiedete conferma ai "vecchi" entomologi.
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hypotyphlus
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Inviato: 01/05/2012, 9:10 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4370 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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E' la prima volta che sento di un problema così con l'euparal;potrebbe essere stata una confezione difettosa.La mia esperienza con i preparati con euparal non va oltre i 15/20 anni (che comunque non sono pochi), ma anche l'amico Paolo Magrini (Duvalius) che si occupa di piccoli carabidi da almeno il doppio del tempo non ha mai avuto tali problemi.Pensa che alcuni dei piccoli carabidi endogei o troglobi di pochi mm hanno probabilmente l'esoscheletro meno sclerificato degli edeagi, ad esempio degli Agrilus, figuriamo i loro edeagi.Questa comunque è la mia impressione, mi piacerebbe sapere se altri hanno avuto esperienze negative come la tua.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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Autarcontes
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Inviato: 01/05/2012, 9:34 |
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Iscritto il: 19/04/2012, 7:52 Messaggi: 1082
Nome: Gianfranco Curletti
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hypotyphlus ha scritto: E' la prima volta che sento di un problema così con l'euparal;potrebbe essere stata una confezione difettosa.La mia esperienza con i preparati con euparal non va oltre i 15/20 anni (che comunque non sono pochi), ma anche l'amico Paolo Magrini (Duvalius) che si occupa di piccoli carabidi da almeno il doppio del tempo non ha mai avuto tali problemi.Pensa che alcuni dei piccoli carabidi endogei o troglobi di pochi mm hanno probabilmente l'esoscheletro meno sclerificato degli edeagi, ad esempio degli Agrilus, figuriamo i loro edeagi.Questa comunque è la mia impressione, mi piacerebbe sapere se altri hanno avuto esperienze negative come la tua. Posso farti per lo meno altri tre o quattro nomi. Se li vuoi sapere scrivimi in mp
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hypotyphlus
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Inviato: 01/05/2012, 10:00 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4370 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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Autarcontes ha scritto: Posso farti per lo meno altri tre o quattro nomi. Se li vuoi sapere scrivimi in mp No, no, ovviamente la mia curiosità è solo per cercare di capire perchè si è verificato il problema e perchè non è stato uguale per tutti. 
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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eurinomio
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Inviato: 01/05/2012, 18:40 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5911 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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ho appena provato a preparare una bestiolina ( Drypta dentata) incollandola su cartellino con lo smalto trasparente per unghie ed effettivamente sembra funzionare...solo un appunto, ho notato che secca molto velocemente, per cui bisogna fare molta attenzione a come si posiziona l'insetto. in ogni caso è un'ottima idea. 
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arcing
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Inviato: 01/05/2012, 19:44 |
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Iscritto il: 27/08/2009, 16:11 Messaggi: 494 Località: LOMBARDIA - Besana in Brianza (MB)
Nome: Alberto Buffetti
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eurinomio ha scritto: ho appena provato a preparare una bestiolina ( Drypta dentata) incollandola su cartellino con lo smalto trasparente per unghie ed effettivamente sembra funzionare...solo un appunto, ho notato che secca molto velocemente, per cui bisogna fare molta attenzione a come si posiziona l'insetto. in ogni caso è un'ottima idea.  Qui sul forum Le monde des insectes se ne parla (in particolare nell'intervento di Saturnin de la Poire è spiegato un metodo in cui si sgrassano anche gli insetti). Io per ora uso questa colla acquistata ad Entomodena. E' solubile in acqua e mi trovo bene. 
_________________ Ciao. Alberto ______________________________________________________________________________________________________________ Non è la più forte delle specie che sopravvive, né la più intelligente, ma quella più reattiva ai cambiamenti. (Charles Robert Darwin)
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Agdistis
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Inviato: 01/05/2012, 23:40 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5083
Nome: Lucio Morin
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Autarcontes ha scritto: hypotyphlus ha scritto: magosti ha scritto: Ovvero...  Che ti è successo? Anch'io sono curioso di saperlo;ormai sono molti anni che uso l'euparal per i preparati edeagici e non ho mai avuto problemi. Non conosco le famiglie di cui vi occupate, quindi non so quanto sono sclerificati gli edeagi che preparate. Vi posso dire relativamente a quelli dei piccoli buprestidi. Gli edeagi immersi in euparal (almeno quello in commercio alcuni anni fa) col tempo sbiadiscono, l'euparal se li mangia. Ho dei preparati fatti da 35 - 40 anni che sono ormai invisibili, completamente diafanizzati. Non solo il solo, anche altri colleghi hanno avuto lo stesso problema. Chiedete conferma ai "vecchi" entomologi. Personalmente ho avuto anch'io il problema dell'invisibilita' con i preparati genitali dei lepidotteri ( microlepidotteri) in Euparal, ma si risolve colorandoli con Eosina (mercuro cromo) che tra l'altro mette in risalto alcuni particolari; forse va bene anche con i coleotteri Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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