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Manna
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Inviato: 30/09/2011, 9:38 |
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Iscritto il: 30/09/2011, 0:13 Messaggi: 244 Località: Pigneto (MO)
Nome: Luca Manelli
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Ciao a tutti ragazzi, sono nuovo. Ho appena iniziato la passione per l'entomologia, a seguito del corso tenutosi nella mia università (Tecnologie Agrarie e Alimentari a Reggio) e non ho molta esperienza nella cattura, se non una scatola entomologica mista realizzata per l'esame. Con un altro mio compagno, anche lui appassionatosi a questa disciplina, abbiamo iniziato a fare uscite di caccia per realizzare casse divise per ordine, in particolare siamo interessati a: coleotteri, imenotteri, ditteri e rincoti (nel suo caso anche lepidotteri) ..vi domando quindi qualche consiglio per la cattura attiva o passiva di coleotteri, che non sia il classico bicchiere interrato già sperimentato più volte, o la bottiglia appesa ai rami per la cattura dei cerambicidi (anch'essa già provata, ma con scarsi risultati) ..volevo inoltre chiedervi se come periodo dell'anno, si potrà proseguire con la cattura anche con il mese di ottobre, o se gli insetti comincerano già a rintanarsi, con conseguente scarsità di esemplari. Vi ringrazio in anticipo, e spero avrò molto da imparare da voi 
_________________ Luca Manelli
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f.izzillo
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Inviato: 30/09/2011, 11:16 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Manna ha scritto: Ciao a tutti ragazzi, sono nuovo. Ho appena iniziato la passione per l'entomologia, a seguito del corso tenutosi nella mia università (Tecnologie Agrarie e Alimentari a Reggio) e non ho molta esperienza nella cattura, se non una scatola entomologica mista realizzata per l'esame. Con un altro mio compagno, anche lui appassionatosi a questa disciplina, abbiamo iniziato a fare uscite di caccia per realizzare casse divise per ordine, in particolare siamo interessati a: coleotteri, imenotteri, ditteri e rincoti (nel suo caso anche lepidotteri) ..vi domando quindi qualche consiglio per la cattura attiva o passiva di coleotteri, che non sia il classico bicchiere interrato già sperimentato più volte, o la bottiglia appesa ai rami per la cattura dei cerambicidi (anch'essa già provata, ma con scarsi risultati) ..volevo inoltre chiedervi se come periodo dell'anno, si potrà proseguire con la cattura anche con il mese di ottobre, o se gli insetti comincerano già a rintanarsi, con conseguente scarsità di esemplari. Vi ringrazio in anticipo, e spero avrò molto da imparare da voi  Vedrai che Julodis, appena ti legge, ti farà una esaustiva lezione su tutto lo scibile entomologico Nel mio piccolo...ti dico che dipende molto da Famiglia a Famiglia. Ad esempio se cerchi Coleotteri Buprestidae non è certo il periodo adatto; ma se cerchi Carabidae puoi tranquillamente cacciare fino all'autunno inoltrato e anche oltre. In generale molti "gruppi" di insetti hanno specie autunnali per cui sicuramente qualcosa si prende. Inoltre per quello che ora non è sul campo (per es. Buprestidae) si può allevare legname. Insomma la "questioncella" è articolata; posso darti risposte più puntuali se mi fai domande più mirate. Ciao.
_________________ Francesco Izzillo
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Julodis
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Inviato: 30/09/2011, 21:47 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Julodis ha letto! Però per dare una risposta completa alla tua domanda ci vorrebbero 50 pagine solo per le linee generali, e stasera non posso proprio farlo. Come ti ha detto Francesco, molto dipende da quali coleotteri vuoi trovare. Per esempio, ora che non è più il periodo adatto per i Buprestidae (che come avrai capito sono il principale interesse sia di Francesco che mio), è invece un buon momento per molti stercorari, fra un po' sarà meglio per i Carabidae, e così via per tutto l'anno. In pratica qualsiasi momento dell'anno permette di trovare qualcosa, anche se da noi le stagioni migliori sono senza dubbio primavera ed estate. La risposta alla tua domanda si potrebbe dividere in due parti: 1 - sistemi di trappolamento 2 - raccolta diretta Su che tipo di trappole utilizzare e come farlo ci sono diverse discussioni in "sistemi di raccolta": trappole a fermentazione sugli alberi, trappole con aceto/birra/vino a terra, trappole con sterco, trappole per necrofagi, trappole ad intercettazione (barriera a terra, malaise, ecc.), trappole colorate, e così via. Ti consiglio di controllare bene quanto abbiamo scritto in quella sezione, poi se ti servono dei chiarimenti, basta chiedere. Per i sistemi di raccolta, a parte cercare a vista un po' ovunque (sulla vegetazione, a terra, nell'acqua, nel suolo, tra i detriti organici di ogni tipo, nello sterco, nelle carogne di animali, nel legno, ..... e perfino nei posti più impensabili, come sui nevai), si può migliorare l'efficienza con diversi attrezzi, tra cui quelli più utili, secondo il tipo di ricerca, sono: retino, retino da falcio, retino da acquatici, aspiratore, ombrello entomologico, seghetto, coltello, accetta, palotto da giardinaggio, vagli e setacci, cassette per gli allevamenti delle larve, ecc. Anche per questo trovi diverse cose, per non dire quasi tutto, nelle discussioni della solita sezione. Se ti interessa qualche ricerca in particolare, chiedi pure. Banvenuto su Forum 
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f.izzillo
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Inviato: 30/09/2011, 21:54 |
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31 Messaggi: 9646 Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
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Maurizio, mi meraviglio di te! Mi aspettavo un "trattatello" (praticamente per te un Bignami  ) di almeno 10 pagine! 
_________________ Francesco Izzillo
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Tc70
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Inviato: 13/10/2011, 17:52 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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FORBIX
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Inviato: 13/10/2011, 18:08 |
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
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Tc70 ha scritto: Parole sante! Concordo pienamente a quanto detto da Luca!! 
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
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Julodis
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Inviato: 13/10/2011, 19:22 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Per la verità, l'deale sarebbe di mettersi a cercare un solo gruppo, magari all'inizio un ordine (Coleotteri, Ditteri, ecc.), poi ridurre il campo di ricerche a una o poche famiglie, altrimenti non ve la cavate più. In alternativa, si può ragionare in termini di ambienti e modi di vita degli insetti. Ad esempio, occuparsi di insetti xilofagi, appure di quelli acquatici, o dei floricoli, o stercorari, ecc. Così in genere è più pratico. Intanto se si decide di andare, ad esempio, per coprofagi, si va in posti adatti a queste ricerche, come zone di pascolo di pecore, mucche, cavalli. Poi ci si porta appresso una attrezzatura mirata a quel tipo di ricerche (pala o palotto, o altri attrezzi per scavare, pinzette, secchio con acqua in cui buttare il terriccio sotto lo sterco in cui si annidano la maggior parte degli insetti, passino per raccoglierli quando vengono a galla, ecc.). Se invece vai in cerca di xilofagi bisogna scegliere un posto adatto, con vegetazione arbustiva e/o arborea delle specie adatte a trovare ciò che si cerca. Portarsi appresso seghetto, accetta, coltello o altri attrezzi per tagliare, spaccare e scortecciare, un retino adatto per raccogliere gli insetti che cadono quando si staccano pezzi di corteccia morta dagli alberi, provette forate per sistemare le larve e le pupe, ecc.
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Manna
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Inviato: 14/10/2011, 18:52 |
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Iscritto il: 30/09/2011, 0:13 Messaggi: 244 Località: Pigneto (MO)
Nome: Luca Manelli
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Okay vi ringrazio per le indicazioni! Questo finesettimana vado a Pigneto (MO) a cercare Scarabeidi e Carabidi.. Oltre all'utilizzo di feci, avete qualche consiglio per stanarli? durante il giorno gli scarabeidi dove tendono a rintanarsi?
_________________ Luca Manelli
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Tc70
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Inviato: 14/10/2011, 20:24 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Manna ha scritto: Okay vi ringrazio per le indicazioni! Questo finesettimana vado a Pigneto (MO) a cercare Scarabeidi e Carabidi.. Oltre all'utilizzo di feci, avete qualche consiglio per stanarli? durante il giorno gli scarabeidi dove tendono a rintanarsi? Luca  ...prima di cercare dovresti informarti un pochino sulla biologia di ciò che vuoi....cercare....cosi capiresti anche quali Scarabeidi 'stanare' in questo periodo,idem per qualsiasi altro tipo di insetto,...remember...step by step....  ,non prenderla come una critica di un rompibxxxx,ma se ascolti bene le critiche possono essere anche costruttive...  . Posso solo dirti che ormai la stagione è alla fine e tanti insettini se sono andati a 'dormire'...alcuni li puoi trovare nella base di vecchi ceppi marci,oppure nelle rosure di grossi alberi cavi,ma non troverai molto,devi aspettare almeno primavera prossima,cosi avrai tutto un inverno a disposizione per farti un po di 'cultura insettofila'  . Comunque se trovassi ancora qualche bestia al pascolo non esitare a cercare sotto lo strerco,ci sarà sicuramente qualche ritardatario oppure anche qualche stercorario a fenologia autunnale come il G.mutator. Buona fortuna 
_________________ Tc70
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Julodis
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Inviato: 14/10/2011, 21:29 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Ciao Luca (Manna). Per Scarabaeidi e Carabidi questo periodo va ancora bene. Gli stercorari li puoi trovare, oltre che sopra e intorno allo sterco, e dentro questo, nel terreno sotto di esso. Anzi, a parte poche specie, si trova molto di più scavando sotto gli escrementi che in altri modi. Alcune specie, come gli Onthophagus, stanno a pochi cm di profondità. Altri, come Copris, Bubas, Geotrupes, Typhoeus, ecc., possono scendere anche a diversi dm, a seconda di come è il suolo. Se sciolto e sabbioso possono arrivare molto in profondità; se duro e pieno di frammenti di roccia, a molto meno. ALcuni, come gli Scarabaeus, i Gymnopleurus, i Sysyphus, i Thorectes, ecc., non scavano direttamente sotto lo sterco, ma si seppelliscono ad una certa distanza da questo (i fori dei Thorectes sono molto ben visibili). Per fortuna sono attivi di giorno e si possono vedere mentre camminano al suolo o passano in volo (non i Thorectes, che non volano!). Onthophagus e simili, e i vari Aphodiidae, volano pure di giorno, ma di solito è più facile trovarli dentro o sotto gli escrementi. In questi giorni qui nel Lazio se ne trovano comunemente dal mare fin intorno a 1800 - 2000 m. Credo che dalle tue parti non sarà molto diverso, magari mantenendoti un po' più basso. Per i Carabidae va bene se il terreno è umido, altrimenti per la maggior parte se ne stanno nascosti. Se invece c'è una umidità sufficiente, sollevando pietre, sfasciando ceppi marci, guardando lungo i sentieri e sul bordo dei corsi d'acqua, laghi , stagni, ecc., ne dovresti trovare diversi. Fra un po', con l'abbassarsi delle temperature, potrai invece trovarli in ibernazione nei ceppi, oppure, ancor meglio, nelle scarpatine dei fossi, canali di irrigazione, ecc., scavando il terreno, specie se argilloso. Tc70 ha scritto: Posso solo dirti che ormai la stagione è alla fine e tanti insettini se sono andati a 'dormire'...alcuni li puoi trovare nella base di vecchi ceppi marci,oppure nelle rosure di grossi alberi cavi,ma non troverai molto,devi aspettare almeno primavera prossima,cosi avrai tutto un inverno a disposizione per farti un po di 'cultura insettofila'  . Certamente ora non è come a maggio-giugno, ma considera che Luca non ha molta esperienza, perciò per lui quasi tutto quel che troverà sarà interessante. E di specie, magari non rarissime, ne girano parecchie anche ora. Le ricerche nel periodo autunno-inverno, anche se per molti gruppi sono poco fruttuose, costituiscono comunque un'ottima esperienza che potrà tornargli utile nella prossima buona stagione. Nessuna conoscenza appresa da altri entomologi, o peggio ancora da testi, può sostituire l'esperienza che ci si fa da soli sul campo, come certamente saprai bene anche tu. 
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Creedence
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Inviato: 14/10/2011, 22:19 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1062
Nome: Stefano Ziani
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La raccolta di Scarabeidi coprofagi può continuare anche in pieno inverno: in Emilia Romagna, con un po' di fortuna, si possono trovare specie niente affatto banali, come Amidorus thermicola (Sturm, 1800), Sigorus porcus (Fabricius, 1792), Chilothorax paykulli (Bedel, 1907) o C. conspurcatus (Linnaeus, 1758), oppure altre che danno grossa soddisfazione, come Typhaeus typhoeus (Linnaeus, 1758).
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Tc70
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Inviato: 15/10/2011, 11:54 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Julodis ha scritto: Certamente ora non è come a maggio-giugno, ma considera che Luca non ha molta esperienza, perciò per lui quasi tutto quel che troverà sarà interessante. E di specie, magari non rarissime, ne girano parecchie anche ora. Le ricerche nel periodo autunno-inverno, anche se per molti gruppi sono poco fruttuose, costituiscono comunque un'ottima esperienza che potrà tornargli utile nella prossima buona stagione. Nessuna conoscenza appresa da altri entomologi, o peggio ancora da testi, può sostituire l'esperienza che ci si fa da soli sul campo, come certamente saprai bene anche tu.  Concordo Maurizio,hai perfettamente ragione,io più che altro mi son basato su esperienze giovanili personali,non volevo sembrare un bacchettone....anche perchè di 'bacchettate' ne prendo ancora anch'io e anche da entomologi molto più giovani di me..... 
_________________ Tc70
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Orotrechus
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Inviato: 16/10/2011, 20:32 |
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Iscritto il: 01/11/2010, 21:21 Messaggi: 2105 Località: Brescia
Nome: Mario Grottolo
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Tc70
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Inviato: 16/10/2011, 21:32 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4518 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Manna
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Inviato: 17/10/2011, 10:25 |
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Iscritto il: 30/09/2011, 0:13 Messaggi: 244 Località: Pigneto (MO)
Nome: Luca Manelli
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Ti ringrazio Julodis per l'approfondita risposta!..  ieri ho provato a cercare in legni marcescenti e cataste di legna ma purtroppo l'esito non è stato molto favorevole, si trovavano più che altro dermatteri, ma di coleotteri zero. Bocciate le ricerche giornaliere, quindi? conviene cercare di notte? Avevo pensato di porre un bel ammasso di feci sotto una grossa lampada (o davanti ai fari della macchina) in mezzo alla campagna, o vicino a una zona boscosa; potrebbe funzionare?
_________________ Luca Manelli
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