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Apoderus
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Inviato: 10/09/2011, 9:19 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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So che se ne è già trattato, ma non riesco a trovare la discussione: sto ripreparando alcuni esemplari incollati al cartellino credo con vinavil. Ho provato a immergerli in acqua, ma non funziona. Con che sostanza posso sciogliere questa dannata colla? Grazie 
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Silvano
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Giorgarz
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Inviato: 10/09/2011, 9:37 |
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Iscritto il: 18/09/2010, 17:17 Messaggi: 297 Località: Còrdoba (ARG)
Nome: Giorgio Garzaniti
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Sicuramente con alcool e acetone, trattandosi di acetato di vinile 
_________________ Giorgio Garzaniti
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Apoderus
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Inviato: 10/09/2011, 9:46 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Grazie, Giorgio. Potresti precisare? Alcool e acetone insieme? Ho provato con acetone ma non succede niente. Devo immergere l'esemplare? 
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Silvano
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Creedence
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Inviato: 10/09/2011, 10:30 |
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Iscritto il: 23/09/2009, 23:06 Messaggi: 1062
Nome: Stefano Ziani
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Io uso l'etile acetato, e nel frattempo maledico quelli che utilizzano il vinavil per incollare le bestie.
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Apoderus
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Inviato: 10/09/2011, 10:33 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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Creedence ha scritto: maledico quelli che utilizzano il vinavil per incollare le bestie Grazie Stefano 
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Silvano
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Giorgarz
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Inviato: 10/09/2011, 11:05 |
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Iscritto il: 18/09/2010, 17:17 Messaggi: 297 Località: Còrdoba (ARG)
Nome: Giorgio Garzaniti
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Con l'alcool si scioglie perfettamente. Con l'acetone con più tempo.
_________________ Giorgio Garzaniti
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Apoderus
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Inviato: 10/09/2011, 11:56 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 23:01 Messaggi: 6163 Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
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 Grazie ancora. Mi accorgo che anch'io ho consigliato a qualche giovane iscritto, sprovvisto di colla entomologica, di usare il vinavil Non fatelo! Si perde poi una quantità di tempo per ripreparare gli esemplari, o anche solo per cambiare i cartellini. 
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Silvano
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Maurizio Bollino
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Inviato: 10/09/2011, 13:15 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Apoderus ha scritto: :ok: Grazie ancora. Mi accorgo che anch'io ho consigliato a qualche giovane iscritto, sprovvisto di colla entomologica, di usare il vinavil Non fatelo! Si perde poi una quantità di tempo per ripreparare gli esemplari, o anche solo per cambiare i cartellini.  OOOHHHH, finalmente un pò di buon senso!! Mi sono sempre chiesto perchè, per risparmiare, FORSE, pochi millesimi di euro a esemplare, si debba poi perdere ore e danneggiare bestiole, anche rare, per scollarle e/o studiarle. Ribadisco, a questo punto, la mia assoluta convinzione che l'adesivo a base di alcool polivinilico sia IL COLLANTE per eccellenza: trasparente, tenace, denso al punto giusto e idrosolubile. Proprio oggi ho scollato, per cambio cartoncino, alcuni esemplari che avevo incollato con questo prodotto: sono bastati cinque minuti in acqua per trovarli che galleggiavano liberi, ma ancora tanto secchi da non richiedere alcuna ripreparazione.
_________________ Maurizio Bollino
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Agdistis
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Inviato: 10/09/2011, 15:16 |
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Iscritto il: 24/04/2010, 8:24 Messaggi: 5083
Nome: Lucio Morin
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Non è che incolli molti insetti, ma visto che uso la vinavil e che si puo' migliorare, datemi un nome per un'altro collante sostitutivo. Ciao Lucio
_________________ A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde
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Isotomus
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Inviato: 10/09/2011, 15:21 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Cosa intendi per adesivo a base di alcool polivinilico ? Io da sempre ho usato gomma arabica e più di una volta mi sono trovato, nelle scatole, esemplari vaganti in quanto la colla, seccatasi, li aveva, come dire, rilasciati. Da qualche tempo, soprattutto per esemplari di medie e grandi dimensioni, di cui ho serie e di cui, pertanto, non è richiesta una ripreparazione, uso il vinavil (che trovo a Modena), a presa rapida e non ho più questi problemi. Il Vinavil è facilmente staccabile con immersione in alcool o con una semplice spennellata. E non fate troppo i difficili 
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Notoxus59
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Inviato: 10/09/2011, 15:33 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Nel mio caso ho il terrore (quando mi inviano o mi donano esemplari di Anthicidae da studiare), che abbiano usato tale sostanza (andrebbe debellata, cioè la usino i Falegnami  ), per incollarli. Gli Anthicidae che sono fra i coleotteri uno dei gruppi più fragili e pubescenti, devono molte volte la loro determinazione alla pubescenza, per cui immaginatevi quando vado a scollare (molte volte sono proprio annegati in tale soluzione) con tutte le dovute precauzioni detti esemplari inizialmente pubescenti, me li ritrovo quasi totalmente glabri  . Io uso una colla entomologica che mi autocostruisco, l'unico inconveniente .... non è trasparente, è leggermente infuscata, ma a me va bene lostesso  . Vedo adesso l'intervento di Gianfranco, purtroppo nel mio caso è molto importante non usarlo.
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Julodis
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Inviato: 10/09/2011, 15:47 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Il vinavil può andar bene per qualche grosso Cerambycidae, come dice Gianfranco, ma per gli insetti di piccole dimensioni, magari con tegumenti sottili, e ancor peggio pelosi, è una vera maledizione. Uso da anni una normalissima colla trasparente e solubile in acqua di quelle che si trovano in tutte le cartolerie. Costa pochissimo, non macchia i cartellini, secca in pochi minuti e si scioglie in acqua ancora prima. Devo dire però che la mia collezione è fortunatamente in un locale molto asciutto. Non so se in climi più umidi ci potrebbero essere dei problemi di distacco (mi capita di rado soprattutto con bestie lisce e che emettono sostanze grasse, come qualche Dytiscidae o qualche Onthophagus). In questi casi uso una colla con solvente organico, che secca molto velocemente e si scioglie in etere (è possibile farsela anche da soli sciogliendo in etere o in esano pezzi di polistirolo espanso fino a raggiungere la viscosità voluta); va bene anche per incollare appendici che si sono staccate, in modo che restino attaccate anche se si ammorbidisce l'esemplare.
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Maurizio Bollino
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Inviato: 10/09/2011, 15:54 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Il collante ad base di alcool polivinilico è questo (art. IGP 030), che si trova sempre a Modena. Isotomus ha scritto: Cosa intendi per adesivo a base di alcool polivinilico ? Io da sempre ho usato gomma arabica e più di una volta mi sono trovato, nelle scatole, esemplari vaganti in quanto la colla, seccatasi, li aveva, come dire, rilasciati. Da qualche tempo, soprattutto per esemplari di medie e grandi dimensioni, di cui ho serie e di cui, pertanto, non è richiesta una ripreparazione, uso il vinavil (che trovo a Modena), a presa rapida e non ho più questi problemi. Il Vinavil è facilmente staccabile con immersione in alcool o con una semplice spennellata. E non fate troppo i difficili  Sul fatto di differenziare gli incollaggi a secondo di ciò che prepari, sono molto scettico. Non è questione di fare i difficili  , ma ciò che si prepara, dando per scontato che sia ciò che pensiamo, può, in un secondo momento, rivelarsi cosa differente e richiedere dissezione o un esame più approfondito. A quel punto non vedo il motivo per dannarsi con solventi o altre alchimie, quando l'adozione di una accortezza preliminare, come la scelta del collante giusto ed idrosolubile, può semplificare la vita. Dico anche che, quando preparavo coleo 15-20 anni fa, usavo anche io colla arabica, che avevo l'accortezza di fare addensare in un vetrino da orologio prima di usarla per il fissaggio del corpo, e poi usavo quella più fluida per il fissaggio di zampe ed antenne. MAI AVUTO UN PROBLEMA DI DISTACCO. Se sono passato al tipo di colla che suggerivo è perchè non trovo più la vera arabica in cartoleria, e non mi fido delle colle sintetiche alternative.
_________________ Maurizio Bollino
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FORBIX
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Inviato: 10/09/2011, 16:07 |
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Iscritto il: 17/02/2009, 0:05 Messaggi: 8521 Località: Isola d'Elba - Arcipelago Toscano
Nome: Leonardo Forbicioni
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Maurizio Bollino ha scritto: .. Se sono passato al tipo di colla che suggerivo è perchè non trovo più la vera arabica in cartoleria,.... L'arabica la puoi trovare presso le Litografie o le Tipografie, la usano in notevoli quantità per pulire le lastre di stampa! 
_________________ "Stay hungry, stay foolish". Steve Jobs, 2005 ___________________ jjuniper8(at)gmail.com Twitter: @weevil_forbixcell. 339/5275910 ___________________
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Maurizio Bollino
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Inviato: 10/09/2011, 16:27 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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FORBIX ha scritto: L'arabica la puoi trovare presso le Litografie o le Tipografie, la usano in notevoli quantità per pulire le lastre di stampa!  Si, lo so, Leonardo. Si usa in tipografia, pasticceria e per prepare particolari vernici per quadri. Io l'ho comprata in polvere in un negozio di Belle Arti (5 euro per 100 gr di polvere che mi basteranno fino al 2111), e la uso per preparare una soluzione fluida per incollare zampe e antenne. In ogni caso, ognuno è libero di usare per incollare ciò che crede, anche l'Attack, se lo soddisfa; io ho trovato un prodotto che mi sembra pratico, pulito ed efficiente, e ve l'ho comunicato. 
_________________ Maurizio Bollino
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