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Enoplium
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Inviato: 24/12/2009, 11:56 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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Carissimi, come ogni frequentatore del forum può ben rendersi conto, le fotografie postate sono di qualità assai eterogenea. Alcune sono bellissime e altre lasciano molto a desiderare, altre ancora sono così brutte che non le si invia proprio. Sì, le mie!. Dalla discussione su Phylloperta horticola, mi è venuta un'idea. Come tutti possono rendersi conto le foto di Kirill Makarov e di tantissimi entomologi russi sono semplicemente fantastiche!!! Vedi qui: http://www.zin.ru/ANIMALIA/COLEOPTERA/RUS/makar09a.htmPerchè? Certamente l'attrezzatura che hanno attualmente nell' Istituto dove Kirill lavora, sarà molto cambiata da quando l'andai a trovare diversi anni fa. Il segreto è che hanno proprio una mentalità diversa. In Russia si tengono corsi di macrofotografia degli insetti ai quali hanno partecipato moltissimi dei loro entomologi. Questi sono i pertecipanti al master 2009 http://www.zin.ru/ANIMALIA/COLEOPTERA/RUS/macro009.htmOvviamente io non ci sono..... Io mi accontenterei di un bel corso on-line....  ....o se qualche mago della macrofotografia avesse voglia di raccontare in un paio d'ore come fa a ottenere le sue fantastiche foto, si potrebbe organizzare l'evento per la prossima edizione di EntoModena (8 e 9 maggio 2010), magari di sabato pomeriggio o la domenica mattina. Io nomi non ne propongo ma di maghi della macro ve ne sono diversi nel nostro forum. Coraggio!! Date la vostra disponibilità come insegnanti che gli allievi non mancheranno!!! Ciao 
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gigi58
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Inviato: 24/12/2009, 12:20 |
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Iscritto il: 25/02/2009, 20:08 Messaggi: 1469 Località: Paceco - Trapani
Nome: Luigi Barraco
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Premetto che non mi sento un mago, quindi a rigore non sarei titolato a rispondere, altri (vedi Paolo) sono molto più bravi ma qualche dritta su come scatto non ho nessuna difficoltà a fornirla, fra l'altro i dati exif sulle mie foto sono sempre presenti e visionabili
_________________ Gigi
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Maurizio Bollino
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Inviato: 24/12/2009, 12:49 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Bella idea!!! Mi sembra veramente ottima, in particolare, quella di organizzarlo in occasione di Entomodena. In attesa di un corso, comunque, avevo già individuato, tra gli altri, questo sito dove si può trovare qualche dritta su come fotografare in natura. Per gli insetti preparati (soprattutto piccoli coleotteri), invece, questo PDF mi sembra interessante. E' pleonastico sottolineare, comunque, che la qualità delle immagini è variabile perchè varia è l'attrezzatura utilizzata. Ben diverso è utilizzare un cellulare (è chiaro che estremizzo, perchè non credo che nessuno si sogni di fare macrofotografia con un Nokia....) piuttosto che una Nikon D300 con ottica MicroNikkor, flash anulare e soffietto. Senza parlare, poi, del successivo fotoritocco....
_________________ Maurizio Bollino
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 24/12/2009, 14:29 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Innanzi tutto grazie a Maurizio del documento che non conoscevo e mi sembra utilissimo.
Secondo, vorrei proporre di scindere gli argomenti tra macrofotografia di terreno e microfotografia da banco.
Io posso contribuire alla seconda. Ciao, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Maurizio Bollino
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Inviato: 24/12/2009, 15:05 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Guido Sabatinelli ha scritto: Innanzi tutto grazie a Maurizio del documento che non conoscevo e mi sembra utilissimo.
Guido, l'avevo già segnalato qui, ma nessuno mi aveva filato...... Guido Sabatinelli ha scritto: Secondo, vorrei proporre di scindere gli argomenti tra macrofotografia di terreno e microfotografia da banco. Assolutamente d'accordo: tecniche e attrezzature sono diverse. Personalmente sono molto più interessato alla microfotografia da banco. Guido Sabatinelli ha scritto: Io posso contribuire alla seconda. Ciao, Guido Hai la, credo, unanime benedizione per partire.... vai!!!!
_________________ Maurizio Bollino
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 24/12/2009, 15:35 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Cominciamo cosi'
Io utilizzo una compatta Nikon Coolpix P600 di cui sono molto, ma molto, soddisfatto (e nei prossimi giorni vi faccio vedere con che accrocco la monto sull'oculare), ma alcuni giorni fa un fornitore di attrezzature per laboratorio mi ha fatto provare una microcamera a 5 Megapixel che si inserisce sull'obbiettivo del microscopio e proietta immagini di una nitidezza strabiliante su un computer portatile. Il costo è 1500 euro incluso il software.
Mi chiedo se qualcuno ha esperienza e mi può consigliare o meglio: su ebay si trovano delle videocamere simili a prezzi molto più contenuti. Qualcuno le ha provate?
ciao, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Enoplium
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Inviato: 24/12/2009, 18:33 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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A dire il vero anch'io sono molto più interessato alla microfotografia da banco. Due settimane fa sono stato al museo di Genova e parlando con Fabio Penati ho saputo che il Sig. Alessandrini, che commercializza microscopi e c'è sempre a Modena, ha cominciato a lavorare con un ingegnere a un sistema di illuminazione specifico per la microfotografia. Si tratta di una sorta di campana che ho visto già da qualche parte (in un sito americano o russo). Visto che proprio dal Sig. Alessandrini ho acquistato il mio bellissimo microscopio Meiji, nelle prossime settimane vi saprò dire se pensa di mettere sul mercato qualcosina a riguardo. E' evidente che le nostre necessità sono ben specifiche e tutte le volte che si compra qualcosa la domanda che ci facciamo sempre è: "Ma riuscirò ad avere i risultati che spero visto i soldi che spenderò?". Ho capito che per fotografare Carabus è più comodo usare un sistema tipo macrofotografia (quello usato da Marcello per intenderci), ma se voglio fotografare la punteggiatura del pronoto di un Korynetes solo la microfotografia mi potrà dare buoni risultati. Oltre all'attrezzatura, c'è qualcuno che ha voglia di spiegare a Modena come si usa qualche software specifico (CombineZ5, Astro-Stack, ecc.)? Ciao 
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Notoxus59
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Inviato: 24/12/2009, 19:54 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Cita: Due settimane fa sono stato al museo di Genova e parlando con Fabio Penati ho saputo che il Sig. Alessandrini, che commercializza microscopi e c'è sempre a Modena, ha cominciato a lavorare con un ingegnere a un sistema di illuminazione specifico per la microfotografia. Si tratta di una sorta di campana che ho visto già da qualche parte (in un sito americano o russo). Ciao Iuri, io mi sono autocostruito un sistema circa simile 
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 24/12/2009, 19:59 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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non vale non ci capisco niente dalle foto. spiega meglio il tuo sistema di camera illuminata.
Poi con un po' di tempo ci inoltriamo nella discussione sui programmi di montagio dei piani a fuoco con Combine e Helicon Focus.
Ora eè natale e debbo andare a mangiare per i prossimi 3 giorni....
ciao
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 25/12/2009, 9:06 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Velvet Ant
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Inviato: 25/12/2009, 12:03 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Seguendo il suggerimento di Guido, ho rititolato questa discussione, scindendo la macro- e microfotografia da banco dalla macrofoto in natura. Come sottolinea Maurizio, i due approcci richiedono tecniche e attrezzature ben diverse. Qui continueremo ad approfondire le tecniche e i materiali da utilizzare "in laboratorio". Spero che qualcuno (  ) apra una discussione parallela, espressamente dedicata alla macrofotografia sul terreno. Buon proseguimento e...Buon Natale a tutti 
_________________ Marcello Romano
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Notoxus59
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Inviato: 25/12/2009, 18:00 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Ecco come funziona il mio “alambicco”: Per adesso ho adattato il tutto ad una Compatta Digitale, e precisamente la Nikon P5100, successivamente prevedo di modificarlo per la Reflex . 1)Ho fatto in modo di poter scattare con un flessibile senza toccare la Digitale (per gli eventuali mossi). Al lavoro nei tempi morti consentiti (pause pranzo e termine turno di lavoro) mi sono costruito un supporto per la compatta. Foto 1. 2)Poi mi sono successivamente costruito due supporti da inserire nella filettatura esterna (dove di solito si usa per i filtri o per una lente aggiuntiva) della Digitale, uno con la parte opposta a filettatura dove vi si possano inserire gli Obiettivi per Microscopio Foto 2 (di solito uso quelli in cui la distanza tra la lente e l'insetto varia dai 5 a 10 mm e come ingrandimenti vario da 2.5X, 5X, 8X,), l'altro Foto 3, con filettatura che porta un Obiettivo manuale Macro rovesciato. 3)Si inseriscono gli obiettivi in questo caso Foto 4, quelli per insetti da 1 a 6mm. 4)E si inserisce il tutto Foto 5-6, in uno Stage porta microscopio che abbia le manopole micrometriche. 5)A questo punto mi sono costruito l'ennesimo marchingegno di cui accennavate (la campana internamente illuminata) la base Foto 7, dove sono collegati i Led e il coperchio Foto 8, verniciati all'interno tutti e due di bianco opaco Foto 9, assemblato. 6)Nella Foto 10, lo vedete illuminato, ma se guardate bene all'interno si forma un alone troppo chiaro che disturba la Digitale e le foto risultano con vari riflessi e macchie. Segue
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Notoxus59
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Inviato: 25/12/2009, 18:15 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6359 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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Seconda parte. 7)Per ovviare a questo problema non ho fatto altro che usare un contenitore per chevingum che si acquista in qualsiasi Bar o punto alimentare, e lo si trasforma come in Foto 11, all'interno sul fondo si inserisce un cartoncino tondo Nero, appiccicato con del nastro biadesivo, poi con dei pezzi di plastozote (sempre nero) si applicano internamente e centralmente tramite sempre biadesivo sul fondo del contenitore (l' importante è che quando si infila l'ago portante l'insetto sul plastozote, l'insetto non superi il bordo del contenitore, ma resti almeno dai 7-10 mm sotto il bordo Foto 12, ed ecco il risultato all'interno la luce è molto meno violente e l'alone è sparito Foto 12a. 8)Terminato la costruzione al paragrafo 7) si inserisce il contenitore nel marchingegno a Led vedi Foto 13. 9)Ora si deve costruire con un foglio bianco da stampante, un cartoncino con un foro di 13-14 mm., che poi si taglia a metà Foto 14, e servirà poi da inserire come in Foto 15. 10)Giunti qui non ci rimane che inserire il marchingegno sotto allo Stage Foto 16, e inserire successivamente le due metà del cartoncino Foto 17, accendere la luce mettere a fuoco dallo schermo della Digitale e scattare a diversi livelli per poi elaborare i livelli con Elicon Focus o CMZ. 11)Spero di essermi spiegato al meglio. P.S. Se guardate le foto iniziali del mio primo post vedrete che inserito nell'obiettivo vi è un'altro accrocchio sempre per illuminare, era una modifica che speravo migliorasse ancora l'illuminazione ma non è stato così, per cui sono tornato alla mia ultima solita. Frà poco posterò alcune prove effettuate su carabidi ed altro.
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Enoplium
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Inviato: 25/12/2009, 19:16 |
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Iscritto il: 18/06/2009, 16:54 Messaggi: 1093 Località: Casalecchio di Reno (BO)
Nome: Iuri Zappi
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Molto interessante Augusto! Veramente ingegnoso!  Tutta testa!!! Classifico un po' di Cleridae che ho visto postati sul forum e ritorno fra poco! Così vedo le foto... 
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Guido Sabatinelli
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Inviato: 25/12/2009, 22:13 |
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45 Messaggi: 1946 Località: Ginevra, Svizzera
Nome: Guido Sabatinelli
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Grazie molto più chiaro e mi sembra utile specialmente per me perchè utilizzo una Nikon P6000 che mi sembra simile.
1) Mi sono perso ancora qualcosa. Per favore posti una immagine della tua macchina e del pezzo che ci monti di fronte prima dell'assemblaggio? Da cosa è composto?
2) ingegnoso il meccanismo di scatto col flessibile io pero' posso consigliareun marchingegno per lo scatto a distanza che ho comprato su eBay per 3 dollari e funziona benissimo. Torno a casa dopodomani, lo fotografo e lo posto.
grazie, Guido
_________________ Guido SabatinelliMuseo di storia naturale, Ginevra, Svizzerahttp://www.glaphyridae.comhttp://www.scarabeidi.it
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