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Sbloccare articolazioni in grossi coleotteri



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 04/02/2013, 13:57 
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Località: San Godenzo (FI)
Nome: Carlo Massarone
Ciao a tutti,
ho un piccolo problemino che per ora non riesco a risolvere:
sto preparando i "big" (nel senso di dimensioni :D ) gabonesi che una volta arrivato a casa dalla spedizione avevo messo in barattoli con alcool.
Ebbene, tra quelli che ho tolto per ora dall'alcool (e che ho comunque in camera umida da circa una settimana), ci sono due esemplari che presentano le zampe anteriori "bloccate" in posizione "anomala", cioè verso il basso.
I due esemplari in questione sono un maschio di Augosoma centaurus ed un altro Dinastino (allego due foto per far capire la posizione delle zampe anteriori).
Ho provato a "forzare" le zampe per sbloccare le articolazioni e devo dire che la cosa ha funzionato per tutti gli esemplari che avevano le zampre "bloccate" (molti le avevano perfettamente mobili), ma con le zampe anteriori di quei due esemplari proprio non ci riesco.
Ora, nonostante le dimensioni dei due esemplari (circa 72 mm e 44 mm.) e, quindi, la robustezza delle zampe, non vorrei fare qualche danno.
C'è qualcuno che mi può consigliare come procedere?
Ah, dimenticavo, l'articolazione che non riesco proprio a sbloccare è quella coxale anteriore (metto anche una foto con evidenziata l'articolazione in questione).

Augosoma
Augosoma.jpg



Dinastino
Phyllognatus.jpg



Particolare dell'articolazione "bloccata"
particolare.jpg



Preciso che vorrei posizionare le zampe correttamente anche perchè non voglio "violentare" gli esemplari spillandoli.

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Carlo Massarone


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:14 
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Nome: Daniele Maccapani
In effetti, anche se non ho molta esperienza con bestioni così, ho notato anch'io che le zampe anteriori degli scarabei sono sempre le ultime ad ammorbidirsi... E ogni tanto mettono tutto il loro impegno nel complicare la vita di chi vuole preparare l'esemplare! :devil:

Qualcun'altro potrà ovviamente dare consigli ben più sensati dei miei :to:, ma intanto... Fin'ora li hai solo lasciati in camera umida? Hai provato ad immargerli qualche ora in acqua molto calda?

:hi:

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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:16 
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Nome: Giorgio Garzaniti
Ciao Carlo,
hai provato ad immergere gli esemplari in acqua calda per alcuni minuti (ore mi sembra troppo)? A me è capitato spesso e ho risolto così. Una domanda...ma come si fa a non spillare un Augosoma?

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Giorgio Garzaniti


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:18 
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Nome: Francesco Izzillo
Acqua con un terzo di aceto, molto calda :hi:

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Francesco Izzillo


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:28 
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Nome: Carlo Massarone
Bè, devo dire che l'acqua calda non mi era venuta in mente :oops: ..... nè da sola, nè con aceto. Grazie a tutti.
Giorgarz ha scritto:
...ma come si fa a non spillare un Augosoma?

Lo so, ma vorrei incollarlo su un cartoncino (che ovviamente sarà a contatto con il plastozote sul fondo della scatola).
:hi:

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Carlo Massarone


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:30 
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31
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Nome: marco bastianini
Giorgarz ha scritto:
Una domanda...ma come si fa a non spillare un Augosoma?

Io ho risolto così.Li incollo su di un cartellino stretto un poco più lungo degli insetti;poi fermo il tutto al fondo delle scatole
con due spilli da 1 cm.Non ce la faccio proprio a bucare delle bestiole così belle :mrgreen: :mrgreen:
Coleotteri big 001 copia.jpg


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:to: Marco
"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."
François-René de Chateaubriand


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:33 
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Nome: Federico Alamanni
f.izzillo ha scritto:
Acqua con un terzo di aceto, molto calda :hi:

Io ho provato ad immergerli nell'acqua calda per alcuni minuti , ma le articolazioni restano comunque meno mobili di quelli in camera umida , sbaglio qualche cosa? e come mai si mette l'aceto?
grazie :)

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Federico Alamanni

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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:37 
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Località: Napoli
Nome: Francesco Izzillo
hypotyphlus ha scritto:
Giorgarz ha scritto:
Una domanda...ma come si fa a non spillare un Augosoma?

Io ho risolto così.Li incollo su di un cartellino stretto un poco più lungo degli insetti;poi fermo il tutto al fondo delle scatole
con due spilli da 1 cm.Non ce la faccio proprio a bucare delle bestiole così belle :mrgreen: :mrgreen:
Coleotteri big 001 copia.jpg

A chi lo dici; io non spillo nulla qualunque siano le dimensioni.

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Francesco Izzillo


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:41 
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05
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Nome: Carlo Massarone
hypotyphlus ha scritto:
Io ho risolto così.Li incollo su di un cartellino stretto un poco più lungo degli insetti;poi fermo il tutto al fondo delle scatole con due spilli da 1 cm.Non ce la faccio proprio a bucare delle bestiole così belle :mrgreen: :mrgreen:
Coleotteri big 001 copia.jpg

E' praticamente l'idea che avevo io.
Da quando ho cominciato a incollare praticamente tutto, mi è venuta una specie di repulsione nell'infilzare gli esemplari :D

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Carlo Massarone


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:44 
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Riguardo lo sbloccaggio delle articolazioni indurite io ho verificato che il suggerimento di Maurizio (Julodis) di usare acetone ed aceto al 50% da ottimi risultati :hi:

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François-René de Chateaubriand


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 14:50 
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Iscritto il: 21/05/2010, 23:05
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Nome: Carlo Massarone
hypotyphlus ha scritto:
Riguardo lo sbloccaggio delle articolazioni indurite io ho verificato che il suggerimento di Maurizio (Julodis) di usare acetone ed aceto al 50% da ottimi risultati :hi:

Allora, prima provo con acqua calda e aceto: se non funziona proverò con l'altra soluzione. :ok: ....... che poi è la stessa consigliatami da Daniele Sechi per sgrassare i Meloidi.

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Carlo Massarone


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MessaggioInviato: 04/02/2013, 19:00 
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Purtroppo queste articolazioni dei grossi Dynastidae e Lucanidae creano spesso problemi. Sinceramente, io aggiro il problema, poichè questi bestioni li trapasso con un bello spillone del 7, e se le zampe non vogliono saperne di farsi sistemare come si deve, restassero pure come vogliono!

Se usate l'immersione in acqua bollente, o comunque molto calda, vi consiglio l'accorgimento di aspettare che si raffreddino completamente prima di provare a prepararli. Ho notato che in questo modo si preparano meglio.

La difficoltà di muovere queste articolazioni credo sia dovuta alla potenza dei muscoli che possiedono, che una volta secchi diventano praticamente inamovibili (quando finalmente si sbloccano, forzando parecchio, di solito si sente il rumore di qualcosa che cede, probabilmente le fibre muscolari o qualcosa di analogo ai tendini, ed a quel punto l'articolazione si muove liberamente)

Un sistema che ho pensato diverso tempo fa, ma che non ho mai sperimentato per pigrizia, è quello che potremmo definire della "sauna finlandese".
In pratica, si tratta di mettere l'insetto in immersione in acqua molto calda, o bollente, per un certo tempo. Poi passarlo in freezer, ed in seguito un secondo passaggio in acqua calda e poi di nuovo in freezer. Il principio sarebbe questo: l'acqua calda dovrebbe bagnare bene i tessuti interni, poi gelando dovrebbe spaccare o almeno allentare le fibre muscolari. Ovviamente, prima di procedere alla preparazione bisogna aspettare che l'esemplare sia completamente scongelato.

Non ho mai provato l'immersione in aceto/acetone con bestie così grandi, semplicemente perchè ce ne vuole troppo.

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Maurizio Gigli
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MessaggioInviato: 04/02/2013, 19:11 
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Una "siringata" di poche gocce di ammoniaca proprio nell'articolazione, potrebbe funzionare?

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Nome: Federico Alamanni
Oppure si mette un coperchio nel pentolino dove si fa bollire l'acqua (così da non far uscire il vapore o comunque poco) e l'inseto anzichè metterlo dentro l'acqua lo si mette sopra un pezzo di polistirolo così l'evaporazione causata dall'ebollizione dovrebbe poter far muovere le articolazioni , è plausibile come idea ?

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Federico Alamanni

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Nome: Carlo Arrigo Casadio
E' un problema che ho anche io con i miei Scapanes australis solomonensis :( e a cui non ho ancora trovato un rimedio (anche l'immersione in aceto/acetone non funziona più di tanto :devil: ) ma non ho mai provato l'acqua calda con aceto :roll: ..........magari funziona :hp: :hp:

Io sono della vecchia scuola e spillo ancora molto; forse è un peccato ma gli esemplari grossi si maneggiano molto meglio ed è più facile osservare anche il lato inferiore; provate a prendere in mano una Batocera lamondi di 9 cm con antenne che arrivano a 20 cm senza lo spillo :dead: :dead: :no: :no:

_________________
Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace


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