Forum Entomologi Italiani

Buongiorno! Due settimane fa mi sono imbarcato nell'allevamento (si dice così) di un bruco di Deilephila elpenor (qui la pagina della sua identificazione sul forum: http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=11&t=69756 ). Mentre ero a Cracovia per la GMG, l'ho affidato a mia sorella e qualche giorno fa il ragazzo si è sotterrato e non è più venuto su.
Non abbiamo visto direttamente il bozzolo perché è appunto sottoterra, e nel punto dove dovrebbe trovarsi la terara è tenuta assieme da una specie di "ragnatela" (in foto).

Vorrei capire come gestire la bestiola da qui in poi: posso smuovere la terra e rompere la "ragnatela" per verificare le condizioni del bozzolo e fotografarlo? Ha bisogno di qualcosa in particolare? Quanto ci mette a schiudersi? Ho letto qualcosa in giro, e da quel che ho capito può capitare che il bruco decida di svernare nel bozzolo se il clima non è favorevole alla schiusa, essendo inizio agosto riuscirà a schiudersi quest'anno?

Sono assolutamente nuovo a questo tipo di cosa, quindi grazie (da parte mia e soprattutto da parte sua) per qualsiasi dritta e consiglio.

Andrea

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Andrea
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Nessuno?

Andrea

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Andrea
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Ciao Andrea,
tra 7 giorni circa puoi provare a rimuovere delicatissimamente la terra, facendola cadere dal contenitore su un tavolo e dovresti provare a vedere se la larva si è interrata per formare la pupa.
Le larve che ho allevato io non si sono mai interrate ma hanno formato la pupa tra le foglie e detriti che si trovavano sul fondo del contenitore pur, in qualche occasione, avendo a disposizione la terra.
L'adulto generalmente fuoriesce dopo una ventina di giorni circa.

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Claudio Labriola
Buona Vita!!!!

Grazie!
Se le tempistiche sono queste, essendosi sotterrato intorno al 28 luglio dovrebbe uscire dal bozzolo circa poco dopo Ferragosto. Essendo una falena, uscirà di notte?

Andrea

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Andrea
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Buondì! Riporto su questo thread con un aggiornamento (o meglio, un non-aggiornamento): Il bozzolo e la crisalide sono ancora intatti, nessun segno di schiusa. A questo punto immagino che abbia deciso di svernare lì dentro. Cosa faccio? Dove lo metto durante l'inverno? Mannaggia, ma non poteva rendermi le cose facili?

Andrea

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Andrea
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Se ancora non è tardi, tienilo in una scatola protetta dagli agenti atmosferici e dal freddo eccessivo, attento a sigillarla bene perché con la bella stagione potrebbe essere vittima di parassiti. L'ideale sarebbe una scatola di cartone con un ampia "finestra" di tulle, se la pupa come immagino non ha più il bozzolo originale, puoi sempre provare ad adagiarla su dei fogli di scottex. Attento a non farle prendere troppo freddo ma non tenerla troppo al caldo o i suoi ritmi biologici si scombussoleranno: un garage all'aperto o un balcone sarebbero l'ideale.

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Michael

Più semplice ancora, mettila in un vaso di terracotta e tienila sotterrata poco sotto la superficie, 3-4 cm, in terriccio umido come dovrebbe stare se fosse fuori. Sullo scottex ti morirebbe facilmente disidratata.
Attento solo che il terriccio non diventi una "zolla di cemento" e offrile da arrampicarsi quando schiuderà.

Uddio, spero di essere ancora in tempo :S

Grazie,
Andrea

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Andrea
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Sono lieto di informarvi che il bacherozzo è, come si dice in inglese, alive and kicking, e in questo caso è kicking davvero, visto come si agita in quella crisalide (sapevo che la crisalide non era statica, e che può divincolarsi dal bozzolo, ma non mi aspettavo movimenti così repentini!).
Intanto l'ho interrato nuovamente, e lo tengo al fresco (stavolta con una maggiore dose di terra), in attesa della primavera.

C'è un modo, secondo voi, con cui posso assicurarmi di vedere la farfalla quando uscirà, senza farle correre dei rischi? Nel senso, lavorando io non sono a casa tutto il giorno, quindi ci sono buone probabilità che decida di sbozzolare mentre io sono via. Posso "ingabbiarla" in qualche maniera (per liberarla dopo che l'avrò vista, naturalmente)?

Grazie,
Andre

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Andrea
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