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Determinazione coordinate geografiche.



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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 30/06/2020, 23:08 
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Iscritto il: 22/12/2009, 13:31
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Nome: Francesco Izzillo
gomphus ha scritto:
io uso un GPS garmin (si può dirlo o è pubblicità "non troppo" occulta :mrgreen: ?), non dipende dalla copertura che ha il telefonino, e la quota, anche se rilevata con un margine di errore, cmq mi viene poi fuori precisa quando le coordinate le trasferisco su un pushpin di google earth

quanto a localizzarmi, se qualcuno non ha altro di più intelligente da fare che farsi i k***i miei, è un problema suo e non mio, cmq nel frattempo, dopo aver letto qua e là qualcosina sull'app "immuni" (leggi "in-mona"), per non voler sapere niente ho disattivato il bluetooth sul mio cellulare, se proprio vogliono spiarmi dovranno darsi un minimo da fare :twisted:

Eccellentissimo, tanto lo sanno tutti che vai per fratte a mettere le supposte ai Crisidi! :mrgreen:

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Francesco Izzillo


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MessaggioInviato: 30/06/2020, 23:23 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
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Nome: maurizio pavesi
f.izzillo ha scritto:
gomphus ha scritto:
io uso un GPS garmin (si può dirlo o è pubblicità "non troppo" occulta :mrgreen: ?), non dipende dalla copertura che ha il telefonino, e la quota, anche se rilevata con un margine di errore, cmq mi viene poi fuori precisa quando le coordinate le trasferisco su un pushpin di google earth

quanto a localizzarmi, se qualcuno non ha altro di più intelligente da fare che farsi i k***i miei, è un problema suo e non mio, cmq nel frattempo, dopo aver letto qua e là qualcosina sull'app "immuni" (leggi "in-mona"), per non voler sapere niente ho disattivato il bluetooth sul mio cellulare, se proprio vogliono spiarmi dovranno darsi un minimo da fare :twisted:

Eccellentissimo, tanto lo sanno tutti che vai per fratte a mettere le supposte ai Crisidi! :mrgreen:

sì, ma il difficile è scoprire dove vado di preciso :lol1:

p.s. ultimamente (dalla fine del sequestro di persona generalizzato :x libera traduzione di "lockdown" [*]) per la verità sono andato più per sinfiti che per crisidi… e con risultati clamorosi :hp:

[*] p.p.s. : ormai da noi se uno non si esprime in termini (pseudo)inglesi non lo c**a (non lo considera :mrgreen: ) più nessuno :P

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MessaggioInviato: 30/06/2020, 23:49 
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21
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Nome: Andrea Liberto
Cita:
ormai da noi se uno non si esprime in termini (pseudo)inglesi non lo c**a (non lo considera :mrgreen: ) più nessuno :P


That's all, folks….

Da giornalaio, ogni giorno mi trovo di fronte a "Good gnus and bad gnus"

L'inglese non meno ambiguo di altre lingue. Se poi smanacciato dagli italiani, si salvi chi può.

Tipo quel tale che per chiedere una bistecca la chiede "bloody"….

"And what damned you'd like to drink ?", chiede il cameriere…..

A.


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 10:11 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
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Nome: Marco Uliana
Ne approfitto per una raccomandazione.
Quando riportate le coordinate geografiche sul cartellino, abbiate la "sobrietà" di arrotondarle alla terza decimale.

Se copiate pari pari quelle che vi dà Google Maps (o analogo dispositivo) vi troverete con almeno sei decimali.
Sei decimali indicano una precisione di 4-11 cm, a seconda della latitudine. Il che è superfluo, ingombrante nel cartellino, e farraginoso per chi dovesse trovarsi a ricopiare il dato.
Tre decimali forniscono una precisione di 40-110 metri, chè è assolutamente ottima nella maggior parte dei casi, se non già esagerata. Anzi direi che è raro che una sessione raccolta si esaurisca nell'arco di 100 metri.

Analogamente suggerisco di usare le coordinate in gradi decimali invece che sessagesimali.
Scrivere 0.001 è equivalente a 0° 00′ 3.6″ ma è chiaro che la prima è molto più agile della seconda per numero di digitazioni, diversità dei simboli da raggiungere sulla tastiera.


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 10:32 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
Messaggi: 9527
Località: milano
Nome: maurizio pavesi
Glaphyrus ha scritto:
Ne approfitto per una raccomandazione.
Quando riportate le coordinate geografiche sul cartellino, abbiate la "sobrietà" di arrotondarle alla terza decimale.

Se copiate pari pari quelle che vi dà Google Maps (o analogo dispositivo) vi troverete con almeno sei decimali.
Sei decimali indicano una precisione di 4-11 cm, a seconda della latitudine. Il che è superfluo, ingombrante nel cartellino, e farraginoso per chi dovesse trovarsi a ricopiare il dato.
Tre decimali forniscono una precisione di 40-110 metri, chè è assolutamente ottima nella maggior parte dei casi, se non già esagerata. Anzi direi che è raro che una sessione raccolta si esaurisca nell'arco di 100 metri.

Analogamente suggerisco di usare le coordinate in gradi decimali invece che sessagesimali.
Scrivere 0.001 è equivalente a 0° 00′ 3.6″ ma è chiaro che la prima è molto più agile della seconda per numero di digitazioni, diversità dei simboli da raggiungere sulla tastiera.

in linea di massima concordo :ok: ma in alcuni casi particolari una maggiore precisione non guasta :cap:

a parte il caso di una grotta (un'approssimazione di 110 metri a distanza di tempo può voler dire due ore prima di ritrovarla), mi è capitato in grecia, sul taigeto, di trovare lungo una stradina, a distanza di un centinaio di metri, un ruscello e un torrentello, entrambi senza nome (almeno, nulla che risultasse dalle cartine), con caratteristiche diverse e fauna notevolmente differente; in quel caso, non trovo fuori luogo indicare con precisione cosa è stato trovato nell'uno o nell'altro

e questo vale molto spesso per gli ambienti umidi di piccole dimensioni, che anche se vicini non di rado hanno caratteristiche e faune notevolmente differenti

concordo in pieno invece :ok: :ok: :ok: sulle indicazioni in gradi decimali

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MessaggioInviato: 01/07/2020, 11:01 
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Località: Donzy (Bourgogne : Dipart. Nièvre) - Francia
Nome: Jean-Pierre Balmer
gomphus ha scritto:
io uso un GPS garmin (si può dirlo o è pubblicità "non troppo" occulta :mrgreen: ?), non dipende dalla copertura che ha il telefonino, e la quota, anche se rilevata con un margine di errore, cmq mi viene poi fuori precisa quando le coordinate le trasferisco su un pushpin di google earth

quanto a localizzarmi, se qualcuno non ha altro di più intelligente da fare che farsi i k***i miei, è un problema suo e non mio, cmq nel frattempo, dopo aver letto qua e là qualcosina sull'app "immuni" (leggi "in-mona"), per non voler sapere niente ho disattivato il bluetooth sul mio cellulare, se proprio vogliono spiarmi dovranno darsi un minimo da fare :twisted:
In France, the legal zero altitude, provided by the IGN maps, is that of the average height of the Sea in the port of Marseille.
For GPS (Magellan explorist) this altitude is 3 m (I checked it on other French places).
In Italy the error may also come from the definition of zero altitude ?


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 11:19 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
gomphus ha scritto:
n linea di massima concordo ma in alcuni casi particolari una maggiore precisione non guasta

a parte il caso di una grotta [...]


Giusto, per questo ho parlato di "maggior parte dei casi".
Nel caso di una grotta, pozza, torrentello o altre micro-peculiarità una maggior precisione è desiderabile, in questo caso basterà un'ulteriore cifra decimale (4 decimali, 4-11 metri di precisione).

Aggiungo che più lunga è la stringa numerica maggiore è la probabilità di errore in digitazione o copiatura.
Proprio per questo è utile associare sempre toponimo preciso, in quanto un errore di digitazione nei numeri sarebbe irriconoscibile, ma potrebbe renderebbe il dato pesantemente errato.


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 11:41 
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Iscritto il: 14/03/2009, 12:59
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Località: Milano
Nome: Gabriele Franzini
Cita:
Nel caso di una grotta, pozza, torrentello o altre micro-peculiarità una maggior precisione è desiderabile


Io sarei dell'opinione diametralmente opposta, per motivi protezionistici: in questi casi meglio stare sul vago.

:hi: :hi: G.


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 12:55 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
Messaggi: 9527
Località: milano
Nome: maurizio pavesi
gabrif ha scritto:
Cita:
Nel caso di una grotta, pozza, torrentello o altre micro-peculiarità una maggior precisione è desiderabile

Io sarei dell'opinione diametralmente opposta, per motivi protezionistici: in questi casi meglio stare sul vago.

sì, così torniamo alle specie descritte di una qualche grotta mai più ritrovata, localizzata in modo vago ("sul monte xyz"), con un nome che nessuno degli attuali abitanti del luogo ha mai sentito nominare... tanto ormai lo sappiamo che la grotta è semplicemente la cavità a noi accessibile che comunica con il reticolo di fessure dell'ambiente sotterraneo profondo, dove in realtà gli insetti vivono, e che quelli che possiamo raccogliere in grotta, anche mettendocela tutta, sono una parte meno che minima della popolazione reale

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MessaggioInviato: 01/07/2020, 13:21 
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03
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Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
gomphus ha scritto:
gabrif ha scritto:
Cita:
Nel caso di una grotta, pozza, torrentello o altre micro-peculiarità una maggior precisione è desiderabile

Io sarei dell'opinione diametralmente opposta, per motivi protezionistici: in questi casi meglio stare sul vago.

sì, così torniamo alle specie descritte di una qualche grotta mai più ritrovata, localizzata in modo vago ("sul monte xyz"), con un nome che nessuno degli attuali abitanti del luogo ha mai sentito nominare... tanto ormai lo sappiamo che la grotta è semplicemente la cavità a noi accessibile che comunica con il reticolo di fessure dell'ambiente sotterraneo profondo, dove in realtà gli insetti vivono, e che quelli che possiamo raccogliere in grotta, anche mettendocela tutta, sono una parte meno che minima della popolazione reale


Quoto al 200% :ok: ;)

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CIAO :hi: Augusto Degiovanni

http://anthicidaeecarabidae.altervista.org


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 22:39 
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Nome: Andrea Liberto
Cita:
Io sarei dell'opinione diametralmente opposta, per motivi protezionistici: in questi casi meglio stare sul vago.


E sarei senz'altro dei vostri, ma purtroppo la protezione andrebbe fatta a ben altri livelli. Benissimo occultare i metri quadri in cui si prende il tale o il talaltro insetto sfrenatamente concupito dai collezionisti…..grotta, rivolo o ruscello, che sia questo oppur sia quello….. Una volta fatto salvo il dato geografico con la minima approssimazione possibile, della relativa "vaghezza" non ne soffrirà alcun ambito di ricerca, dalla biogeografia all'attualizzazione della faunistica regionale.

Ma quando (come con Glaphyrus, in un lavoro su Hoplia walterrossii) ti ritrovi a parlare di una bestia il cui areale noto cade a frammenti tra seconde case al mare, campeggi organizzati, porticcioli turistici, autolavaggi a gettone e simili amenità, chi te lo fa fare di celare i punti esatti ? Tanto, l'animale è già andato.

Mestamente vostro, A.


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 22:46 
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Nome: Andrea Liberto
Cita:
e che quelli che possiamo raccogliere in grotta, anche mettendocela tutta, sono una parte meno che minima della popolazione reale


Non è mia materia, ma per analogia con quanto ho visto dell'uso delle "trappole dolci", che fanno strage di Cetonidae, imenotteri, ditteri, ecc., c'è da riflettere sul potere attrattivo delle trappole.

Sarei d'accordo se le ricerche in grotta si svolgessero a vista, ma temo che le trappole sbilancino un tantinello l'equazione.

Ma di certo avrò detto una scemenza, e allora sollevatemi dalla "trappola" del mio naturale pessimismo.

Ciao, A.


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MessaggioInviato: 01/07/2020, 23:13 
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ciao andrea
anche in grotta, le trappole aumentano semplicemente le catture di ciò che passa nelle loro immediate vicinanze

ho spesso utilizzato, e tuttora quando capita utilizzo, trappole interrate al difuori delle grotte in MSS (milieu souterrain superficiel = ambiente sotterraneo superficiale), ambiente che incidentalmente, come quello delle vere e proprie grotte, solo stagionalmente viene occupato dalla fauna per il resto stabilmente insediata nell'ambiente sotterraneo profondo, e analizzando i risultati, ho le mie buone ragioni per essere convinto che un insetto debba passare a non più di mezzo metro dalla trappola interrata, perché l'odore dell'esca lo induca a cambiare direzione e a dirigersi verso di essa

e aumentare l'intensità dell'odore non aiuta... anzi ho scoperto che a quanto pare è controproducente

e quindi tranquillizza il tuo pessimismo, i nostri amati coleotteri-e-non-solo, almeno quelli di cui non avremo distrutto irreparabilmente gli ambienti (le raccolte collezionistiche non c'entrano un belìn), continueranno a godere ottima salute anche (anzi, soprattutto) dopo che noi avremo tolto il disturbo

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MessaggioInviato: 01/07/2020, 23:32 
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Nome: Andrea Liberto
Bene, me ne hai chiarita una.

Ma resto pessimista, leopardiano e pre-dialettico. Continuo a pensare che l'umanità sia inguaribilmente panglossiana, convinta di vivere nel migliore ecc.

L'umanità è male informata, e a questo tendo a pensare non ci sia rimedio (e lo penso da "informatore", pensa te…).

I tuoi rivoletti taigetani probabilmente disseccati dagli incendi, le panchine nei parchi qua sotto, danno le spalle al parco e guidano lo sguardo sulle finestre dove volteggiano i "ladri-acrobati". oppure no, ma fa lo stesso.

A proposito, l'albergo sul valico del taygetos (Siliboves) dove si mangiava l'ottimo stinco di maiale (Kotsi): Strachiuso.

Puoi anche scriverne le coordinate, ritieniti sollevato dalle legittime preoccupazioni "protezionistiche" sulle buone pappe.

Ciao, A.


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