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wgliinsetti
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Inviato: 10/02/2021, 19:49 |
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2815 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
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Vorrei chiedervi qualche consiglio circa le trappole da utilizzare in questo periodo dell'anno. L'orientamento è sui carabidi ma se uscisse fuori qualche sorpresa o altri camminatori come i curchi la cosa non guasta. Immagino che trappole aeree in questo periodo siano poco efficaci tanto quanto quelle luminose e per deduzione parliamo di trappole a caduta. Ho un prato proprio vicino casa e vorrei poterlo sfruttare nel giusto modo. Cosa potrei utilizzare? Grazie mille
_________________ Roberto Vanzini
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Julodis
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Inviato: 10/02/2021, 20:34 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Trappole per camminatori piuttosto efficaci sono le trappole a barriera a terra che usano spesso in Nord America e meno qui in Europa. In sostanza si tratta di mettere a terra qualcosa che ostacoli il cammino di insetti quali Carabidi, Tenebrionidi, Curculionidi, Chrysomelidi, alcuno Cerambycidi come i Dorcadion, ecc. L'insetto spesso, invece di scavalcare l'ostacolo lo aggira (poi, dipende da che insetto è; alcuni, come i Coccinellidi, di solito lo scavalcano). COme barriera si possono usare delle tavole di legno, dei listelli di plastica, o perfino un tubo di gomma di quelli per annaffiare le piante (la cosa più pratica da portarsi appresso. Ti suggerisco due modi per usarli. prendi un pezzo di tubo, o un'asta di plastica, o un manico di scopa, lo poggi a terra, in una zona piana, in modo che non vi siano depressioni che consentano agli insetti di passare sotto l'ostacolo. alle due estremità della barriera interri due bicchieri, o meglio due barattoli di vetro tipo quelli da conserva. Un insetto che incappi nella barriera cercherà di aggirarla camminandogli di fianco, fino a finire in uno o nell'altro contenitore (in cui potrai mettere acqua e sale, o aceto e sale (meglio la seconda cosa, che attira anche altre cose) In alternativa, interri un barattolo o, meglio ancora, una di quei contenitori di plastica per alimenti, sempre con acqua o aceto e sale, e disponi tre barriere (ad esempio tre pezzi di tubo) che partono dalla trappola centrale, a circa 120° uno dall'altro. Più lunghe sono le barriere, più grande diventa la zona di intercettazione. Degli insetti che incontreranno le barriere, circa metà andrà verso l'esterno, ma l'altra metà andrà verso l'interno e finirà molto probabilmente nel contenitore.
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Cybister
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Inviato: 11/02/2021, 11:22 |
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Iscritto il: 09/06/2020, 13:32 Messaggi: 37 Località: Trieste
Nome: Sebastian Kriscjak
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Ci sono carabidi in giro d'inverno? Dipende dalle zone (costiere, più calde) o escono anche con 0 gradi?
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wgliinsetti
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Inviato: 11/02/2021, 11:50 |
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2815 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
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Da me questi giorni siamo intorno ai 12/15 gradi. Da sabato previsti -6 di minima Infatti attenderò che passa questa gelata e poi mi butto a provare.
_________________ Roberto Vanzini
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wgliinsetti
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Inviato: 11/02/2021, 12:03 |
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2815 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
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Barattoli interrati fino all'orlo ok. Per non farci andare sporcizia o acqua? Cercherò di tenerli quando è bel tempo ovviamente.
_________________ Roberto Vanzini
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Clickie
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Inviato: 11/02/2021, 21:18 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Ciao.
Maurizio aveva già parlato in precedenza di questo tipo di trappole, ed è un chiodo che si è ben piantato nella mia dura cervice. Il prossimo anno, "Ptota o Covid" (un adattamento del proverbio greco "Prota o theos", cioè se dio permette), pensavo di provarci.
Pensavo inoltre di procurarmi delle "bande" di materiale metallico (magari relativamente sottile e leggero) in sezioni o in "nastro" arrotolato, di larghezza cospicua (immagino un 5-7 cm), che sia possibile conficcare nel suolo almeno superficialmente, appunto per evitare "depressioni che consentano agli insetti di passare sotto l'ostacolo".
Il bello della trappola proposta da Maurizio è che almeno in linea di principio dovrebbe funzionare bene sia di giorno che di notte, solo con l'incognita del possibile surriscaldamento del metallo che potrebbe respingere i "marciatori".
O invece attrarli ? Provare per sapere.
Idee su che materiale metallico già bello che pronto da trovare in commercio potrebbe essere utilizzato ?
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wgliinsetti
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Inviato: 11/02/2021, 21:33 |
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2815 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
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Perchè non provare con listelli di plastica dura?
_________________ Roberto Vanzini
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Maurizio Bollino
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Inviato: 12/02/2021, 7:23 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8155 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Clickie ha scritto: Idee su che materiale metallico già bello che pronto da trovare in commercio potrebbe essere utilizzato ? Vedo che esiste questo
_________________ Maurizio Bollino
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Clickie
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Inviato: 13/02/2021, 1:00 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Ottima soluzione, Maurizio, grazie.
La larghezza della banda è di 4 cm, verosimilmente più che sufficiente a frenare l'impeto "galoppatorio" di un sacco di specie (personalmente, ho in mente la Asida con le loro zampette corte-corte).
Dorcadion ? Mah…… Ciao, A.
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Clickie
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Inviato: 13/02/2021, 1:04 |
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Iscritto il: 13/10/2010, 18:21 Messaggi: 1983
Nome: Andrea Liberto
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Cita: Perchè non provare con listelli di plastica dura?
Certo. Idea tutt'altro che peregrina. Basta che sia sufficientemente duro, tanto da sopportare qualche colpetto di martello per "conficcarlo" leggermente nel terreno, di taglio. Quel che basta perché rimanga in posizione per un paio di notti. A.
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wgliinsetti
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Inviato: 13/02/2021, 16:48 |
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22 Messaggi: 2815 Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
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Lunedi mando una foto dei listelli
_________________ Roberto Vanzini
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Julodis
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Inviato: 16/02/2021, 8:43 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Maurizio Bollino ha scritto: Clickie ha scritto: Idee su che materiale metallico già bello che pronto da trovare in commercio potrebbe essere utilizzato ? Vedo che esiste questoPenso sia adatto, ma basta che qualcuno ci metta un piede sopra, o una mucca o un cavallo lo sfiorino, per rendere inefficace la barriera. Per me il sistema migliore, e anche più economico, resta probabilmente quello del tubo per innaffiare. Basta poggiarlo a terra e molte delle specie camminatrici preferiscono aggirarlo, invece che scavalcarlo. Un suggerimento poi, più che altro per chi ha iniziato da poco a trappolare: in giro è pieno di barriere che trovate già pronte sul posto. A parte tavole di legno, pezzi di plastica e di metallo e schifezze varie sparse ovunque, ci sono barriere fisse come muretti, tronchi a terra, ecc., che vanno benissimo. Basta piazzare le trappole a caduta nei punti giusti. Tutte queste barriere, che siano già sul posto o che ce le mettiamo noi, funzionano di fatto come amplificatori delle trappole a caduta, aumentando le probabiòità che ci caschi dentro qualcosa. Per le trappole a caduta con esche (aceto, vino, birra, carne, funghi, sterco o qualsiasi altra cosa) non fanno quai nessuna differenza, poichè gli insetti attirati dall'esca ci finirebbero comunque dirigendosi verso la trappola, ma per quelli per cui non ci conosciamo esche valide, e che quindi finiscono in trappola solo se ci cascano dentro casualmente, fa molta differenza. Basti pensare ai vari camminatori, quali Dorcadion, Curculionidi vari, alcuni Tenebrionidi, ecc. Con un po' di fortuna magari ci casca pure qualche Sphenoptera. Per altri, come le Chrysolina, potrebbero non essere molto efficaci, in quanto credo che il più delle volte si limiterebbero a scavalcare l'ostacolo. Ovviamente gli ambienti più adatti dovrebbero essere quelli aperti e piani, come prati, pascoli (anche campi coltivati ad erba medica, ecc., mi vengono in mente le invasioni di Campalita di molti anni fa a Maccarese), zone sabbiose costiere (retroduna in particolare), aree steppiche, subdesertiche e desertiche.
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