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Danius
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Inviato: 12/10/2009, 17:52 |
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Iscritto il: 12/10/2009, 9:27 Messaggi: 59 Località: Bastia
Nome: Danio Miserocchi
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E secondo me lo è al 90%, ma c'è un particolare che non mi convince: i lati del pronoto non dovrebbero essere bianchi e neri? Fotografata i primi giorni di Ottobre nel Casentino, in ginestreto-ginepreto
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Plagionotus
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Inviato: 12/10/2009, 18:43 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6986 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Danius
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Inviato: 14/10/2009, 9:50 |
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Iscritto il: 12/10/2009, 9:27 Messaggi: 59 Località: Bastia
Nome: Danio Miserocchi
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Grazie del benvenuto intanto
_________________ Sulle grandi ali colorate di bellissime farfalle, volerò. Seguendo le formiche in fila indiana marcerò, poi ruberò il violino alla cicala e suonerò e chi mi ascolterà canterà con me!
A. Celentano
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clido
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Inviato: 15/12/2009, 11:46 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6875 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Riporto su questa discussione, nella speranza che Carmine passi da queste parti 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Mantis
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Inviato: 10/03/2010, 16:54 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 19:36 Messaggi: 139 Località: Bologna
Nome: Carmine Iorio
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Si tratta di una Rhacocleis sp., sicuramente germanica (Herrich-Schaeffer, 1840) ma, senza l'osservazione della placca sottogenitale, non si può escludere totalmente la simile R. neglecta (A. Costa, 1863), che pure bazzica quelle parti  .
_________________ Ciao Carmine
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clido
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Inviato: 10/03/2010, 18:13 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:16 Messaggi: 6875 Località: Portici (Napoli)
Nome: Claudio Labriola
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Mantis ha scritto: Si tratta di una Rhacocleis sp., sicuramente germanica (Herrich-Schaeffer, 1840) ma, senza l'osservazione della placca sottogenitale, non si può escludere totalmente la simile R. neglecta (A. Costa, 1863), che pure bazzica quelle parti  . Ciao Carmine, che piacere rivederti da queste parti Ho cambiato il titolo a questa discussione ma anche alle altre dove sei intervenuto. Volevo chiederti, però, in particolare in questa dove hai determinato il soggetto come Rhacocleis cfr. germanica (Herrich-Schaffer 1840) qual'è il nome attualmente valido. Controllando su FaunaEUR il genere, Rhacocleis Fieber, 1853, è posto in sinonimia con Pterolepis Rambur, 1839 che viene dato come primario 
_________________ Claudio LabriolaBuona Vita!!!!
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Mantis
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Inviato: 11/03/2010, 17:06 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 19:36 Messaggi: 139 Località: Bologna
Nome: Carmine Iorio
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E' una giusta osservazione la tua, Claudio. Innanzitutto, ho visto che hanno finalmente aggiornato il sito di Fauna Europaea ma, almeno per quanto riguarda gli ortotteri, rimangono ancora alcune inesattezze; una di queste, infatti, riguarda proprio la distinzione dei generi Rhacocleis e Pterolepis che, secondo un lavoro di revisione degli olandesi Willemse & Willemse (2005), sarebbe possibile analizzando l'armatura delle tibie anteriori, anziché quella delle posteriori utilizzata tradizionalmente ma che risultava molto variabile e creava, appunto, confusioni.
Per cui, per quanto riguarda la fauna d'Italia, al genere Pterolepis apparterrebbero, attualmente, P. pedata Costa 1882 e Pterolepis elymica Galvagni & Massa 1980; diversamente sarebbero, appunto, delle Rhacocleis.
_________________ Ciao Carmine
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