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carabus
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Inviato: 14/08/2010, 20:44 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1517 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Esattamente al fianco del biviere di Cesarò, sul parco dei Nebrodi, in una minuscola sorgente d'acqua che spuntava dalla roccia ho incontrato questa larva di anisottero, si può arrivare alla specie?
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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cosmln
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Inviato: 14/08/2010, 20:47 |
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Iscritto il: 26/03/2010, 14:55 Messaggi: 5900 Località: Romania
Nome: Cosmin-Ovidiu Manci
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gomphus
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Inviato: 14/08/2010, 20:51 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao calogero infatti, cosmin mi ha bruciato sul tempo ... è una larva al penultimo stadio di Cordulegaster bidentata sicilica Fraser, 1929, quela di C. trinacriae ha le pteroteche divergenti all'indietro, come quella di boltoniiche ne hai fatto ?
_________________ ***************** maurizio
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carabus
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Inviato: 14/08/2010, 21:28 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1517 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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Ero senza provette con alcol ed ho preferito lasciarla là a prosperare .... Ero convinto che i Condulegaster vivessero esclusivamente in ambienti di acque correnti, là oltre alla davvero infima sorgentella (pochi cm di acqua...) dove ho trovato la larva c'è il biviere di Cesarò che è di acque stagnanti....
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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gomphus
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Inviato: 14/08/2010, 21:43 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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carabus ha scritto: Ero senza provette con alcol ed ho preferito lasciarla là a prosperare ... meno male ... una larva non all'ultimo stadio non sarebbe poi stata di moltissima utilità, in realtà quello che speravo era che ce l'avessi viva a casa, farla schiudere sarebbe stato mooooolto difficile, ma farle compiere l'ultima muta preimmaginale no... Cita: Ero convinto che i Cordulegaster vivessero esclusivamente in ambienti di acque correnti, là oltre alla davvero infima sorgentella (pochi cm di acqua...) dove ho trovato la larva c'è il biviere di Cesarò che è di acque stagnanti.... invece C. bidentata si sviluppa spesso proprio nelle sorgenti, non solo come quella che hai visto, ma anche nelle sorgenti elocrene, cioè in pratica quelle che si presentano come piccoli prati acquitrinosi, in realtà alimentati da un velo d'acqua sorgiva che filtra da sotto.. tipo quello dell' Orthetrum nitidinerve dietro la rocca busambra bene, ora hai un posto preciso da tenere d'occhio l'anno prossimo per le exuvie ... magari proprio quella della larva che hai rilasciato
_________________ ***************** maurizio
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carabus
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Inviato: 14/08/2010, 21:49 |
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Iscritto il: 24/02/2009, 21:13 Messaggi: 1517 Località: Palermo
Nome: Calogero Muscarella
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gomphus ha scritto: bene, ora hai un posto preciso da tenere d'occhio l'anno prossimo per le exuvie ... magari proprio quella della larva che hai rilasciato Perchè le larve che ho visto sverneranno Altrimente potrei sempre ritornarci fra qualche settimana e cercarle.... Ero in verità andato in quelle zone perchè volevo beccare la Ischnura pumilio segnalata proprio nel biviere e nel vicino laghetto di Maulazzo e da me mai incontrata, e l'Enallagma cyathigerium anche lei segnalata da quelle parti ma che non ho visto....
_________________ stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus
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gomphus
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Inviato: 15/08/2010, 0:17 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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ciao calogero andiamo con ordine
1) sì, le larve come quella che hai fotografato compiranno (o hanno già compiuto) l'ultima muta preimmaginale nel corso dell'estate, sverneranno all'ultimo stadio e l'anno prossimo, in tarda primavera, sfarfalleranno (la maturazione nei Cordulegaster è piuttosto lunga, e può compiersi anche a parecchi chilometri dal luogo di provenienza); se riesci a trovarle l'anno prossimo, dopo che hanno compiuto lo svernamento, non dovrebbe essere difficile farle schiudere... fra l'altro, oltre ad avere in questo modo la conferma della loro identità, le exuvie si studiano meglio delle larve in alcool
se invece le raccogliessi prima dell'inverno, ottenerne la schiusa sarebbe difficilissimo, io non ci sono mai riuscito... le larve all'ultimo stadio di Cordulegaster che non hanno potuto compiere regolarmente l'ultimo svernamento si trasformano in larve permanenti, possono vivere così anche due o tre anni, mangiando regolarmente, ma senza riuscire a completare lo sviluppo
2) Ischnura pumilio: generalmente preferisce ambienti con un filo anche minimo di corrente che fluisce tra la vegetazione, tipo rivoli praticamente asciutti o ridotti a pozze, con un minimo di acqua appena corrente... però io proverei a vedere anche la sorgente dove hai trovato i Cordulegaster, in particolare il punto dove questa entra nel biviere attraversando la fascia di vegetazione perimetrale, e lo stesso al laghetto della portella maulazzo, se ha un immissario, meglio se piccolissimo; tieni conto che ha due generazioni, la prima (a volte poco numerosa) primaverile precoce, la seconda potrebbe non comparire prima di settembre, magari inoltrato
3) Enallagma; preferisce ambienti come laghetti, anche artificiali, quindi il biviere di cesarò dovrebbe andar bene; attento che gli adulti nelle ore calde hanno una certa tendenza a volare sul pelo dell'acqua, più che slla vegetazione delle rive
_________________ ***************** maurizio
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