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Alfonso Iorio
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Inviato: 10/01/2011, 3:25 |
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Iscritto il: 26/01/2010, 17:33 Messaggi: 152 Località: Bologna
Nome: Alfonso Iorio
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gabrif ha scritto: E questo è il suo precursore, che nel 1925 era già alla sesta edizione:
Magari qualcuno può arrivare anche più indietro...
Saluti G. In effetti si può risalire alla quinta edizione del 1915. Anche se la copertina della sesta è sicuramente più avvincente! Buona cultura a tutti! Alfonso
_________________ Alfonso Iorio http://www.natura-edizioni.it"L'uomo nella sua arroganza, si considera una grande opera, degna dell'intervento della divinità. Più umile e più verosimile è ritenerlo creato dagli animali" Charles Darwin
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Julodis
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Inviato: 10/01/2011, 9:29 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Velvet Ant ha scritto: Giovanni ci scherza su, ma in fondo non è poi così lontano dalla verità Ecco una piccola mummia di epoca egizia (da Spixiana, 2002) Ne avevo letto da qualche parte, ma mai vista una! Certo che per avere in collezione un insetto più antico di questo, toccherebbe prenderne uno in ambra, sciogliere l'ambra in alcool e prepare l'insetto su cartellino!
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Loriscola
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Inviato: 03/02/2011, 9:24 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:25 Messaggi: 4890 Località: Zola Predosa (BO)
Nome: Loris Colacurcio
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Mi accodo ai tanti appassionati con la mia preziosa (per me) copia.... In realtà il libro lo conoscevo sin da bambino perché l'aveva anche mio fratello; una volta che mi "sono messo in proprio" non potevo certo esmimermi dal possederne una copia tutta mia
_________________ Loris
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Lucanus tetraodon
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Inviato: 06/02/2011, 19:34 |
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Iscritto il: 30/12/2010, 11:51 Messaggi: 4474 Località: Messina
Nome: Giovanni Altadonna
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_________________ "L' uomo che è cieco alle bellezze della natura ha perduto metà del piacere di vivere" Sir Robert Baden Powell
Giovanni Altadonna
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Tc70
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Inviato: 06/02/2011, 20:26 |
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Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4508 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
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Julodis
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Inviato: 06/02/2011, 21:35 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Tc70 ha scritto: No. Io l'ho ricevuta meno di un mese fa ed è sempre la sesta. Identica alla tua, tranne che hanno ridotto leggermente le dimensioni, tagliando qualche mm di pagine sia in altezza che in larghezza.
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Xylotrechus
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Inviato: 06/02/2011, 22:39 |
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Iscritto il: 07/09/2010, 12:59 Messaggi: 1920 Località: Como
Nome: Matteo Zugno
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Julodis ha scritto: Tc70 ha scritto: No. Io l'ho ricevuta meno di un mese fa ed è sempre la sesta. Identica alla tua, tranne che hanno ridotto leggermente le dimensioni, tagliando qualche mm di pagine sia in altezza che in larghezza. E' identica a quella che possiedo io allora
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00xyz00
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Inviato: 10/05/2011, 16:40 |
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Iscritto il: 08/02/2010, 19:11 Messaggi: 732 Località: Trieste - Perugia
Nome: Carlo L.
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Qualcuno di voi sa che differenze sostanziali ci sono tra le varie edizioni?Piccole correzioni o sono stati aggiunti con gli anni interi capitoli?
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Hemerobius
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Inviato: 11/05/2011, 15:05 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:32 Messaggi: 5642 Località: da Ferrara ad Alghero
Nome: Roberto A. Pantaleoni
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C'è anche questo (scusate la scannerizzazione poco accurata, m o la facevo di fretta o non la facevo): 1926 Ciao Roberto
_________________ verum stabile cetera fumus
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Giorgarz
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Inviato: 02/08/2011, 21:11 |
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Iscritto il: 18/09/2010, 17:17 Messaggi: 297 Località: Còrdoba (ARG)
Nome: Giorgio Garzaniti
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Purtroppo dopo quella del 1981 non ci sono aggiornamenti...per il semplice motivo che Pietro Zangheri ci ha lasciato nel 1983. A lui devo tutto quello che so sull'entomologia, la passione per la natura e i suoi tesori. Attraverso le sue parole, i suoi scritti e la sua esperienza, molti appassionati entomologi e naturalisti ne hanno seguito le tracce. Grida vendetta il fatto che Forlì, la mia "città", o per lo meno chi la governava in quegli anni, non abbia accettato di conservare la sua incredibile raccolta di reperti (il cui valore è oggi inestimabile), non volendo farne il nucleo di un museo di storia naturale, che continua a non essere neanche preso in cosiderazione (qui si preferisce la piadina...). Per fortuna il figlio, Sergio, professore a Verona, ha ottenuto che la sua grande collezione venisse conservata. E' ancora lì, presso il Museo Civico di Storia Naturale, ma immagino che molti di voi la conoscano. Dal 2009 gli hanno intitolato un'intera sala...la "Sala Museo Zangheri". Da non perdere. Un grazie di cuore ancora all'indimenticato Pietro Zangheri, l'ultimo dei naturalisti!
_________________ Giorgio Garzaniti
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Fumea crassiorella
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Inviato: 02/08/2011, 21:15 |
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Iscritto il: 02/09/2009, 20:57 Messaggi: 8692 Località: Cagliari
Nome: Roberto Rattu
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Giorgarz ha scritto: Dal 2009 gli hanno intitolato un'intera sala...la "Sala Museo Zangheri". Da non perdere. Un grazie di cuore ancora all'indimenticato Pietro Zangheri, l'ultimo dei naturalisti! Ecco alcune foto della Sala, fantastica!! viewtopic.php?f=14&t=11286&p=63697&hilit=zangheri#p63697
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Giorgarz
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Inviato: 02/08/2011, 22:23 |
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Iscritto il: 18/09/2010, 17:17 Messaggi: 297 Località: Còrdoba (ARG)
Nome: Giorgio Garzaniti
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Si...veramente commovente...Ma, scusate, quanta rabbia! Sapere che esiste un tale patrimonio "romagnolo" e qui il "palazzo" resta assolutamente sordo! Mah! Speriamo che Verona continui nel suo splendido lavoro di conservazione. Meglio là che a Forlì in uno scantinato!
_________________ Giorgio Garzaniti
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Xylotrechus
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Inviato: 03/08/2011, 9:03 |
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Iscritto il: 07/09/2010, 12:59 Messaggi: 1920 Località: Como
Nome: Matteo Zugno
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Giorgarz ha scritto: Purtroppo dopo quella del 1981 non ci sono aggiornamenti...per il semplice motivo che Pietro Zangheri ci ha lasciato nel 1983. A lui devo tutto quello che so sull'entomologia, la passione per la natura e i suoi tesori. Attraverso le sue parole, i suoi scritti e la sua esperienza, molti appassionati entomologi e naturalisti ne hanno seguito le tracce. Grida vendetta il fatto che Forlì, la mia "città", o per lo meno chi la governava in quegli anni, non abbia accettato di conservare la sua incredibile raccolta di reperti (il cui valore è oggi inestimabile), non volendo farne il nucleo di un museo di storia naturale, che continua a non essere neanche preso in cosiderazione (qui si preferisce la piadina...). Per fortuna il figlio, Sergio, professore a Verona, ha ottenuto che la sua grande collezione venisse conservata. E' ancora lì, presso il Museo Civico di Storia Naturale, ma immagino che molti di voi la conoscano. Dal 2009 gli hanno intitolato un'intera sala...la "Sala Museo Zangheri". Da non perdere. Un grazie di cuore ancora all'indimenticato Pietro Zangheri, l'ultimo dei naturalisti! Sergio Zangheri, a quanto pare, è anche lui entomologo: se non sbaglio il libro di entomologia che userò quest'anno è suo.
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conan
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Inviato: 03/08/2011, 10:00 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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Ciao! Accidenti...credo che questo sia uno dei post più belli ch' io abbia letto sul forum! E' interessante come negli anni ogni naturalista abbia in possesso questo manuale! Anche io lo posseggo, e assieme al manuale del tassidermista (di cui non ho visto postato la copertina) sono sempre in primo posto nella mia libreria. Per chi lo volesse acquistare ... l' ho visto diverse volte sui banchi di entomodena! ciao ciao
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Giorgarz
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Inviato: 03/08/2011, 13:29 |
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Iscritto il: 18/09/2010, 17:17 Messaggi: 297 Località: Còrdoba (ARG)
Nome: Giorgio Garzaniti
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Cybister ha scritto: Giorgarz ha scritto: Purtroppo dopo quella del 1981 non ci sono aggiornamenti...per il semplice motivo che Pietro Zangheri ci ha lasciato nel 1983. A lui devo tutto quello che so sull'entomologia, la passione per la natura e i suoi tesori. Attraverso le sue parole, i suoi scritti e la sua esperienza, molti appassionati entomologi e naturalisti ne hanno seguito le tracce. Grida vendetta il fatto che Forlì, la mia "città", o per lo meno chi la governava in quegli anni, non abbia accettato di conservare la sua incredibile raccolta di reperti (il cui valore è oggi inestimabile), non volendo farne il nucleo di un museo di storia naturale, che continua a non essere neanche preso in cosiderazione (qui si preferisce la piadina...). Per fortuna il figlio, Sergio, professore a Verona, ha ottenuto che la sua grande collezione venisse conservata. E' ancora lì, presso il Museo Civico di Storia Naturale, ma immagino che molti di voi la conoscano. Dal 2009 gli hanno intitolato un'intera sala...la "Sala Museo Zangheri". Da non perdere. Un grazie di cuore ancora all'indimenticato Pietro Zangheri, l'ultimo dei naturalisti! Sergio Zangheri, a quanto pare, è anche lui entomologo: se non sbaglio il libro di entomologia che userò quest'anno è suo. Eccome!!! Guarda qua: Sergio Zangheri Professore già ordinario di Entomologia agraria nell'Università di Padova - s.c.r. 18 giugno 1985, s.c.s.r. 1 settembre 2007 Nato a Forlì il 10 agosto 1926. Laureato in Scienze Agrarie nell'Università di Bologna nel 1949. Assistente e poi Aiuto alla Cattedra di Entomologia agraria dell'Università di Padova dal 1952 al 1969. Professore aggregato di Parassitologia animale dei vegetali dal 1969 al 1973 ed in seguito Ordinario di Entomologia agraria fino al 1999. Direttore dell'Istituto di Entomologia agraria dell'Università di Padova dal 1978 al 1990. Socio Ordinario dell'Accademia Nazionale Italiana di Entomologia. Membro, dal 1980, del Comitato scientifico per la Fauna d'Italia promosso dalla suddetta Accademia e dall'Unione Zoologica Italiana. Fellow della Royal Entomological Society of London. Socio dell'Accademia degli Incamminati di Modigliana e dell'Accademia Torricelliana di Scienze e Lettere di Faenza. E' autore di 125 pubblicazioni. Gli interessi scientifici si sono rivolti principalmente allo studio della morfologia e della biologia di insetti ed acari dannosi all'agricoltura ed ai relativi mezzi di controllo. In questo settore ha condotto numerose esperienze di lotta guidata e integrata in frutticoltura, viticoltura e su talune colture erbacee ed inoltre ha studiato il problema della regolamentazione dell'impiego degli insetticidi nell'ambiente agrario. Un secondo filone di ricerca riguarda la faunistica e la biogeografia dei Lepidotteri italiani, dei quali ha riunito una vasta collezione con materiale frutto di indagini in quasi tutte le regioni italiane. In particolare ha pubblicato lavori sulla fauna dell'Appennino e di varie altre aree dell'Italia centro-meridionale, comprendenti l'analisi biogeografica dei popolamenti. In anni recenti si è occupato dei problemi connessi all'introduzione ed alla diffusione in Italia di insetti esotici dannosi, quali la Corythuca ciliata (Tingide del platano) e l'Hyphantria cunea (Ifantria o bruco americano). E' stato responsabile di gruppi di lavoro nazionali e internazionali nell'ambito del C.N.R. e della Comunità Europea. Principali opere: BIBLIOGRAFIA SCIENTIFICA DELLA ROMAGNA - Società di Studi Romagnoli, Faenza, 1959. NEL MONDO DELLE FARFALLE. I BRUCHI - Mondadori, Milano, 1970 (in coll. con A.Ancilotto e A.Grollo). INSETTI. Enciclopedia monografica di Scienze naturali, 5 - Mondadori, Milano, 1971. ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA - Padova, CEDAM, 1972 (in coll. con A.Servadei e L.Masutti). PARASSITOLOGIA ANIMALE DEI VEGETALI - CLEUP, Padova, I° ed. 1977 a V°ed. 2000 (in coll. con G. Pellizzari Scaltriti). ENTOMOLOGIA AGRARIA - Edagricole, Bologna, 1986 (II° ed. 1988) (in coll. con L.Masutti). ENTOMOLOGIA GENERALE E APPLICATA - Padova, CEDAM (in coll. con L.Masutti). Che dire...buon sangue non mente!!!
_________________ Giorgio Garzaniti
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