Forum Entomologi Italiani

Ho fotografato in agosto questo bombo su Cephalaria transsylvanica e il colore della peluria mi ha indirizzato verso esemplare maschio di Bombus pratorum. Altri con questo colore da "vecchietto" non ho trovato. Potrebbe essere? Grazie.

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Sergio
Natura del Parmense

Buonasera Sergio

Direi di no, B.pratorum solitamente non ha peluria gialla scutellare... Questo è un bombo del tipo sylvarum... Oltre non mi addentro da un esemplare in foto, alcuni caratteri sono apprezzabili solo sotto il microscopio... comunque è probabile che sia il più comune sylvarum, anche andando per esclusione geografica

Buona serata!

Grazie Massimiliano per le informazioni utili a focalizzare l'attenzione in altri eventuali incontri.

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Sergio
Natura del Parmense

nella prima foto vedo un apice del gastro forse un po' troppo rosso a mio avviso per sylvarum (che ha ambosessi dello stesso colore); ho un paio di maschi di pratorum (det. M. Quaranta e M. Mei) con estensione dei colori molto simile ma in foto i bombi sono spesso tosti come detto da Max10.

B.pratorum pratorum è un bombo con una grande varietà fenotipica, sono moltissime le variazioni di colorazione del manto.
Esistono femmine senza fascia scutellare gialla e con T1-4 neri e T5-6 rossi ed esistono femmine con ampio collare giallo e T2 giallo e T4-6 rossi.
Esistono maschi dove tutti i punti con colorazione nera presenti nella forma classica diventano gialli e tutti i punti rossi diventano neri... insomma una gran confusione

Con l'esemplare raccolto l'identificazione è più facile, grazie allo studio di determinati parametri quali superficie delle tibie posteriori, apice del basitarso mediano e soprattutto caratteristiche mandibolari che aiutano moltissimo nell'identificazione del sottogenere, spesso sufficiente per arrivare alla specie corretta per esclusione.

In foto tutto si complica, ma esistono degli indicatori che ci possono suggerire che quello fotografato da Sergio sia un B.sylvarum:
- peluria femorale chiara (in B.pratorum essa è quasi sempre scura/nera)
- presenza di fascia scutellare chiara associata a fascia interalare nera che non supera le tegule, si vedono infatti i peli chiari in prospettiva verticale (in B.pratorum la fascia interalare nera scende sempre lateralmente, al di sotto della linea delle tegule).

Il gastro rosso, segnalato correttamente da Giorgio, sebbene sia più marcato in B.pratorum, è presente anche in B.sylvarum dove è solitamente caratterizzato da peli marginali chiari specialmente su T4 (che nella foto mi sembra di intravedere).

In base alla lunghezza delle antenne e alla colorazione di T2 (che sembra essere lievemente più marroncina rispetto a T1) aggiungo che è un maschio

Ringrazio Massimiliano e Giorgio per le spiegazioni e comprendo benissimo le difficoltà di determinazione basandosi esclusivamente su foto, fra l'altro non sempre idonee allo scopo. Non sono un entomologo ma un semplice appassionato osservatore della natura e le foto che faccio hanno lo scopo di documentare la biodiversità dell'ambiente in cui vivo, specificatamente la provincia di Parma, attraverso la pubblicazione sul mio sito dedicato appunto alla Natura del Parmense. Tenendo conto anche della distribuzione e della frequenza delle due specie chiedo quindi se secondo voi per correttezza convenga pubblicare le foto come Bombus cfr. sylvarum o viceversa Bombus cfr. pratorum oppure in altro modo.

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Sergio
Natura del Parmense

Distribuzione e frequenza si equivalgono nella tua regione, io metterei Bombus cfr. sylvarum ma per il tuo scopo cambia poco perchè nel parmense ci sono sicuramente entrambe le specie.
Ti do quest'ulteriore dritta però... i maschi di B.sylvarum sono soliti su Cephalaria sp., piante non particolarmente attrattive invece per B.pratorum (Rasmont et al., 2021)
Mi scriveresti l'indirizzo del tuo sito, per favore? Così ci do un'occhiata

Anche io propenderei per B. sylvarum, con piccolo margine di dubbio.