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carlos
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Inviato: 19/03/2011, 18:22 |
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Iscritto il: 28/02/2010, 0:57 Messaggi: 829
Nome: Carlo Galliani
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La battaglia delle vespe ciao a tutti sembrava proprio un incontro di pugilato qualche domanda : quale Polistes ? sono maschi questi viste le lunghe antenne ? e se si non dovrebbero pungere, o sbaglio. Gli atteggiamenti non erano proprio amichevoli, sembravano scontri per definire il più forte
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Pippistrello
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Inviato: 19/03/2011, 18:31 |
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Iscritto il: 18/06/2010, 0:03 Messaggi: 1214 Località: Predore ( BG)
Nome: Claudio Deiaco
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carlos ha scritto: quale Polistes ? Ciao Carlos Le vespe sono due femmine di Polistes dominula (Christ 1791)Complimenti per le bellissime immagini.
_________________ Claudio Deiaco _____________________________________
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elleelle
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Inviato: 19/03/2011, 19:23 |
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Iscritto il: 28/05/2009, 16:38 Messaggi: 4783
Nome: luigi lenzini
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Credo che, al risveglio dal letargo, le femmine siano piuttosto aggressive e territoriali perché devono trovare un buon posto dove formare il nuovo nido. luigi P.S. Io i maschi li ho visti sono in autunno, nel periodo degli accoppiamenti. Poi credo che muoiano tutti.
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carlos
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Inviato: 23/03/2011, 10:30 |
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Iscritto il: 28/02/2010, 0:57 Messaggi: 829
Nome: Carlo Galliani
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ciao e grazie domanda ignorante : ma la predisposizione operaia - regina non è già decisa alla nascita ??? oppure si decide nei primi giorni di vita ??? nella seconda ipotesi avrebbero un senso questi scontri tutti gli insetti mi sembravano delle stesse dimensioni e ripeto a me sembravano proprio scontri non manifestazioni per cesellare l'appartenenza ad uno stesso nucleo
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PjofDoom
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Inviato: 23/03/2011, 11:35 |
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Iscritto il: 07/05/2010, 11:49 Messaggi: 90 Località: State College, Pennsylvania USA
Nome: Luca Franzini
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Queste che hai fotografato, e praticamente tutte quelle che vedrai in questo primo periodo di primavera, sono potenziali regine, femmina fondatrici, nate in estate/inizio autunno l'anno scorso. Sono tutte femmine fecondate che possono quindi fondare una colonia e deporre uova che daranno origine sia femmine che a maschi. Questi scontri sono per vari motivi, dalla lotta per accaparrarsi un sito dove costruire il nido a battaglie per definire una gerarchia sociale. Devi considerare che molte delle Polistes (tutte tranne P. gallicus e P. biglumis, mi sembra...) che troviamo da noi possono fondare il nido in piccoli gruppi (si parla di fondazione pleometrotica, contrapposta a quella aplometrotica nella quale e' una singola regina a fondare il nido). All'interno di questi gruppi esiste comunque una gerarchia che si va rinsaldando col procedere della stagione fino a che non vi sara' una femmina dominante, la vera e propria regina, la sola che deporra' le uova e delle subalterne il cui destino e' di essere scacciate dal nido, uccise oppure completamente sottomesse. Per quanto riguarda la tua domanda operaie-regine dipende da cosa intendi. Se con regina tu intendi la femmina che depone le uova e "comanda" sul nido allora ti posso dire che, nelle giuste circostanze, quella che e' nata come operaia puo' tranquillamente diventare una regina. Questo succede in genere in caso di morte prematura della regina, a quel punto una delle operaie (in genere seguendo la gerarchia sociale, diciamo la seconda in comando) puo' andar in contro ad un aumento delle dimensioni ovariche ed iniziare a comportarsi effettivamente come una regina deponendo uova e controllando aggressivamente le operaie. Dalle uova cosi' deposte avranno origine pero' solo maschi, a meno che non ci sia la possibilita' di accoppiarsi per la femmina in questione. Se invece intendi come regina quelle della tua foto allora si, una femmina nata operaia non potrebbe mai superare l'inverno mancando essa di adeguate riserve nutritive. Di piu' non riesco a dirti senza trasformare il post in un libro...
N.B. Non prendere per oro colato quel che dico, tutto sono tranne che un esperto, quindi attenzione!
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carlos
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Inviato: 23/03/2011, 17:07 |
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Iscritto il: 28/02/2010, 0:57 Messaggi: 829
Nome: Carlo Galliani
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grazie, risposta più che esauriente immagino che le variabili siano tante e che esistano libri interi dedicati allo studio del comportamento sociale di queste vespe
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