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Polistes (Polistes) gallicus (Linnaeus, 1767) Dettagli della specie

29.X.2011 - ITALIA - Lazio - VT, Viterbo, in veranda


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Pagina 1 di 1 [ 8 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 30/10/2011, 16:16 
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Questo maschio di Polistes l'ho trovato mentre camminava tranquillamente fuori la porta di casa.

Usando la chiave arrivo al bivio tra Polistes bishoffi e Polistes foederatus(sinonimo dell'attuale gallicus).
Sono più propenso per la seconda, però con i maschi ci capisco ancora poco...

13mm

SAM_1200.JPG



SAM_1199.JPG



SAM_1203.JPG



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MessaggioInviato: 30/10/2011, 18:41 
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Io opto per P.gallicus, P.bischoffi ha le antenne molto annerite ed il colore predominante è il nero, ma non mi convince il clipeo tranamente troppo liscio...o è il mio schermo che fa cilecca...

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Roberto Ritrovato
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MessaggioInviato: 31/10/2011, 21:44 
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Roby ha scritto:
Io opto per P.gallicus, P.bischoffi ha le antenne molto annerite ed il colore predominante è il nero, ma non mi convince il clipeo stranamente troppo liscio...o è il mio schermo che fa cilecca...

Ne tu ne lo schermo. Hai azzeccato in pieno una caratteristica tipica di bischoffi. Hai ragione anche sulle antenne, che sono insolitamente chiare, ma se guardi la testa convergente, si autoesclude P. foederatus, P. associus o come si chiamano ora, Polistes gallicus.
E' senza dubbio un bel maschio di Polistes bischoffi Weyrauch,1937
:hi:

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MessaggioInviato: 01/11/2011, 0:26 
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Grazie a entrambi :)

Pippistrello ha scritto:
P. foederatus, P. associus o come si chiamano ora, Polistes gallicus.


Intendevi omissus e non associus, vero?


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MessaggioInviato: 01/11/2011, 10:42 
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Andricus ha scritto:
Intendevi omissus e non associus, vero?


Attento come sempre. :ok:
Grazie della correzione Marco

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MessaggioInviato: 01/11/2011, 21:39 
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Nome: Roberto Ritrovato
Chiaro come sempre, comunque che si mettessero d'accordo con la nomenclatura.
Mi sembra che l'evoluzione della sua nomenclatura sia stata:
Vespa dominula(qunado P.dominulus e gallicus erano la stessa specie secondo Linneo), poi Vespa gallica, poi Polistes omissus, poi P.foederatus e poi P.gallicus...
Che non credo sia neanche il nome più esatto, considrato che vive un pò d'appertutto fra Francia, Italia ecc...

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MessaggioInviato: 01/11/2011, 23:29 
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Roby ha scritto:
, poi Polistes omissus, poi P.foederatus e poi P.gallicus.....

Non è proprio cosi, perché P. foederatus Kohl e P. omissus Weyrauch erano ritenute specie buone a fianco di P.gallicus. Quando alla fine ci si è accorti che tra le fitizie specie non si riuscivano a trovare delle caratteristiche nette di distinzione, e si ha capito che si era di fronte alla stessa specie con lievi diversificazioni secondo la provvenienza, si è deciso di unire le due. Che poi il nuovo nome delle due diventasse P. gallica, e l'ex P. gallicus diventasse P. dominula ha naturalmente creato un bel chaos....
Pensa che nella mia collezione le ho ancora divise secondo la vecchia regola. Ogni volta che le guardo mi fa strano, se penso ai diversi specialisti di fama che hanno perso tempo a dividere le mie bestiole in base al diametro dei pori del clipeo, la lunghezza dei peli sulle genae, la forma dell'ultimo Antennomero e alla fine scrivere det.XXX sul cartellino. :mrgreen: :mrgreen:

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MessaggioInviato: 02/11/2011, 18:44 
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Nome: Roberto Ritrovato
Pippistrello ha scritto:
Roby ha scritto:
, poi Polistes omissus, poi P.foederatus e poi P.gallicus.....

Non è proprio cosi, perché P. foederatus Kohl e P. omissus Weyrauch erano ritenute specie buone a fianco di P.gallicus. Quando alla fine ci si è accorti che tra le fitizie specie non si riuscivano a trovare delle caratteristiche nette di distinzione, e si ha capito che si era di fronte alla stessa specie con lievi diversificazioni secondo la provvenienza, si è deciso di unire le due. Che poi il nuovo nome delle due diventasse P. gallica, e l'ex P. gallicus diventasse P. dominula ha naturalmente creato un bel chaos....
Pensa che nella mia collezione le ho ancora divise secondo la vecchia regola. Ogni volta che le guardo mi fa strano, se penso ai diversi specialisti di fama che hanno perso tempo a dividere le mie bestiole in base al diametro dei pori del clipeo, la lunghezza dei peli sulle genae, la forma dell'ultimo Antennomero e alla fine scrivere det.XXX sul cartellino. :mrgreen: :mrgreen:



:lol1:
In polistologia dovrebbe valere la toria del rasoio di Occam, secondo la quale la risposta più giusta è sempre la più ovvia ..

"""Se penso ai diversi specialisti di fama che hanno perso tempo a dividere le mie bestiole in base al diametro dei pori del clipeo, la lunghezza dei peli sulle genae, la forma dell'ultimo Antennomero"""
A me sembra un tantino... assurdo!
Ci mancherebbe solo che guardassero di quane cellule è composto ognuno degli occhi composti degli esemplari per arrivare alla specie...

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Roberto Ritrovato
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