Forum Entomologi Italiani

Ho trovato questo vespidae nella bellissima Val San Nicolò, una valle laterale della Val di Fassa.





Ho quindi valutato (almeno così credo ), grazie alla chiave di DVOŘÁK & ROBERTS, i seguenti parametri:

• (seconda foto) margini del primo tergite paralleli (e non convergenti) quindi sottofamiglia Vespinae e non Polistinae
• (prima foto + un pizzico di immaginazione) spazio oculo malare ampio (cioè l'occhio non appare "appoggiato" alla mandibola) e quindi genere Dolichovespula e non Vespula (né Vespa)
• (seconda foto) primi due tergiti con macchie rosse e quindi Dolichovespula norwegica (Fabricius, 1781)

A questo punto chiederei gentilmente un parere più esperto nel mio per una conferma (o una smentita) dei miei "compiti a casa"

Grazie per la pazienza, Matteo.

_________________
www.matteomagnani.net

Assolutamente d'accordo
Bellissima specie che non ho mai avuto il piacere di vedere

Grazie mille

Matteo.

_________________
www.matteomagnani.net

Aggiungo. Maschio. Si riconosce per il dodicesimo antennomero (femmine 11) e i sette segmenti addominali, contro i sei delle femmine.

Marco, presto avrai il piacere di vederla questa specie.

_________________
Claudio Deiaco
_____________________________________

Giusto Anche senza contare gli antennomeri i maschi si riconoscono per avere le antenne proporzionalmente più lunghe e anche più gonfie. Inoltre gli antennomeri sono curvi, mentre nelle femmine sono cilindrici.
Se non sbaglio inoltre in questa specie solo il maschio ha le chiazze rosse.

No. quasi sempre presenti anche nelle operaie, più sovente molto ridotte o mancanti nelle regine. Anche nei maschi spesso e volentieri sono molto ridotte, ma per l'aspetto generale molto "scuro" facilmente distinguibile dall'unica assomigliante Dolichovespula saxonica, dove tuttavia i maschi hanno la parte inferiore delle antenne sempre con sfumature rossiccie, mentre in norvegica sono profondamente e interamente nere. Le regine invece hanno i peli femorali "biondi" in saxonica e neri in norvegica.
Poi ci sono la Dolichovespula adulterina e omissa, ma si distinguono per le chiazze rosse sempre mancanti, e per la lieve tacca a forma di V al centro delle strie gialle dei segmenti adominali, sempre presente nelle due specie parassite. A occhio nudo si vede una lieve lineetta che interrompe il bordo anteriore del nastro giallo, che può essere nettamente marcato o alcune volte molto lieve ma presente su tutte le bande gialle dell'adome. Nelle specie ospiti invece questa intaccatura manca sempre, e la banda gialla e più o meno continua. Caratteri presenti sia nei maschi che nelle femmine, oltre una serie di altri caratteri distintivi.

_________________
Claudio Deiaco
_____________________________________