Di questa specie avevo già mostrato la femmina, raccolta nella stessa località di questo esemplare ma qualche mese più tardi.
Come avevo già accennato, il maschio di questa specie presenta sulle mandibole delle corna, le cui dimensioni variano da esemplare a esemplare: in alcuni maschi, come quello che vi mostro, sono lunghe circa un quarto del resto del corpo, mentre in alcuni giganti raggiungono e superano metà della lunghezza del resto del corpo. Gli esemplari più grandi hanno inoltre il vertice e le tempie estremamente sviluppati e una breve punta a metà delle corna. Esistono anche maschi senza corna, ma sono rarissimi.
Queste corna vengono utilizzate durante i combattimenti tra maschi. Il maschio, una volta sfarfallato, si pone sopra al nido e attende che escano le femmine per potersi accoppiare, altri maschi però provano a conquistare il nido per accoppiarsi e quindi ingaggiano dei combattimenti, chi vince si guadagna la possibilità di accoppiarsi con le femmine di quel nido. Da queste lotte sono esclusi i maschi senza corna, che non difendono mai il nido.
Purtroppo questo esemplare non è in perfette condizioni, infatti una mandibola è uscita dalla giuntura e non ne voleva sapere di rimettersi a posto, mentre l'altra era spezzata ed era stata aggiustata non proprio nel migliore dei modi.
23mm dalla fronte all'apice del secondo tergite
34mm dalla punta delle corna all'apice dell'addome
Non appena li avrò scomposti e chiarificati inserirò anche i genitali, che in questa specie presentano alcune caratteristiche particolari.
