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Polistes (Polistes) bischoffi Weyrauch, 1937 Dettagli della specie

2.VII.2015 - ITALIA - Basilicata - MT, Policoro


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 03/07/2015, 12:19 
 

Iscritto il: 03/02/2015, 11:23
Messaggi: 984
Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
Chiedo determinazione delle vespe sperando che la foto sia sufficiente.
Grazie, saluti.
vespe Policoro MT 2 VII 2015.jpg



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 Oggetto del messaggio: Re: vespe - richiesta determinazione
MessaggioInviato: 03/07/2015, 13:34 
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Iscritto il: 13/06/2015, 13:46
Messaggi: 1644
Località: Milano
Nome: Claudio Leali
Ciao Giuseppe, ci provo... Polystes dominula, ero indeciso con biglumis, ma poi ho visto che gli esemplari nella foto hanno gli occhi tutti neri, mentre nelle biglumis sono per metà gialli e neri! Aspetta però conferme/smentite.

Ciao. Claudio

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"E' ciò che non si vede, non quello che si vede che fa paura."
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 Oggetto del messaggio: Re: vespe - richiesta determinazione
MessaggioInviato: 03/07/2015, 13:52 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
Messaggi: 5412
Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
Questa del colore degli occhi mi è nuova :?

Queste sono delle Polistes gallicus. Le guance nere e le mandibole gialle restringono il campo a gallicus, bischoffi e biglumis, quest'ultima però può essere esclusa perché è molto più scura e presenta le antenne dorsalmente nere. Per distinguere tra gallicus e bischoffi di solito bisogna vedere se sulla mesopleura è presente una carena epicnemiale che la divide in due zone con diversa scultura, ma in questo caso ci giunge in aiuto il nido che con il suo colore giallastro ci indica chiaramente che si tratta di P. gallicus ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: vespe - richiesta determinazione
MessaggioInviato: 03/07/2015, 14:08 
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Iscritto il: 13/06/2015, 13:46
Messaggi: 1644
Località: Milano
Nome: Claudio Leali
Andricus ha scritto:
Questa del colore degli occhi mi è nuova :?

Queste sono delle Polistes gallicus. Le guance nere e le mandibole gialle restringono il campo a gallicus, bischoffi e biglumis, quest'ultima però può essere esclusa perché è molto più scura e presenta le antenne dorsalmente nere. Per distinguere tra gallicus e bischoffi di solito bisogna vedere se sulla mesopleura è presente una carena epicnemiale che la divide in due zone con diversa scultura, ma in questo caso ci giunge in aiuto il nido che con il suo colore giallastro ci indica chiaramente che si tratta di P. gallicus ;)


Marco, ci ho provato ed ho toppato! Però riguardo la colorazione degli occhi, ho visto delle vespe che hanno la parte superiore dell'occhio nero, mentre quella più vicino alla mandibola la colorazione è giallastra. Purtroppo non riesco ad essere più preciso.

Ciao e grazie x le info.
Claudio

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 Oggetto del messaggio: Re: vespe - richiesta determinazione
MessaggioInviato: 03/07/2015, 14:28 
 

Iscritto il: 03/02/2015, 11:23
Messaggi: 984
Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
Grazie a entrambi per il vostro aiuto. Marco, che vespa è quella che hai nella foto dell'avatar? Mi piacerebbe conoscere qualcosa di specifico della loro vita. Ho incontrato numerosi nidi in una zona molto umida e, nonostante mi fossi avvicinato fino a una quarantina di cm, tutte hanno permesso che io le fotografassi con grande tranquillità. Per ogni nido, ce ne era una che mi volava intorno, pronta forse a innescare un conflitto qualora avessi commesso una mossa sbagliata. Ero pronto a correre :lol:. Comunque sono vespe bellissime :hi:


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 Oggetto del messaggio: Re: vespe - richiesta determinazione
MessaggioInviato: 03/07/2015, 14:56 
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Iscritto il: 01/07/2010, 22:26
Messaggi: 5412
Località: Viterbo
Nome: Marco Selis
TheWings ha scritto:
Però riguardo la colorazione degli occhi, ho visto delle vespe che hanno la parte superiore dell'occhio nero, mentre quella più vicino alla mandibola la colorazione è giallastra. Purtroppo non riesco ad essere più preciso.

Restando tra le specie italiane di Polistes gli occhi sono generalmente completamente neri nelle femmine, mentre nei maschi di solito è presente una colorazione gialla più o meno diffusa. La colorazione degli occhi resta però un carattere inutile nell'identificazione delle Polistes perché può variare da esemplare ad esemplare e negli esemplari preparati può cambiare con l'essiccamento.

aguaplano ha scritto:
Marco, che vespa è quella che hai nella foto dell'avatar?

È una Polistes sulcifer, una delle tre specie appartenenti al gruppo delle "Sulcopolistes". Queste tre specie sono caratterizzate dalla presenza di un solco sulle mandibole e per la biologia particolare, sono infatti parassiti sociali di altre specie dello stesso genere.

aguaplano ha scritto:
nonostante mi fossi avvicinato fino a una quarantina di cm, tutte hanno permesso che io le fotografassi con grande tranquillità. Per ogni nido, ce ne era una che mi volava intorno, pronta forse a innescare un conflitto qualora avessi commesso una mossa sbagliata.

Le Polistes sono tipicamente "calme" e sono più restie ad attaccare rispetto ai Vespini, che invece sono sempre nervosi e pronti ad attaccare.
Probabilmente erano più di una a volarti intorno e, proprio come dici te, erano sentinelle il cui compito era osservare le azioni dell'invasore e scacciarlo in caso si fosse rivelato un pericolo per la colonia.

aguaplano ha scritto:
Ero pronto a correre :lol:

Una volta innescata la reazione del nido è meglio allontanarsi con calma e senza fare movimenti bruschi. Si prendono alcune punture ma una volta fuori dal loro campo d'azione ti lasciano in pace, mentre correndo e scacciandole con movimenti veloci delle mani si peggiora la situazione.


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 Oggetto del messaggio: Re: vespe - richiesta determinazione
MessaggioInviato: 03/07/2015, 15:14 
 

Iscritto il: 03/02/2015, 11:23
Messaggi: 984
Località: Policoro (MT)
Nome: Giuseppe Cancelliere
Andricus ha scritto:
aguaplano ha scritto:
Ero pronto a correre :lol:

Una volta innescata la reazione del nido è meglio allontanarsi con calma e senza fare movimenti bruschi. Si prendono alcune punture ma una volta fuori dal loro campo d'azione ti lasciano in pace, mentre correndo e scacciandole con movimenti veloci delle mani si peggiora la situazione.


Grazie per tutte le informazioni e i consigli. Ma, se volessi osare di più, avvicinandomi con il macro per fotografare ad una distanza minore di 40 cm, esiste una distanza minima di sicurezza?


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