Pochi giorni fa mi è arrivato un altro pacchetto contenente una novantina di Vespidi filippini e tra di essi ci sono alcune specie che ancora non avevo.
Il genere
Knemodynerus è diffuso nelle zone Afrotropicale, Paleartica ed Orientale con una trentina di specie. Fu inizialmente descritto come sottogenere di
Euodynerus, con il quale condivide la lamella traslucida all'apice del primo tergite, ma fu in seguito considerato come genere a parte per via di una caratteristica unica: le tegule allungate e curvate al punto da coprire le parategule, piccole escrescenze agli angoli posteriori del mesoscuto tipiche degli Eumenini.
Nelle Filippine conta due specie:
complanatus pelagicus Giordani Soika, 1994 e
longitegulae (Williams, 1928). Entrambe queste specie presentano i seno oculari lucidi con pochissimi punti e anche la colorazione è molto simile, ma si distinguono facilmente per la punteggiatura delle mesopleure: densa con interspazi careniformi in
complanatus pelagicus e sparsa con interspazi larghi e lucidi in
longitegulae.
9mm all'apice del secondo tergite