Il genere
Afreumenes conta 7 specie e dieci sottospecie esclusivamente africane, con una specie nota pure per lo Yemen. Assomiglia molto ad alcune specie del genere
Delta, ma si distingue agevolmente per il clipeo arrotondato apicalmente e soprattutto per la presenza di una carena verticale vicino al margine posteriore della mesopleura, assente nell'intera famiglia. Fu istituito come sottogenere di
Eumenes da Bequaert nel 1926 e poi elevato al rango di genere da Giordani Soika nel 1961.
Afreumenes melanosoma è stata la prima specie ad essere descritta, sotto il nome di
Eumenes melanosoma, e quasi tutte le sue "forme cromatiche" si sono rivelate specie ben distinte. Attualmente conta due sottospecie: la nominale, qui presentata, particolarmente scura, e la
ealensis, con estesi disegni gialli.
Si distingue dalle altre 6 specie per i seguenti caratteri: secondo sternite non depresso e con punteggiatura grande e relativamente fitta, valvule del propodeo non a forma di triangolo equilatero, punteggiatura di pronoto e mesoscuto ben marcata, margine apicale del clipeo completamente arrotondato e assenza delle carene inferiori del propodeo.
15mm all'apice del secondo tergite