Forum Entomologi Italiani

Vi presento il primo Raphiglossinae del forum!

Negli ultimi anni c'è stato un susseguirsi di lavori riguardo la filogenesi dei Vespidi che hanno cambiato profondamente il modo di vedere questa famiglia, in particolare per quanto riguarda gli Eumeninae. In passato dentro agli Eumeninae erano inclusi sostanzialmente tre gruppi, a volte ritenuti tribù: gli Eumenini (Eumenes sensu lato), gli Odynerini (Odynerus sensu lato) e infine gli Zethini/Discoeliini. C'era poi un altro gruppo, i Raphiglossini, a volte ritenuti gruppo a sé e a volte inclusi negli Zethini. In seguito agli studi più recenti la situazione è cambiata, infatti vengono considerati Eumeninae solamente gli Eumenini e gli Odynerini (che in realtà sono l'insieme di più linee evolutive/tribù), mentre gli Zethini e i Raphiglossini sono stati elevati a sottofamiglie separate, con gli Zethinae che rappresentano i parenti più stretti delle sottofamiglie sociali, Polistinae e Vespinae.
Questa nuova classificazione inizialmente non era accettata da tutti, ma ormai diverse evidenze morfologiche e molecolari sembrano confermarla.

I Raphiglossinae sono un gruppo molto peculiare, con delle caratteristiche uniche:
-la seconda vena ricorrente delle ali anteriori viene ricevuta dalla terza cellula submarginale, mentre nelle altre sottofamiglie viene ricevuta dalla seconda submarginale o al massimo è interstiziale tra seconda e terza;
-le femmine hanno il clipeo molto largo e spesso prolungato ventralmente da delle lunghe lamelle laterali;
-l'apparato boccale è completamente l'opposto degli Eumeninae, avendo mandibole corte e tozze e lingua lunghissima, tanto da raggiungere e superare la base dell'addome.

Tra i Raphiglossinae, il genere Psiliglossa si riconosce immediatamente per l'addome sessile, a differenza degli altri generi che lo hanno peziolato. Psiliglossa zeppelini è endemica del Marocco e si riconosce subito per la colorazione molto scura e le facce laterali del propodeo rugose e opache.

Si sa a che gli serve quella lingua così lunga? Da come la descrivi mi ricorda l'apparato boccale dei Masarinae che hai mostrato ogni tanto, sono anche loro cacciatori di bruchi come gli Eumeninae (quei pochi che conosco) o hanno biologia diversa?

Ciao

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Andrea Volpe
Verona (VR)