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Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) - Sphecidae - nidi http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=135&t=32136 |
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Autore: | Maura [ 17/03/2012, 21:53 ] |
Oggetto del messaggio: | Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) - Sphecidae - nidi |
L'interno di una vecchia stufa a legna inutilizzata è il posto ideale per costruire ![]() |
Autore: | storm [ 17/03/2012, 22:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? |
Sceliphron sp.? |
Autore: | Julodis [ 17/03/2012, 22:32 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? |
L'anno scorso li distribuiva spacciandoli per dolcetti a Entomodena quel pazzerellone di Marco Paglialunga! |
Autore: | Maura [ 17/03/2012, 22:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? |
Grazie Mirko, ho dato un'occhiata in giro e mi sembra che ci siamo. Se le cellette sono singole (come qui) dovrebbe essere opera di Sheliphron caementarium, che è una specie importata. Ho notato dalle foto che c'era ancora qualche cella chiusa... anche se dopo tutto questo tempo troverò sicuramente poco o niente, magari ricontrollo e vedo se c'è ancora qualche resto di pupe abortite e/o di ragni catturati... non si sa mai ![]() |
Autore: | Maura [ 17/03/2012, 22:50 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? |
Julodis ha scritto: L'anno scorso li distribuiva spacciandoli per dolcetti a Entomodena quel pazzerellone di Marco Paglialunga! ![]() ![]() |
Autore: | elleelle [ 18/03/2012, 0:23 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? |
Io sarei più propenso a Sceliphron curvatum. ![]() |
Autore: | gomphus [ 18/03/2012, 0:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? |
ciao mirko, ci siamo... quasi ![]() ![]() Maura ha scritto: ... Se le cellette sono singole (come qui) dovrebbe essere opera di Sceliphron caementarium, che è una specie importata... ![]() ![]() ![]() sono proprio cellette di Sceliphron, ma non caementarium, che costruisce nidi del tutto simili alle nostre specie indigene, con le cellette ricoperte da uno spesso strato di "intonaco" che le ingloba in una massa unica l'unico (per ora ![]() a differenza del caementarium, che ad es. in nord italia ha estesamente soppiantato gli Sceliphron autoctoni, il curvatum, sebbene ormai ampiamente diffuso, non è una specie invasiva; la sua presenza sembra essenzialmente limitata agli abitati, apparentemente, essendo una specie proveniente da climi caldi, per insediarsi ha bisogno di costruire i nidi in ambienti parzialmente riscaldati durante l'inverno, o almeno non pienamente esposti ai rigori invernali p.s. elleelle ha scritto: Io sarei più propenso a Sceliphron curvatum. ![]() |
Autore: | Maura [ 18/03/2012, 2:05 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) |
Quindi l'autore (autrice cioè) dovrebbe essere questo |
Autore: | Umbro [ 18/03/2012, 10:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) |
Infatti si tratta proprio di Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) - Sphecidae, come gà detto da Luigi e Maurizio. ![]() |
Autore: | elleelle [ 18/03/2012, 10:52 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) |
La nidificazione sarebbe impressionante se attribuibile ad un'unica femmina. Oltre 40 celle significano, a parte la mole di lavoro per costruirle, qualcosa come 200 ragni catturati per riempirle. Ma potrebbero essere stati anche 500 se erano piccoli. ![]() |
Autore: | Maura [ 18/03/2012, 13:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Questi sono nidi di...? Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) |
elleelle ha scritto: La nidificazione sarebbe impressionante se attribuibile ad un'unica femmina. Oltre 40 celle significano, a parte la mole di lavoro per costruirle, qualcosa come 200 ragni catturati per riempirle. Ma potrebbero essere stati anche 500 se erano piccoli. ![]() Tieni conto che nelle prime due foto si vedono le stesse (più o meno) 46 celle riprese da angolature diverse, mentre nella terza foto è il lato opposto e si contano altre 29 celle... per un totale di 75! Non so quale sia il potenziale riproduttivo di una femmina... va detto che la nidificazione è avvenuta del tutto indisturbata, e non è da escludere che ci siano celle aggiunte in anni successivi. Resta comunque una deposizione degna di nota ![]() |
Autore: | Maura [ 19/03/2012, 16:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) - Sphecidae - nidi |
Un modo come un'altro per passare un paio d'ore la domenica pomeriggio... smontare nidi di Sphecidi ![]() Alcune celle erano completamente chiuse, ma la maggior parte aveva un lato semplicemente appoggiato al substrato e una volta staccata la cella capovolta si presenta così All'interno ci sono i resti dell'involucro pupale: sono sottilissimi e fragili, ispessiti all'estremità basale dove sono appesantiti da una specie di tappo scuro e dalle feci tanto che, una volta liberati dalle celle, gli involucri tendono a "stare in piedi" da soli. Come si intuiva già dalle prime foto, c'erano una decina di celle ancora chiuse... e non tutte per lo stesso motivo. In 4 celle c'erano ancora pupe integre, attraverso cui si vede in trasparenza l'insetto pronto a sfarfallare Questa dev'essere morta da poco, è perfettamente conservata in tutti i dettagli Le altre mi sono sembrate a stadi differenti di decomposizione (la seconda da sx è solo annerita... o è un'infiltrato di un'altra specie?) In ogni caso sembrerebbe provato che il sito di nidificazione è stato utilizzato per alcuni anni di seguito. In una delle celle invece c'era una larva inerme ma apparentemente viva Nelle altre celle ancora chiuse è stato possibile trovare i ragni catturati dalla vespa per nutrire le larve (ma delle larve nessuna traccia). Per lo più si tratta di piccoli salticidi, e Luigi aveva ragione quando supponeva che ce ne potessero essere diversi per ogni cella: mediamente ne ho trovati 4 o 5. In una di queste celle forse non tutti i ragni erano stati anestetizzati alla perfezione, dal momento che questo mi pare sia il bozzolo di un ragno Almeno una cella aveva clandestini (ma mi è sembrato di vederne tracce anche altrove) E forse una cella era semplicemente troppo piena E tutti questi sono gli imprevisti nel nido di una vespa vasaio ![]() |
Autore: | Andricus [ 19/03/2012, 16:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) - Sphecidae - nidi |
Interessantissima documentazione! ![]() Io ho alcuni bozzoli di Isodontia dal 3-VIII-2011 e ancora non si decidono a sfarfallare ![]() |
Autore: | elleelle [ 19/03/2012, 16:48 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) - Sphecidae - nidi |
Non so di chi potesse essere il bozzolo, ma certamente non era di ragno. Si vede la superficie lucida setosa da bozzolo di imenottero. Se non era un bozzolo di Sceliphron appena fatto non ancora diventato scuro (ma in questo caso ci sarebbe dovuta essere la larva dentro) poteva essere il bozzolo di un imenottero parassita, come Acrorichnus sp., ma ci sarebbe dovuta essere dentro la larva o la pupa di quest'ultimo. I resti di larve estranee fanno pensare a Malachiidae (cornetti terminali), ma non capisco cosa ci facessero lì dentro. Bella documentazione! ![]() ![]() |
Autore: | Maura [ 19/03/2012, 17:15 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Sceliphron curvatum (F. Smith, 1870) - Sphecidae - nidi |
Grazie ![]() ![]() Il bozzolo sericeo, una volta estratto, ha quest'aspetto E poi non riesco a capire se anche questo è un clandestino o solo un pezzo di ragno |
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