Forum Entomologi Italiani

Ibrido naturale tra Papilio machaon Linnaeus, 1758 e Papilio hospiton Gené, 1939.
Questo esemplare maschio l’ho ottenuto allevando un bruco maturo (già perfettamente identificabile come ibrido) raccolto su Ferula communis, in una zona in cui solo P. hospiton depone su questa ombrellifera; è quindi lecito presumere che si tratti di un ibrido di madre hospiton e padre machaon.
Il bruco di un simile ibrido era già stato inserito da Daniele in un altro argomento (viewtopic.php?f=139&t=976&hilit=ibrido+hospiton+machaon).
Questi ibridi sfarfallano a fine giugno, in sincronia con la seconda generazione di P. machaon (è invece ben noto che P. hospiton è specie monovoltina, con un unico sfarfallamento primaverile).
Il pattern di questi ibridi è logicamente intermedio tra le specie genitrici; nel complesso ricorda per certi versi un machaon della prima generazione, mentre è distintissimo dai machaon della seconda generazione con i quali può volare in contemporanea.

Sardegna, Villacidro (Medio Campidano), Foresta di Montimannu, P. Leo leg.; schiuso il 24.VI.1992, da larva raccolta il 6.VI.1992.




Ciao
Piero

Estremamente interessante, grazie Piero del contributo.
I fenomeni di ibridazione naturale stanno rilevandosi molto più frequenti ed importanti di quanto non si credesse e, anche se le nostre semplificazioni sul concetto di specie ne risentono, mostrano quali possibilità possa mettere in campo l'evoluzione.

Roberto

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verum stabile cetera fumus

quindi in questi ibridi il carattere "ciclo polivoltino" del machaon prevale sul "ciclo univoltino" dell'hospiton, leggo che il bruco è stato raccolto il 6.VI e lo sfarfallamento è avvenuto il 24.VI, quindi senza diapausa, mentre se non vado errato l'hospiton completa lo sviluppo larvale nelle settimane successive all'ovideposizione, dopo di che la crisalide rimane in diapausa fino alla primavera successiva

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maurizio

Esattamente Maurizio, gli ibridi sfarfallano subito, senza andare in diapausa.

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Daniele

L'info su Papilio hospiton è tante volte false - l'autore non è Guenée (wiki, pyrgus.de, leps.it) - ma invece Gené - e l'anno della descrizione è 1839 e non 1939 -come scritto qui.......

bellisssssssimo,
se hai tempo fai una foto anche del lato "B"
Ciao Lucio

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A VOLTE E' MEGLIO TACERE E SEMBRARE STUPIDI CHE APRIR BOCCA E TOGLIERE OGNI DUBBIO Oscar Wilde