Forum Entomologi Italiani

Approfitto ancora della disponibilità e della competenza degli utenti del forum per fare un'altra domanda: l'entomologo Giorgio Fiori in cosa era specializzato?? Imenotteri?

Era Professore all'Università di Sassari. Di certo esperto di Coleotteri, ha descritto, tanto per dirne uno, l'Actenipus Pippiai (Carabide).

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Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)

Ecco le informazioni che sono riuscito a raccogliere su Giorgio Fiori.

Giorgio Fiori (1923-1983), era il nipote del grande coleotterologo Andrea Fiori (1854-1933), il quale, a sua volta, era il fratello del celebre botanico Andrea Fiori.
Come scrive Augusto, intorno agli anni ’60 fu professore presso l’Università di Sassari (certamente Roberto (Hemerobius) ne sa di più)
Fu Direttore dell'Istituto di Entomologia Agraria dell'Università di Perugia.
Da una breve ricerca sul web, ho trovato due titoli di suoi lavori:

FIORI G. (1960) - Alcuni appunti sulla entomofauna cavernicola sarda e sui problemi concernenti il popolamento delle caverne della Sardegna. Atti Accademia Nazionale Italiana di Entomologia, Rendiconti, 8: 307-316.

FIORI G. (1967) - I più strani ed interessanti animali della Sardegna (Parte I). Bollettino della Società Sarda di Scienze Naturali, 1 (1): 31-35

Altri lavori sono indicati in queste due pagine web (1 e 2).

Mi incuriosisce, in particolare, questo

Atlante entomologico : morfologia esterna (qui la scheda)

Qualcuno lo conosce?

Radunò una collezione di coleotteri (circa 20000 esemplari e contenente anche duplicati della raccolta del nonno Andrea) che fu acquistata nel 1987 dal Museo Civico di Storia Naturale di Genova e parzialmente fusa nella raccolta generale.
Tenuta separata la collezione di Byrrhidae*

*Poggi R. & Conci C., 1996. Elenco delle collezioni entomologiche conservate nelle strutture pubbliche italiane. Mem. Soc. ent. Ital., Genova, 75: 3-157.

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Marcello Romano

è conosciuto anche per i lavori seguenti sui Byrrhidae (non so se sono già compresi nell'elenco che ha postato Marcello perchè nella finestra che si apre non mi compare nulla)

FIORI G., 1948. I Byrrhus L. s. str. italiani. Boll. Ent. Univ. Bologna, 17: 1-21.
FIORI G., 1951. Alcuni appunti sui Byrrhus s. str. europei. II contributo alla conoscenza della famiglia Byrrhidae (Coleoptera). Boll. Ist. Univ. Bologna, 18: 293-304.
FIORI G., 1952. I Seminolus Muls. et Rey. III contributo alla conoscenza della famiglia Byrrhidae (Coleoptera). Redia, 37: 371-404.
FIORI G., 1953. I Seminolus Muls. et Rey. III contributo alla conoscenza della famiglia Byrrhidae (Coleoptera). Parte II. Redia, 38: 85-110.

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Giampaolo

, grandissimi, grazie a tutti, davvero utile e interessante!!!!

P.S. per Marcello: (a questo sarebbe forse meglio spostare il post in "La ricerca entomologica in Italia: appunti, biografie, bibliografie dei cultori italiani di entomologia")

Ho sicuramente qualcosa da dire, anche di aneddotico, stasera rispondo con un po' di tempo.

Roberto

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verum stabile cetera fumus

Non ho mai incontrato Giorgio Fiori in vita mie eppure è stato uno degli entomologi che hanno più influito sulla mia "carriera". Come maestro, come esempio, come figura ? Debbo dire di no. Proprio per caso ! Senza che lui sapesse di me ed io di lui.

Però cominciamo dalle cose serie. Non ho avuto modo di controllare, ma sulle Memorie della Società Entomologica Italiana è uscito un necrologio del nostro (credo a firma di Egidio Mellini). Lì troverete tutte le notizie che vi occorrono ed anche l'elenco delle pubblicazioni.

Quel che so io è che Giorgio Fiori apparteneva ad una stirpe di entomologi originaria di Casinalbo (Modena) dove avevano una "avita magione" che fungeva da centro di "ricerche entomologiche". Giorgio arrivò alla corte di Guido Grandi con la terza generazione di allievi. Quella successiva ai Goidanich, ai Servadei, ai Ruffo, e poi ai Martelli e Principi, coeva di Mellini.

Coleotterologo e morfologo, studiava prevalentemente i Birridi dal punto di vista tassonomico e qualsiasi cosa dal punto di vista morfologico (ma sempre con una predilezione per i Coleotteri).

Arrivò a Sassari come terzo direttore, dopo Servadei e Martelli che però fecero semplicemente da apripista e rimasero pochissimo. Non chiedetemi le date, ma Fiori rimase moltissimo in Sardegna e l'Istituto di Entomologia ebbe dopo di lui (prima di diventare Dipartimento) un solo altro Direttore, il mio secondo maestro (dopo Maria Matilde Principi) Romolo Prota.

A Sassari creò un Istituto con i fiocchi, fondò la rivista della Facoltà di Agraria, Studi Sassaresi III, su cui pubblicò moltissimo, utilizzandola come scambio per riviste di tutto il mondo. All'interno del periodo Fiori la biblioteca di Sassari è una delle più fornite dìItalia. Non ricordo se fece anche il preside. Quel che sono certo invece è che i due tecnici anziani che trovai ancora in servizio al mio arrivo sull'Isola stravedevano per lui.

La sua permanenza a Sassari influenzerà direttamente, ed involontariamente, il mio arrivo nella stessa città decenni dopo. Ma prima successe altro. Trasferitosi a Perugia, per essere più vicino a Modena, poco prima della sua morte (per una malattia improvvisa) l'Istituto di Entomologia "G. Grandi" lo chiamò per divenire il Direttore a Bologna. Io lo ricordo bene, la Principi me ne parlò come di un acquisto eccezionale che ci avrebbe permesso di risolvere molti problemi fra i quali quello del mio precariato . Se fosse arrivato in tempo io forse sarei ancora a Bologna ...

Disegnava splendidamente e a Perugia pubblicò un libro per gli studenti di soli disegni. Ve ne allego alcune pagine.




Ciao Roberto

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verum stabile cetera fumus

Ho appena trovato, sul web, un lavoro del "nostro" G. Fiori del 1960, pubblicato su Miscel·lània Zoològica e relativo a Coleotteri Birridi presenti al Museo di Barcellona.
Questa volta, senza pensarci troppo su, l'ho prima acquisito sul mio pc ed ora lo riverso qui (comincio a non fidarmi più tanto dei collegamenti web).

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Marcello Romano

Ho trovato, all'interno di una commemorazione del Prof. Antonello Crovetti, numerosi richiami alla figura del Prof. Fiori.
Si parla, fra l'altro, di una missione entomologica in Tripolitania, compiuta da A. Crovetti nella primavera del 1963, col Prof. Mellini e col Prof. Fiori.
All'interno c'è pure una foto, scattata durante quel viaggio, che li ritrae tutti e tre. Ve la propongo qui.




P.S. - Sul Volume 39 (1985) del "Bollettino dell'Istituto di Entomologia "Guido Grandi" della Università degli Studi di Bologna -" è apparso il necrologio di Giorgio Fiori, firmato da E. Mellini (pagg. 113-126), cui credo Roberto facesse prima riferimento.
Purtroppo, per quell'anno, non c'è sul web il relativo pdf, ma in fondo 13 facciate sono facili da passare allo scanner, per chi, eventualmente, possedesse la rivista

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Marcello Romano

Ma quel libro illustrato di cui Hemerobius mostra certe pagine, come si fa a procurarselo? E' in vendita, o, come temo, esauritissimo? Sarebbe una violazione se qualcuno realizzasse un bel .pdf scandendolo bene tutto? Io sono disponibile a metterci la forza lavoro...

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Augusto (aug)
Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)

Io di Giorgio Fiori ho un ricordo bellissimo.
Gli scrissi che avevo solo 14 anni e una grande passione per l'entomologia. Mi rispose subito sommergendomi di sue pubblicazioni e mi stupii tantissimo della sua grande disponibilità e generosità. Era il 1981. Purtroppo l'ultima lettera che mi ha scritto è datata 4 Novembre 1982 e la sua scomparsa, pochi mesi dopo, mi turbò tantissimo. Ancora oggi mi rammarico per non averlo potuto conoscere di persona perchè sono sicuro che alcuni maestri possono cambiare la vita di una persona.
Certamente era un esempio da seguire per un giovane entomologo.
Tra le cose che mi ha scritto, così rispondo a Fumea crassiorella:
"Mi occupo della sistematica dei Byrrhidi, dell'adattamento dei Coleotteri alla vita del deserto e di altri temi di Entomologia applicata".
Ciao

Iuri

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Iuri

Sto aspettando di andare in facoltà per darti una risposta, questa settimana è dedicata ai lavori domestici (a dire che sono in ferie i miei muscoli si offendono, visto come si lamentavano ieri sera ).

Ciao Roberto

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verum stabile cetera fumus

Io ne ho una copia , fatta anni fa quando ero studente di Suss a Milano.
Se volete (e se si può) posso provare a farne una scansione in pdf.
Fatemi sapere

Fiori G., Bin F., Sensidoni A., Atlante entomologico - morfologia esterna

io sarei interessato al pdf ... si può fare?

Grazie anticipate.
Marco

Io invece sarei interessato a dare un'occhiatina a questo suo lavoro:

Fiori, G . 1972. Contributi alla conoscenza morfologica ed etologica dei Coleotteri. IX.
Psilothrix viridicaeruleus (Geoffr.) (Melyridae Dasytinae). Studi Sassaresi - Annali
della Facoltà di Agraria dell’Università di Sassari, Sezione III, 19 (1971):1-70.

Ovviamente solo se qualcuno lo ha già disponibile in pdf!
Grazie mille in anticipo!

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Andrea Carlin, Pergine Valsugana (TN) carlin.andrea(AT)gmail.com

Nota: tutti gli esemplari inseriti nelle discussioni aperte da me sono da ritenere "Andrea Carlin legit" se non diversamente specificato.