Riprendo questa discussione per due motivi. E' uscita (da qualche mese) la ristampa anastatica del catalogo della Collezione Disconzi al Seminario Vescovile di Vicenza, accompagnata da una breve biografia dell'abate vicentino:
Una copia è già stata promessa a Roberto/Hemerobius, ma dispongo di qualche altra (non molte, purtroppo). Potrei portarle a Entomodena a chi fosse interessato.
Secondo: domattina avrò l'occasione di dare un'occhiata alla collezione e, magari, di fare qualche foto (un problema sarà costituito dal fatto che probabilmente non potrò togliere il vetro che chiude le scatole, ma vedremo). Gianfranco mi ha già commissionato un controllo su un esemplare forse presente in collezione. Se ci sono altre richieste analoghe vi pregherei di farmele entro stasera.

Silvano, se non ti sarà troppo di disturbo e se ti avanzerà del tempo, sarei interessato agli Ectobius

Inutile dire che ambirei anch'io ad una copia

foto dei residui di Libelloides longicornis che il buon abate riportò come Libelloides italicus

domani è il compleanno del mio figliolo

Agostino, ricordo che Disconzi fu uno tra i pochissimi ad aver raccolto un Bittacus sul suolo italiano. In collezione c'è ancora?

...
confesso che non so cos'è un Bittacus Cosa devo cercare?

Nel catalogo vengono elencati, tra quelli che Disconzi definisce "Blattitae", solo "Blatta sylvestris" Scop. e "Blatta orientalis" Linn.; devo fotografarli (ammesso che ci siano ancora)?

Lo diciamo a Davide/Dilar! Io, come dicono a Napoli, i Mecotteri li schifo .

Roberto

...Non ci posso credere che un insetto come il Boreus non ti intrighi....

La località, invece, mi lascia perplesso in quanto la specie è attualmente nota, per l'Italia, unicamente del litorale triestino.

"Familia Myrmeleonidae. Ascalaphus italicus F." "raro montagna"