Forum Entomologi Italiani

Ecco il secondo apoideo, trovato morto nel suo bozzolo.

Grazie!

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Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

Il nido sembrerebbe fatto di pezzi di foglie e sembra di vedere due cellule submarginali, dovrebbe quindi essere un Megachilidae del genere Megachile

Marco, grazie mille!

Gian Luca

P.S. Non so se il nido è di foglie. Sembra sicuramente di cellulosa, ma più simile alla carta che alle foglie originarie. Mah.

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Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

A me fa pensare piuttosto ad un'Osmia sp.
Per caso era in un buco nel legno?
luigi

Ciao. Ricordo un po' a fatica, ma mi sembra che fosse un lastrone di roccia staccato dalla parete principale, ricoperto nella faccia in ombra di nidi di imenotteri, attivi o abbandonati. Aprendone alcuni era caduta questa cella, che, aperta, ha rivelato l'apide morto.

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Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

Effettivamente il nido è ovale e non a forma di botte, quindi dovrebbe essere Osmia come dice Luigi.
Potresti provare ad aprire un'ala e a fare una foto della venatura?

Fra gli ultimi - forsennati - preparativi per l'imminente partenza alla volta del Peloponneso sono riuscito a fare la foto. Spero sia sufficientemente chiara.

Le dimensioni dell'apide sono di 10mm così com'è, cioè leggermente appallottolato.

Grazie a tutti!
Gian Luca

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Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

Possibile capire se si tratta di Osmia sp. o di Megachile sp. ?

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Marcello Romano

Un metodo molto semplice per differenziare tra i due generi (hanno la medesima nervatura alare) è quello di verificare se l'arolia
è presente --> Osmia
o assente --> Megachile.
Nella foto osservando l'esemplare centrale sembra assente ma non sempre è semplice vederla in fotografia.

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Ciao
Pietro

Riporto in evidenza questa discussione. Immagino che ormai Gian Luca sia tornato dal Peloponneso!

Comunque a me sia l'insetto che il bozzolo (che non mi pare proprio fatto di foglie) ricordano molto quelli che alcuni che anni fa ho estratto da un nido di fango sull'inferriata della scuola in cui insegnavo allora, a Torre Maura (estrema periferia di Roma). Purtroppo non mi ricordo assolutamente cosa fossero.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Ciao Maurizio, esatto: mi sembra di ricordare che la celletta fosse in un nido di fango ancorato ad una parete rocciosa.

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Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

Ah, mi ero perso questo controllo
A casa ci guardo e vi dico l'esito.

Ti stai ripreparando nella ricorrenza dell'anniversario?

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Francesco Izzillo

Ha ha ha... Hai proprio ragione!
I preparativi non sono forsennati, ma ci sono.
Ho scritto elenchi di roba da portare, poi li ho ridimensionati, riespansi. E tutto ciò è bellissimo!

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Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net

Se quella scura è l'arolia, allora potrebbe trattarsi di Osmia.

C'è una chiave per arrivare alla specie?

Grazie,
Gian Luca

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Gian Luca Agnoli - http://www.chrysis.net