Ieri 27 giugno 2014 ho trovato in pieno centro di Pavia, su fiori di glicine (Wisteria sp.), questo spettacolare (22 mm!) maschio di Megachile che corrisponde in tutto e per tutto alle descrizioni reperibili in letteratura di Megachile (Callomegachile) sculpturalis Smith, 1853, specie originaria dell'Asia orientale.
La specie è invasiva in Nord America, dove è stata segnalata per la prima volta nel North Carolina nel 1994 (Mangum W.A. & Brooks R.W. 1997. First Records of Megachile (Callomegachile) sculpturalis Smith (Hymenoptera: Megachilidae) in the Continental US. Journal of the Kansas Entomological Society 70 (2): 140–142.). Da allora si è diffusa rapidamente a tutto l'est degli Stati Uniti, ha raggiunto il Canada e si sta espandendo verso Qvest.
In Europa è stata osservata per la prima volta presso Marsiglia nel 2008 e le sole segnalazioni europee che sono riuscito a reperire finora (4 in tutto) riguardano la Francia meridionale e la Svizzera (Canton Ticino). Si vedano in proposito i seguenti lavori:
http://www.oabeilles.net/PDF_OSMIA3/Vereecken_Barbier_2009_Megachile_sculpturalis.pdfper la prima segnalazione europea
http://www.entomohelvetica.ch/pdf/ausgabe5/157_159_Amiet_Megachile.pdfche contiene anche una descrizione del maschio della specie
http://www.wildbienen.info/forschung/projekte_08.phpcon dettagli su un caso accertato di nidificazione
Può essere di qualche interesse anche questa chiave delle Megachile canadesi:
http://www.biology.ualberta.ca/bsc/ejournal/srpg_18/srpg_18.htmlLe osservazioni ticinesi sono state fatte presso Ascona, cioè all'estremità N del Lago Maggiore, e a Stabio nel Mendrisiotto, a meno di un km dal confine italiano. È quindi probabile che la specie si trovi anche nelle province di Varese e Verbania. Inoltre, dato che nidifica prevalentemente nel legno morto, è possibile che la fascia quasi ininterrotta di boschi che costeggia il Ticino ne abbia favorito la diffusione fino a Pavia.
Maurizio