Mi sfugge il perchè questo
Harpalus stia ancora tra i Carabidae indeterminati quando è stato dimostrato che non può essere altro che un
H. dissitus,
reperto del resto assolutamente banale per le montagne del Marocco. I caratteri corrispondono in pieno a quelli del
dissitus e solo a questo.
Maurizio (Gomphus), ti ho postato, oltre a
H. dissitus, anche le specie affini:
H. wohlberedti si distingue dall'esemplare in questione per avere dei punti sul 5° e 7° intervallo;
H. rufitarsoides se ne distingue per avere dei punti sul 7° intervallo e per le dimensioni maggiori. Non c'è altra via d'uscita: il gruppo di specie è quello e l'unica che corrisponde è il
dissitus.
Perché mai dovrebbe essere un esemplare anomalo di
wohlberedti senza punti? Sarebbe come se io dicessi che in casa non ho un gatto, ma un cane anomalo con le unghie retrattili che invece di abbaiare miagola.
gomphus ha scritto:
il "nostro", rispetto al dissitus postato da piero (e a quelli che ho visto io, non molti in realtà )
- ha il pronoto meno ristretto posteriormente, con angoli post. più largamente arrotondati... e questa può anche essere variabilità individuale
- se non è un effetto della foto di piero, non interamente a fuoco, sembrerebbe avere anche i tarsi ant. & med. meno fortemente dilatati... e questo, se è vero, di solito è un carattere abbastanza significativo
La prima foto è il
dissitus già postato da me, la seconda è l'esemplare di questo argomento. Il
dissitus è una specie abbastanza variabile (io ne ho visto una quarantina di esemplari) e ti assicuro che è difficile trovarne due così simili come questi: la forma del pronoto e la larghezza dei tarsi è proprio la stessa! La sola differenza, lo devo ammettere

, è che le mie foto fanno pena

.

Ciao
Piero