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Graphipterus luctuosus luctuosus Dejean, 1825 - Carabidae - Tunisia

5.IV.2014 - TUNISIA - EE, dintorni di Gafsa


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Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Carabidae - Tunisia
MessaggioInviato: 16/04/2014, 7:15 
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
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Nome: Maurizio Gigli
Guido Sabatinelli ha scritto:
Ah! Ho letto male il regolo, levate un centimetro e la lunghezza effettiva è 13-14mm.....
Scusate, ciao, Guido

Fortuna che non fai l'ingegnere! :mrgreen:

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Maurizio Gigli
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 Oggetto del messaggio: Re: Carabidae - Tunisia
MessaggioInviato: 16/04/2014, 9:23 
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45
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Nome: Guido Sabatinelli
Julodis ha scritto:
Guido Sabatinelli ha scritto:
Ah! Ho letto male il regolo, levate un centimetro e la lunghezza effettiva è 13-14mm.....
Scusate, ciao, Guido

Fortuna che non fai l'ingegnere! :mrgreen:
E' che uso uno stupido regolo che inizia da 5 millimetri e non da 1 mm e mi confonde....


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 Oggetto del messaggio: Re: Carabidae - Tunisia
MessaggioInviato: 16/04/2014, 12:09 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31
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Nome: maurizio pavesi
Guido Sabatinelli ha scritto:
Ah! Ho letto male il regolo, levate un centimetro e la lunghezza effettiva è 13-14mm.....
Scusate, ciao, Guido

lo sospettavo ;) ... dato che così tutto quadra :D

a questo punto... direi che lo accendiamo :mrgreen:

Graphipterus luctuosus luctuosus Dejean, 1825

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 Oggetto del messaggio: Re: Carabidae - Tunisia
MessaggioInviato: 16/04/2014, 12:28 
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Iscritto il: 28/08/2009, 13:45
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Nome: Guido Sabatinelli
gomphus ha scritto:
Guido Sabatinelli ha scritto:
Ah! Ho letto male il regolo, levate un centimetro e la lunghezza effettiva è 13-14mm.....
Scusate, ciao, Guido

lo sospettavo ;) ... dato che così tutto quadra :D

a questo punto... direi che lo accendiamo :mrgreen:

Graphipterus luctuosus luctuosus Dejean, 1825
GRAZIE, bene mi sembra mancasse nel Forum.
Ma squale e' la differenza con l'altra specie? Ne debbo aver catturati in 3 localita'.
Anzi se potessi mettere le caratteristiche differenziali tra le 3 specie tunisine sarebbe graditissimo a molti.


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MessaggioInviato: 16/04/2014, 13:36 
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Nome: maurizio pavesi
provvedo appena posso, anche se per il barthelemyi forse dovrò basarmi solo sulle descrizioni... dico "forse" perché non ho ancora verificato se per caso nelle collezioni del museo non ce ne sia qualcuno sotto mentite spoglie :?

nel materiale della coll. schatzmayr, sia fra quelli messi come "serrator serrator" che come "serrator luctuosus", a un primo esame c'è dentro di tutto :cry:

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MessaggioInviato: 27/04/2014, 12:19 
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Nome: Guido Sabatinelli
Ne ho preso un altro a Tozeur.
Credo la stessa specie e ssp.?
Lunghezza 16mm (sicuro).

poi mostrero' quelli presi "sulla costa".


014.JPG


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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
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MessaggioInviato: 27/04/2014, 15:20 
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Nome: maurizio pavesi
ciao guido

sempre lui :ok:

ancora per qualche giorno sono a casa dal lavoro... cmq i giorni scorsi ho fatto a tempo a dare un'occhiata al materiale di Graphipterus gr. serrator del museo (il mio materiale attualmente consta di ben 1 :cry: serrator serrator di israele), con determinazioni totalmente da rivedere :no1: ... quanto segue, per il momento, si riferisce solamente a quelli presenti in tunisia: serrator valdanii, luctosus luctuosus e barthelemyi

l'es. linkato qui, in uno dei primi msg del post, è un serrator valdanii; mediamente un po' più grande del luctuosus, anche se gli estremi dimensionali si sovrappongono

nel valdanii il disegno bianco è più esteso, con il margine laterale del pronoto più largo, e in particolare: le espansioni verso l'interno del margine laterale delle elitre sono vistosamente più estese, con quella omerale ampia e diretta più all'interno (nel luctuosus non sempre presenti, nel caso l'omerale esile e diretta posteriormente); le macchie sono più ampie e disuguali, di regola la prima e l'ultima iuxtasuturali nettamente più grandi delle intermedie

nota: il serrator serrator, con disegno bianco ancora più esteso e macchie meno numerose, è più orientale rispetto all'area che ora ci interessa, diffuso in libia or., egitto e levante; nel settore asiatico dell'areale è presente anche il G. minutus, simile nell'insieme a un piccolo luctuosus, ma immediatamente riconoscibile, quando lo si acchiappa, perché... è silenzioso :to: , a differenza delle altre spp. del gruppo serrator è privo di apparato stridulatore

infine per quanto riguarda il barthelemyi, posso basarmi solo sulle descrizioni :oooner: dato che non ho ancora avuto modo di vederne uno (speravo che in museo ce ne fosse qualcuno sotto mentite spoglie :mrgreen: invece... ciccia :sick: ); limitato alla fascia costiera tunisina, dove credo :roll: (il lavoro ce l'ho in museo) coabiti con almeno uno degli altri due, dovrebbe essere riconoscibile per i disegni meno definiti, soprattutto nella parte basale delle elitre, per la presenza di abbondanti peli grigi frammisti, sia sulle parti nere che su quelle bianche

per ora, questo è quanto ;)

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MessaggioInviato: 27/04/2014, 18:59 
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Nome: Guido Sabatinelli
gomphus ha scritto:
ciao guido

sempre lui :ok:

ancora per qualche giorno sono a casa dal lavoro... cmq i giorni scorsi ho fatto a tempo a dare un'occhiata al materiale di Graphipterus gr. serrator del museo (il mio materiale attualmente consta di ben 1 :cry: serrator serrator di israele), con determinazioni totalmente da rivedere :no1: ... quanto segue, per il momento, si riferisce solamente a quelli presenti in tunisia: serrator valdanii, luctosus luctuosus e barthelemyi

l'es. linkato qui, in uno dei primi msg del post, è un serrator valdanii; mediamente un po' più grande del luctuosus, anche se gli estremi dimensionali si sovrappongono

nel valdanii il disegno bianco è più esteso, con il margine laterale del pronoto più largo, e in particolare: le espansioni verso l'interno del margine laterale delle elitre sono vistosamente più estese, con quella omerale ampia e diretta più all'interno (nel luctuosus non sempre presenti, nel caso l'omerale esile e diretta posteriormente); le macchie sono più ampie e disuguali, di regola la prima e l'ultima iuxtasuturali nettamente più grandi delle intermedie

nota: il serrator serrator, con disegno bianco ancora più esteso e macchie meno numerose, è più orientale rispetto all'area che ora ci interessa, diffuso in libia or., egitto e levante; nel settore asiatico dell'areale è presente anche il G. minutus, simile nell'insieme a un piccolo luctuosus, ma immediatamente riconoscibile, quando lo si acchiappa, perché... è silenzioso :to: , a differenza delle altre spp. del gruppo serrator è privo di apparato stridulatore

infine per quanto riguarda il barthelemyi, posso basarmi solo sulle descrizioni :oooner: dato che non ho ancora avuto modo di vederne uno (speravo che in museo ce ne fosse qualcuno sotto mentite spoglie :mrgreen: invece... ciccia :sick: ); limitato alla fascia costiera tunisina, dove credo :roll: (il lavoro ce l'ho in museo) coabiti con almeno uno degli altri due, dovrebbe essere riconoscibile per i disegni meno definiti, soprattutto nella parte basale delle elitre, per la presenza di abbondanti peli grigi frammisti, sia sulle parti nere che su quelle bianche

per ora, questo è quanto ;)
Grazie Maurizio, ora finisco di preparare i bagagli per la Turchia, torniamo il 10 e poi vedo di preparare i Graphipterus delle altre località. Ciao! Guido

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Guido Sabatinelli
Museo di storia naturale, Ginevra, Svizzera
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