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Parallelomorphus laevigatus (Fabricius, 1792) - Carabidae
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Autore:  carabus [ 09/05/2011, 20:53 ]
Oggetto del messaggio:  Parallelomorphus laevigatus (Fabricius, 1792) - Carabidae

Sulla spiaggia di Torre Salsa (AG) erano molto frequenti questi scaritinai, Parallelomorphus laevigatus?

Allegati:
IMG_9957.jpg


Autore:  eurinomio [ 09/05/2011, 21:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus

se ce ne sono tanti tanti puoi tranquillamente raccoglierli a "badilate"... :mrgreen: :mrgreen:
ciao :birra: :birra:

Autore:  elleelle [ 09/05/2011, 23:51 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus

Te le do io le badilate .... :no1: :no1: :D

Questi stanno in una fascia molto ristretta vicino alla costa e quelli che ci sono in gran parte si vedono!
Non è come una specie che sta nel bosco e se ne vedi uno ce ne sono almeno 100.
Se ne raccogli tanti, rischiano .... :|
:hi: luigi

Autore:  Tc70 [ 09/05/2011, 23:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus

elleelle ha scritto:
Te le do io le badilate .... :no1: :no1: :D

Questi stanno in una fascia molto ristretta vicino alla costa e quelli che ci sono in gran parte si vedono!
Non è come una specie che sta nel bosco e se ne vedi uno ce ne sono almeno 100.
Se ne raccogli tanti, rischiano .... :|
:hi: luigi



Uhmmmm....permettimi......non è cosi facile neanche in bosco.....dipende sempre da cosa cerchi..... :hi: :birra:

Autore:  carabus [ 10/05/2011, 0:39 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus

elleelle ha scritto:
Te le do io le badilate .... :no1: :no1: :D

Questi stanno in una fascia molto ristretta vicino alla costa e quelli che ci sono in gran parte si vedono!
Non è come una specie che sta nel bosco e se ne vedi uno ce ne sono almeno 100.
Se ne raccogli tanti, rischiano .... :|
:hi: luigi


Comunque visto che immaginavo fosse una specie localmente abbondante ma estremamente localizzata a causa del massacro delle coste e che fossi in un'area protetta ne ho raccolto soltanto una coppia come faccio solitamente con le specie "fragili" ;)

Autore:  eurinomio [ 10/05/2011, 4:12 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus

elleelle ha scritto:
Te le do io le badilate .... :no1: :no1: :D ...


ti aspetto a darmele... :lol1: :lol1:

elleelle ha scritto:
Te le do io le badilate .... :no1: :no1: :D

Questi stanno in una fascia molto ristretta vicino alla costa e quelli che ci sono in gran parte si vedono!
Non è come una specie che sta nel bosco e se ne vedi uno ce ne sono almeno 100.


la specie è abbastanza comune e non mi sembra sia a rischio; in ogni caso è sempre molto meno in pericolo quando è oggetto di caccia, rispetto a quando deve subire repentine distruzioni del proprio habitat.

elleelle ha scritto:
...Se ne raccogli tanti, rischiano ....


io credo che raccogliere più di qualche esemplare non possa causare alcun danno.

Autore:  elleelle [ 10/05/2011, 8:31 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus

carabus ha scritto:
elleelle ha scritto:
Te le do io le badilate .... :no1: :no1: :D

Questi stanno in una fascia molto ristretta vicino alla costa e quelli che ci sono in gran parte si vedono!
Non è come una specie che sta nel bosco e se ne vedi uno ce ne sono almeno 100.
Se ne raccogli tanti, rischiano .... :|
:hi: luigi


Comunque visto che immaginavo fosse una specie localmente abbondante ma estremamente localizzata a causa del massacro delle coste e che fossi in un'area protetta ne ho raccolto soltanto una coppia come faccio solitamente con le specie "fragili" ;)


Concordo con questa impostazione.

Forse non mi ero spiegato bene. Questi coleotteri stanno tra la battigia e la duna; non sono come lo Scarites buparius che si trova anche a chilometri dal mare, purché il terreno sia sabbioso.
Il fatto che se ne trovino molti è dovuto in gran parte alla condizione che i ripari sono pochi e stanno quasi tutti lì.
Diverso è il caso dei Buprestidi o dei Cerambicidi "rari", per esempio: magari, gli alberi ne sono pieni, ma noi non li possiamo ispezionare fino alla chioma e vediamo solo i coleotteri che scendono alla nostra altezza.
Quindi, il fatto che appaia "abbondantissimo", per me è illusorio e dipende dall'ambiente particolarmente scoperto. Non è abbondantissimo da nessuna parte; altrimenti credo che si diffonderebbe alle aree limitrofe dove è sparito.
:hi: luigi

Autore:  carabus [ 10/05/2011, 15:20 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus (Fabricius, 1792) - Carabidae

Tra l'altro devo dire che questa specie l'ho incontrata raramente e si che gironzolo in lungo e in largo per le spiagge sicule. Prababilmente non è rarissima ma di certo noto che è confinate nelle spiagge in ottimo stato ambientale condizione, che almeno in Sicilia, si ritrova ormai in poche località...

Autore:  eurinomio [ 10/05/2011, 16:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Parallelomorphus laevigatus

elleelle ha scritto:
...Quindi, il fatto che appaia "abbondantissimo", per me è illusorio e dipende dall'ambiente particolarmente scoperto...


considera che se appare abbondantissimo, significa che realmente lo è ancora di più perchè probabilmente il maggior numero degli esemplari se ne sta imboscato.
inoltre ragiono da commerciante, visto che sono quasi 30 anni che acquisto insetti (e se capita li vendo anche), e mi sono abituato a dare un valore commerciale ad ogni bestia in funzione della sua rarità.
quando trovo la specie in oggetto in vendita a 3 € non posso ritenere che sia rara o a rischio.
ad onor del vero, non la conosco in natura perchè dalle mie parti non c'è e quindi può benissimo essere che in Italia si stia rarefacendo...in ogni caso la cattura di qualche esemplare non credo possa incidere più di tanto.

ciao :ok:

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