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Parallelomorphus laevigatus (Fabricius, 1792) - Carabidae

24.V.2011 - ITALIA - Veneto - VE, Lido di Venezia (VE)


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Autore Messaggio
MessaggioInviato: 22/11/2019, 16:43 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
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Nome: Marco Uliana
Approfitto di questa rediviva discussione per segnalare che il problema dell'identità dei Parallelomorphus laevigatus veneziani è stato trattato dall'amico Lorenzo Zanella in questo articolo

http://fragmentaentomol.org/index.php/f ... e/view/274

dove si presentano evidenze di ibridazione con terricola


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MessaggioInviato: 22/11/2019, 17:50 
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Iscritto il: 05/05/2016, 11:22
Messaggi: 2809
Località: Santa Maria delle mole, Marino, Rm
Nome: Roberto Vanzini
Marco nel lavoro che tu hai citato Parallelomorphus viene trattato come sottogenere di Scarites e anche sul forum le varie discussioni sono taxate sia in un modo che nell'altro. È stato pubblicato qualche lavoro a riguardo?

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Roberto Vanzini


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MessaggioInviato: 22/11/2019, 18:54 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3204
Nome: Marco Uliana
wgliinsetti ha scritto:
È stato pubblicato qualche lavoro a riguardo?

Non ti so rispondere, non seguo la sistematica dei carabidi.


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MessaggioInviato: 24/11/2019, 13:54 
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Iscritto il: 10/03/2011, 22:48
Messaggi: 529
Località: Bollate (Milano)
Nome: Massimo Plumari
Glaphyrus ha scritto:
dove si presentano evidenze di ibridazione con terricola

L'avevo sempre ipotizzato e ad un certo punto della discussione l'avevo anche fatto capire (pag. 3, il mio quarto intervento), ma mai mi sarei azzardato di scriverlo chiaramente in un forum di entomologia con validissimi esperti di carabidi. Quindi prova è che le due specie convivono.

Ora per divagare posso anche dire perché ero così interessato ai terricola/laevigatus dei lidi ferraresi. Per una serie di considerazioni che non sto qui a scrivere, mi ero fatto l'idea (che era diventata quasi un'ossessione) che questi "piccoli bestioni" potevano ospitare qualche specie di acaro molto interessante. E infatti nel corso di vari anni ne avevo esaminati a decine, senza mai trovare però un bel niente. Tre anni dopo la nascita di questa discussione è avvenuta la scoperta, non mia purtoppo :cry: :cry:

https://www.researchgate.net/publicatio ... om_Ukraine

A chi dovesse cadere l'occhio...sui terricola/l. venetianus che siano.... :D

:hi:

P.S. non è forse meglio rititolare questa discussione in un altro modo visto che ci sono entrambe le specie

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Massimo Plumari
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Rerum natura nusquam magis quam in minimis tota est - Plinio il vecchio (Hist. Nat., XI, 1)


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