Forum Entomologi Italiani

...a me successe la prima volta nel 1981 da bambino,presi in mano una Calosoma Sycophanta e incuriosito volevo vederla bene da vicino....eeee.... ...mi ci vollero parecchi lavaggi e alcuni giorni per farmi scomparire il 'puzzo' di dosso...non voglio pensare l'effetto che ha su un possibile predatore come gli uccelli.....

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Tc70

Vi riporto un aneddoto di un giovane entomologo di qualche tempo fa:

"Un giorno, sotto una corteccia, scoprii due rari coleotteri e ne nascosi uno in ciascuna mano. Poi ne vidi un terzo, una specie nuova che non potevo permettermi di perdere, così ficcai in bocca quello che tenevo nella destra.
Ahimé, emise un liquido così acre che mi bruciò la lingua, tanto che fui costretto a sputare l'insetto, che andò perso. E persi anche il terzo".

Il nome del giovane entomologo è Charles Robert Darwin

Siete in buonea compagnia ragazzi!!

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Carlo Arrigo

"Solo un entomologo può capire il piacere da me provato nel cacciare per ore in qua e in là, sotto il sole cocente, tra i rami e i ramoscelli e la corteccia degli alberi caduti"
Alfred Russel Wallace

Questa dovrebbe essere la parte citata da Carlo e scritta da Darwin, molto bella! Il carabide in questione è un Panagaeus cruxmajor. Proprio ieri ho trovato un esemplare di Panagaeus sp.

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"La compassione e l'empatia per il più piccolo degli animali, è una delle più nobili virtù che un uomo possa ricevere in dono."
Charles Darwin