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Carabus (Chrysotribax) rutilans Dejean, 1826 X hispanus Fabricius, 1787 - Carabidae - ibrido interspecifico
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Autore:  Tenebrio [ 07/03/2012, 23:46 ]
Oggetto del messaggio:  Carabus (Chrysotribax) rutilans Dejean, 1826 X hispanus Fabricius, 1787 - Carabidae - ibrido interspecifico

Questo è un esemplare del famoso ibrido interspecifico rutilans X hispanus, due bellissime specie di Carabus della Francia. A suo tempo fu descritto come taxon valido con il nome di Carabus croesus Oberthür, 1883 (presumo dedicato a Creso, re della Lidia dalla proverbiale ricchezza).

Lunghezza: 35 mm
ibrido Chrysotribax.jpg



ibrido Chrysotribax bis.jpg



:) Ciao
Piero

Autore:  eurinomio [ 08/03/2012, 4:02 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus (Chrysotribax) rutilans Dejean, 1826 X hispanus Fabricius, 1787 (ibrido interspecifico)

è sempre piacevolissimo da vedere, nel suo splendore.

:birra: :birra:

Autore:  Tenebrio [ 09/03/2012, 23:46 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus (Chrysotribax) rutilans Dejean, 1826 X hispanus Fabricius, 1787 (ibrido interspecifico)

Ho letto da qualche parte che nella località di provenienza di questo esemplare la popolazione di Chrysotribax è formata quasi interamente da individui con caratteristiche morfologiche di tipo ibrido; esemplari attribuibili alle “specie genitrici” (rutilans e hispanus) sarebbero di fatto rarissimi; inoltre questi “esemplari ibridi”, invece di essere sterili o quasi, sarebbero normalmente fecondi!
Anche prescindendo da questo caso in particolare, volevo sapere cosa si sa sulla possibilità che dall’ibridazione di due specie diverse possa originarsi una terza specie “ibrida”. Io credo che, in casi particolari (per esempio in seguito ad isolamento geografico), questa possibilità almeno teorica ci sia.
Se ne sa qualcosa?

:) Ciao
Piero

Autore:  storm [ 10/03/2012, 11:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus (Chrysotribax) rutilans Dejean, 1826 X hispanus Fabricius, 1787 (ibrido interspecifico)

Tenebrio ha scritto:
Ho letto da qualche parte che nella località di provenienza di questo esemplare la popolazione di Chrysotribax è formata quasi interamente da individui con caratteristiche morfologiche di tipo ibrido; esemplari attribuibili alle “specie genitrici” (rutilans e hispanus) sarebbero di fatto rarissimi; inoltre questi “esemplari ibridi”, invece di essere sterili o quasi, sarebbero normalmente fecondi!
Anche prescindendo da questo caso in particolare, volevo sapere cosa si sa sulla possibilità che dall’ibridazione di due specie diverse possa originarsi una terza specie “ibrida”. Io credo che, in casi particolari (per esempio in seguito ad isolamento geografico), questa possibilità almeno teorica ci sia.
Se ne sa qualcosa?

:) Ciao
Piero


Il fatto che siano fecondi è da attribuire probabilmente alla veloce radiazione evolutiva del genere Carabus; in un certo qual modo è "simile" a quella di altri animali come i ciprinidi europei, dove si hanno fenomeni di ibridazione continuamente e dove molto spesso gli ibridi sono tutt'altro che sterili. Ho sempre pensato che i casi del genere siano abbastanza frequenti in Europa perché le glaciazioni qui sono state molto più incisive rispetto ad altri luoghi come il Nord America (le catene montuose europee decorrono parallelamente o quasi all'equatore, costituendo una barriera spesso insormontabile per animali che si muovono verso sud per sfuggire al gelo. Inoltre i tempi delle varie ere glaciali probabilmente non sono stati tali da consentire una speciazione efficace; in realtà è più probabile che piccole popolazioni di poche specie simili abbiano trovato rifugio in nicchie definite e che qui abbiano sviluppato caratteristiche distintive da altre popolazioni isolate della stessa specie. Durante gli interglaciali queste popolazioni probabilmente hanno potuto avere di nuovo un contatto e uno scambio a livello genetico; e così via lo stesso processo ripetutosi ogni glaciazione-interglaciale ha permesso di ottenere un numero cospicuo di "specie" che a livello di isolamento riproduttivo non sono ancora separate (in teoria dovremmo parlare di semispecie). E' probabile quindi che molte delle specie di alcuni supergeneri come Carabus, anbbiano un'origine ibridogenetica.

Per portare un altro esempio, anche se non fa parte del mondo dell'entomologia, basti pensare agli ibridi fertili che hanno origine da specie di ciprinidi che appartengono a generi diversi (un esempio lampante gli ibridi di scardola e triotto), che oltre che essere fertili, soppiantano in certe situazioni le specie genitoriali, diventando dominanti (in teoria un ibrido è un evento raro in natura e la sua frequenza in una popolazione dovrebbe essere piuttosto limitata).

Autore:  Andrea C [ 10/03/2012, 12:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus (Chrysotribax) rutilans Dejean, 1826 X hispanus Fabricius, 1787 (ibrido interspecifico)

Ciao Piero

tra gli uccelli, quindi persino vertebrati, sono noti casi di specie ritenute di origine ibrida stabilizzata, ad es. la "nostra" passera...non il ministro ne quello che pensano i buon temponi, ma la Passera d'Italia, Passer italiae, per anni ritenuta una mera ssp., poi un ibrido, poi una specie separata e adesso una specie buona in effetti ma di origine ibrida tra Passera sarda Passer hispaniolensis e Passera oltremontana Passer domesticus.
La situazione mi pare davero molto simile al bellissimo carabidae che ci posti tu...
sono noti inoltre altri casi tra picchi asiatici, tra galliformi ecc....

Ciao

Andrea

PS: ho 2 lt. di aceto e sale in bottiglia pronti per te :-)

Autore:  Tenebrio [ 10/03/2012, 22:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Carabus (Chrysotribax) rutilans Dejean, 1826 X hispanus Fabricius, 1787 - Carabidae - ibrido interspecifico

Grazie ad entrambi!

@Andrea: hai un mp

:) Ciao
Piero

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