Autore |
Messaggio |
hypotyphlus
|
Inviato: 22/12/2012, 19:00 |
|
Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
|
Ho visto che questa bella specie manca sul forum e, con i limiti delle mie foto, ho pensato di colmare la lacuna. Dimensioni mm.23.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
|
|
Top |
|
 |
Notoxus59
|
Inviato: 22/12/2012, 20:06 |
|
Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6351 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
|
Caro Marco, bella specie  , che ho avuto il piacere di trovare numerosa, l'anno sucessivo con mio padre (una delle poche uscite insieme, lui andava a funghi io a insetti). Purtroppo nella zona è estinto, GRAZIE all'immissione di Caprioli nella riserva, che in poco tempo si sono moltiplicati e mangiati tutto il verde, compreso la corteccia degli alberi fino ad un'altezza di 2 metri.
|
|
Top |
|
 |
Tc70
|
Inviato: 22/12/2012, 20:15 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
Notoxus59 ha scritto: Caro Marco, bella specie  , che ho avuto il piacere di trovare numerosa, l'anno sucessivo con mio padre (una delle poche uscite insieme, lui andava a funghi io a insetti). Purtroppo nella zona è estinto, GRAZIE all'immissione di Caprioli nella riserva, che in poco tempo si sono moltiplicati e mangiati tutto il verde, compreso la corteccia degli alberi fino ad un'altezza di 2 metri.Vorrei proprio farlo notare....dove l'uomo 'tocca' fa sempre danno....bisognerebbe spiegarlo a certi ambientalisti convinti...non è polemica....ma è la realtà.... 
_________________ Tc70
|
|
Top |
|
 |
Notoxus59
|
Inviato: 22/12/2012, 20:26 |
|
Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6351 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
|
Lusa ti svelo anche un'altro retroscena, un anno si sono accorti  dell'elevata presenza di questo ugulato, che ne hanno deciso l'abbattimento di 1500  capi, che sarebbero poi stati portati all'inceneritore. Ebbene, all'inceneritore ci sono arrivati, ma senza le spalle e i cosciotti  non vorrei fosse stata una manovra............ma........ è meglio che stia zitto 
|
|
Top |
|
 |
hypotyphlus
|
Inviato: 22/12/2012, 21:42 |
|
Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
|
Tc70 ha scritto: Vorrei proprio farlo notare....dove l'uomo 'tocca' fa sempre danno....bisognerebbe spiegarlo a certi ambientalisti convinti...non è polemica....ma è la realtà....  Forse sarà colpa del mio cognome che mi fa essere un pò bastian contrario, comunque.........una breve ricerca su internet evidenzia che il Boscone della Mesola è gestito dal 1954 dal Corpo Forestale dello Stato e che l'introduzione in tempi recenti del daino è stata fatta a scopi venatori.L'aumento incontrollato del daino e dei danni da lui arrecati ha messo a rischio anche l'esigua popolazione di Cervus elaphus, probabilmente l'unico nucleo relitto autoctono in Italia, spingendo chi di dovere a recenti piani gestionali che prevedevano la drastica riduzione del numero dei daini tramite abbattimenti e spostamento di esemplari in altri siti.Detto questo la domanda sorge spontanea: che c'azzeccano in tutto questo gli ambientalisti?
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
|
|
Top |
|
 |
Tc70
|
Inviato: 22/12/2012, 23:22 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
hypotyphlus ha scritto: Tc70 ha scritto: Vorrei proprio farlo notare....dove l'uomo 'tocca' fa sempre danno....bisognerebbe spiegarlo a certi ambientalisti convinti...non è polemica....ma è la realtà.... Forse sarà colpa del mio cognome che mi fa essere un pò bastian contrario, comunque.........una breve ricerca su internet evidenzia che il Boscone della Mesola è gestito dal 1954 dal Corpo Forestale dello Stato e che l'introduzione in tempi recenti del daino è stata fatta a scopi venatori.L'aumento incontrollato del daino e dei danni da lui arrecati ha messo a rischio anche l'esigua popolazione di Cervus elaphus, probabilmente l'unico nucleo relitto autoctono in Italia, spingendo chi di dovere a recenti piani gestionali che prevedevano la drastica riduzione del numero dei daini tramite abbattimenti e spostamento di esemplari in altri siti.Detto questo la domanda sorge spontanea: che c'azzeccano in tutto questo gli ambientalisti?Se te lo dico mi bannano..... 
_________________ Tc70
|
|
Top |
|
 |
gomphus
|
Inviato: 23/12/2012, 0:39 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
|
allora lo dico io associazioni "ambientaliste" o forse piuttosto "animaliste"  hanno ripetutamente bloccato e regolarmente fanno di tutto per bloccare i piani di abbattimento controllato come quello citato, anche attraverso minacce di ricorsi alla magistratura, in nome della difesa del "povero e innocente bambi"... allo stesso modo in cui anni fa in piemonte hanno bloccato gli interventi per eradicare lo scoiattolo grigio nella fase iniziale del suo insediamento, quando forse si era ancora in tempo a fare qualcosa l'unica possibilità di ovviare a questa situazione è l'istituzione di riserve naturali integrali, dove l'accesso sia strettamente regolamentato, i soggetti in questione vengano tenuti a debita distanza  , e gli interventi necessari possano essere eseguiti in tutta tranquillità lontano da occhi indiscreti... e cervelli inadeguati
_________________ ***************** maurizio
|
|
Top |
|
 |
hypotyphlus
|
Inviato: 23/12/2012, 9:41 |
|
Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
|
Sarà come dici tu Maurizio, ma il peccato originale (l'introduzione del daino ) è da addebitare alle associazioni venatorie o a chi per loro;come poi ci racconta Augusto l'abbattimento di 1500 capi è stato fatto, anche se all'inceneritore ci sono arrivati senza spalle e cosciotti.Direi che questi sono fatti accertati, dal mio punto di vista criticabili, per i quali continuo a non vedere responsabilità ambientaliste.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
|
|
Top |
|
 |
aug
|
Inviato: 23/12/2012, 12:29 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2662 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
|
Beh, una volta che i caprioli erano stati decimati, buttare via i cosciotti sarebbe stato poco furbo: tanto vale usufruirne. Lo stesso dovrebbe valere per tutti i daini "artificiali", che secondo me andrebbero sterminati senza pietà e per il 98-99% dei cinghiali in giro, che in breve non lasceranno più neanche un bosco in ordine. Tutte queste ipocrisie animaliste (magari non sono politicamente corretto) mi fanno ridere: stamattina sul Corriere della Sera c'è una tirata formidabile contro il consumo del paté de foie gras (crudeltà, uccisone delle oche "artificialissime" e via così). Alla pagina dopo un bellissimo (e innocentissimo, selvaticissimo) Astice cucinato(vivo, se deve essere buono) con l'approvazione di tutti. La crudeltà gratuita verso gli animali NON la approvo di certo, ma se un'animale si alleva per mangiarlo, non vedo il problema. La scomparsa dell'ambiente in cui vive l'Osimus è un crimine contro l'umanità se posto in proporzione all'uccisione delle oche o dei caprioli!
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
|
|
Top |
|
 |
eurinomio
|
Inviato: 23/12/2012, 18:13 |
|
Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5907 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
|
aug ha scritto: ...La scomparsa dell'ambiente in cui vive l'Osimus è un crimine contro l'umanità se posto in proporzione all'uccisione delle oche o dei caprioli! in linea di massima sono d'accordo con quello che hai scritto, tranne che per le oche...mi sembra che vengano (almeno una volta credo fosse così) tenute immobili, bloccate con strani marchingegni, con le zampe inchiodate, e che continuino a farle mangiare smodatamente, provocando l'ingrossamento del loro fegato; secondo me si tratta di tortura. questo trattamentio lo riserverei a quelli che utilizzano questa pratica da anni...e assicuro senza crearmi alcun problema etico e/o morale: sarei ipocrita se non ammettessi di essere molto ben disposto nei confronti degli animali e molto meno verso il genere umano s.l. (questo da sempre). aggiungo solo un'ultima cosa: alleviamo da sempre bovini, suini, ovini, polli e pesci ...a cosa serve rivolgere la ns attenzione culinaria verso altre specie animali? mica siamo nella foresta amazzonica, dove ci si deve nutrire con quello che passa il convento. probabilmente queste mie convinzioni sono un tantino influenzate dalla mia avversione nei confronti della caccia e di alcune tecniche di pesca. 
|
|
Top |
|
 |
gomphus
|
Inviato: 23/12/2012, 18:58 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
|
hypotyphlus ha scritto: Sarà come dici tu Maurizio, ma il peccato originale (l'introduzione del daino ) è da addebitare alle associazioni venatorie o a chi per loro;come poi ci racconta Augusto l'abbattimento di 1500 capi è stato fatto, anche se all'inceneritore ci sono arrivati senza spalle e cosciotti.Direi che questi sono fatti accertati, dal mio punto di vista criticabili, per i quali continuo a non vedere responsabilità ambientaliste. le responsabilità risalgono a quando si era forse ancora in tempo a far qualcosa; per anni, nonostante che gli effetti dell'eccessiva proliferazione dei daini fossero sotto gli occhi di tutti, si è evitato qualunque intervento per non suscitare le ire animaliste, e nel frattempo i daini facevano piazza pulita di qualunque cosa si trovasse a meno di due metri d'altezza (sì sì, sono stati visti drizzarsi sulle zampe posteriori, con le anteriori appoggiate agli alberi, per brucare le fronde e rosicchiare la corteccia) e non fosse il Vincetoxicum officinale, troppo disgustoso persino per loro alla fine, ci si è decisi a procedere con gli abbattimenti; ottima cosa, ma a questo punto il classico "chiudere la stalla dopo che i buoi sono scappati"... anzi, in questo caso, dopo che la stalla se la so' magnata proprio e sul fatto di mangiarsi i risultati degli abbattimenti, non ci vedo niente di male, anzi io avrei cucinato anche il resto, non solo spalle e cosciotti  ... piuttosto, il fatto che "ufficialmente" le carcasse finissero all'inceneritore, è un ulteriore sintomo del fatto che chi esegue queste operazioni sente il bisogno di giustificarsi come se stesse facendo chissà cosa di riprovevole, in un'altra riserva che ho avuto modo di visitare, i capi abbattuti perché in soprannumero finiscono senza alcun problema ai ristoranti come prodotti del parco inutile nasconderci dietro un dito; una popolazione di ungulati lasciata a se stessa cresce fino a esaurire le risorse che l'ambiente può offrire, onde per cui  le possibilità sono due: 1) si acconsente ad abbattere regolarmente i capi in eccesso, e prima che la situazione diventi critica, non dopo che lo è diventata 2) nelle aree interessate, si acconsente a reintrodurre il lupo  (e qui mi immagino le reazioni  ) per finire, dal mio punto di vista, le specie alloctone (e il daino lo è) presenti in aree protette e che ne minacciano l'ecosistema, vanno contenute anche drasticamente se questo è sufficiente a prevenire i danni all'ambiente, ed eradicate nel caso contrario p.s. aug ha scritto: ... Alla pagina dopo un bellissimo (e innocentissimo, selvaticissimo) Astice cucinato (vivo, se deve essere buono) ... siamo d'accordo che bollire vivo un astice è una crudeltà, però faccio notare che quelli che si vendono comunemente nelle pescherie sono da allevamento... o pensate che quelli selvatici si trovino in quelle quantità, tutti praticamente grandi uguali  ?
_________________ ***************** maurizio
|
|
Top |
|
 |
Notoxus59
|
Inviato: 23/12/2012, 19:04 |
|
Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6351 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
|
|
Top |
|
 |
Tc70
|
Inviato: 23/12/2012, 19:08 |
|
Iscritto il: 09/11/2010, 19:52 Messaggi: 4517 Località: Brescia
Nome: Luca Bodei
|
Notoxus59 ha scritto: Ma no,perchè  io lo trovo giusto confrontarsi con le proprie idee....civilmente con educazione....come noi siamo... 
_________________ Tc70
|
|
Top |
|
 |
aug
|
Inviato: 24/12/2012, 11:46 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:44 Messaggi: 2662 Località: Garbagnate Milanese
Nome: Augusto Franzini
|
Altro Augusto  non preoccuparti: scambiamo opinioni civili, convinzioni personali e rispettabili e nessuno si dovrebbe sentire offeso! Quanto a Maurizio Cita: ...quelli che si vendono comunemente nelle pescherie sono da allevamento... Molto probabile, per cui all'annuncio cui mi riferivo io, che parlava espressamente di "pescato nel Nord-Atlantico" andrebbe anche un sospettino di frode in commercio  ...
_________________ Augusto (aug) Prediction is very difficult, especially about the future (Niels Bohr, fisico)
|
|
Top |
|
 |
gomphus
|
Inviato: 24/12/2012, 19:13 |
|
Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
|
aug ha scritto: Altro Augusto  non preoccuparti: scambiamo opinioni civili, convinzioni personali e rispettabili e nessuno si dovrebbe sentire offeso! Quanto a Maurizio Cita: ...quelli che si vendono comunemente nelle pescherie sono da allevamento... Molto probabile, per cui all'annuncio cui mi riferivo io, che parlava espressamente di "pescato nel Nord-Atlantico" andrebbe anche un sospettino di frode in commercio  ... ma no, perché  ... certo che li hanno pescati... nei vasconi di rete dove li allevano 
_________________ ***************** maurizio
|
|
Top |
|
 |
|