Forum Entomologi Italiani

Ecco una bestiolina per la gioia dei carabidari:
(scusate la preparazione, ma i miei carabidi stanno veramente ammassati nelle cassette)

Anthia venator

50 mm

TUNISIA
Metlaoui
Oued Magroun
2.IV.1988
M. & D. Gigli legit


Penso sia il più grosso Carabidae del Nord Africa, e probabilmente il più impressionante.
Qualcuno sa se il suo nome è ancora questo o nel frattempo è cambiato? Non sono molto aggiornato in fatto di Carabidi.

Qualche notizia sulla specie, in base a quanto da me osservato:
Questo mostro di predatore è molto meno frequente della più piccola congenere Anthia sexmaculata (anche qui, fatemi sapere se ha cambiato nome, per favore). Mentre la sexmaculata è attiva anche in pieno giorno, almeno con tenpo incerto e temperature non troppo elevate, A.venator passa le ore diurne nascosta nelle tane di gerbilli ed altri roditori delle zone subdesertiche, alla base dei cespugli. Esce poco prima del tramonto per cacciare nelle vicinanze, ma è sempre pronta a correre come una saetta nella tana appena percepisce un pericolo. A differenza di altri insetti si accorge della presenza dell'uomo anche a parecchi metri di distanza, e in genere si è già nascosta prima ancora di riuscire a vederla (prenderla a caccia libera è veramente un'impresa da scattisti!). Scavare per estrarla dal terreno è comunque un'impresa. Le tane dei roditori finiscono chissà dove, e vi si muove molto più velocemente di quanto noi scaviamo. E poi ne può uscire di tutto, compresi solifugi, scorpioni, serpenti vari, oltre ai più innocui tenebrionidi, varani e, ovviamente, roditori

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

è veramente impressionante.

Ancora di più se riesce ad agganciarti un dito con le mandibole!

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Ciao Maurizio, inserisco il link alla discussione su questa specie già presente nel forum.
Io ho notato che è certamente meno rapida dell'Anthia sexmaculata ma è molto meno gregaria. La difficoltà sta nel fatto che per vederne qualcuna bisogna fare i chilometri nel deserto di notte

_________________

Daniele

Scusa Daniele, non sapevo che ci fosse già un'altra discussione su questa specie!

Per quanto riguarda la velocità, è vero che normalmente si muove più lentamente della sorella minore, ma quando percepisce un pericolo diventa velocissima (forse dipende anche dalle condizioni climatiche, Io le ho prese prima del tramonto, col terreno ancora caldo).

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/