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Velvet Ant
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Inviato: 09/01/2010, 18:42 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Interessante endemismo siciliano, assai localizzato. Gli esemplari sono stati fotografati e raccolti in pieno inverno e provengono dal territorio di Corleone.
_________________ Marcello Romano
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Notoxus59
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Inviato: 09/01/2010, 18:49 |
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Iscritto il: 06/02/2009, 9:03 Messaggi: 6298 Località: Bubano di Mordano (Bologna)
Nome: Augusto Degiovanni
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He sì !! Gran Bella Bestia
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Plagionotus
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Inviato: 09/01/2010, 21:29 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6961 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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wow , che bbbbello!!, Maurizio, sei svenuto sulla sedia dello studio o con un occhio piantato sull'oculare del microscopio?
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Julodis
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Inviato: 10/01/2010, 15:27 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Bella bestia! Scusa la domanda, ma non sono molto aggiornato con i carabi: quelli dall'aspetto molto simile che si trovano nel Nord della Tunisia, sono della stessa specie?
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Velvet Ant
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Inviato: 10/01/2010, 16:13 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Certamente, qui sul forum, c'è gente più preparata di me a risponderti Per quello che so ti posso dire che la la sottospecie nominale risulta endemica di Sicilia. Altre forme sottospecifiche (come ssp. lucasi Gaubil, 1849, ssp. numidicus Castelnau, 1835) o specie affini (come C. favieri Fairmaire, 1859), con complessi problemi nomenclatoriali, sono diffuse nell’area maghrebina.
_________________ Marcello Romano
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Julodis
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Inviato: 10/01/2010, 16:31 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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OK, appena mi ricordo dove li ho messi faccio qualche foto e la metto sul forum. Grazie
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eurinomio
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Inviato: 10/01/2010, 17:06 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5870 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Plagionotus
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Inviato: 10/01/2010, 23:10 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6961 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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e il bello è che se vedi due famini di sottospecie diversa ti sembrano in tutto e per tutto due specie diverse, o anche due sottogeneri diversi
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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Ivan
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Inviato: 11/01/2010, 15:33 |
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Iscritto il: 09/12/2009, 14:24 Messaggi: 368 Località: Cialla - Udine
Nome: Ivan Rapuzzi
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Caro Marcello è sempre un "regalo" ammirare il Carabus famini!
Desidero allegare le fotografie di due altri esemplari di questo rarissimo Carabus: - il primo proviene dal Bosco Ficuzza e corrisponde perfettamente con l'esemplare femmina postato da Marcello e proveniente da Corleone - il secondo è di Agrigento (una vecchia cattura del 1950 ca) ed ha caratteristiche un poco diverse: dimensioni costantemente minori, colorazione del bordo elitrale e del pronoto meno evidente o assente, base del pronoto più stretta... e corrisponde piuttosto bene alla descrizione fornita da I. Sparacio di Carabus (Eurycarabus) famini sabellai Sparacio. Quel che non torna sarebbe la località. L'Autore ha infatti esaminato esemplari di Agrigento identificandoli con C. (E.) famini famini Dejean. Di quest'ultima seria ho 7 esemplari tutti con le stesse caratteristiche.
Ivan
C. (Eurycarabus) famini famini Dejean
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C. (Eurycarabus) famini cfr sabellai
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Velvet Ant
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Inviato: 11/01/2010, 18:10 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7073 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Ivan ha scritto: ...il secondo è di Agrigento (una vecchia cattura del 1950 ca) ed ha caratteristiche un poco diverse: dimensioni costantemente minori, colorazione del bordo elitrale e del pronoto meno evidente o assente, base del pronoto più stretta... e corrisponde piuttosto bene alla descrizione fornita da I. Sparacio di Carabus (Eurycarabus) famini sabellai Sparacio. Quel che non torna sarebbe la località. L'Autore ha infatti esaminato esemplari di Agrigento identificandoli con C. (E.) famini famini Dejean. Di quest'ultima seria ho 7 esemplari tutti con le stesse caratteristiche.
Ivan Ciao Ivan Quando Ignazio preparava il suo lavoro, con la descrizione della nuova sottospecie di C. faminii, ha avuto modo di controllare tutto il mio materiale, compresi alcuni esemplari provenienti dalla provincia di Agrigento, identificandoli tutti, come tu appunto sottolinei, come C. faminii faminii. Non resta che chiedere a lui (che fra l'altro si è da poco iscritto al forum) cosa ne pensa del tuo esemplare. Intanto, chi non conoscesse il lavoro con la descrizione originale di questa sottospecie, (apparso nel 2007 su "Il Naturalista Siciliano", insieme alla descrizione di un nuovo Probaticus (Tenebrionidae) di Pantelleria) può consultarlo e scaricarlo da questa pagina web.
_________________ Marcello Romano
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Julodis
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Inviato: 11/01/2010, 18:45 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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eurinomio ha scritto: azzz...c'è chi fa pazzie per queste bestiole (io), mentre tu, che hai avuto il piacere di catturarle, non ti ricordi dove le hai messe. ...se quando le hai trovate non sai proprio dove metterle, fammi un fischio Se venissi a trovarmi a casa capiresti perchè fatico a trovare "certe bestiole". Pensa che ogni tanto faccio pazzie per ottenere qualche strana specie di Buprestidae e poi mi accorgo che ne ho già un po' stipate da qualche parte, che giacciono dimenticate da un po' di anni. Quando non posso uscire e voglio trovare qualcosa di nuovo apro qualche scatola o barattolo ammucchiato un qualche scaffale in posizione irraggiungibile e qualcosa di strano viene sicuramente fuori. eurinomio ha scritto: a parte gli scherzi, beati voi che potete viaggiare... E' quello che dico anche io. Il mio ultimo viaggio è stato in Turchia orientale, una settimana con Baiocchi, ma ormai sono tre anni che sono bloccato causa problemi familiari, e le uniche volte in cui sono riuscito ad allontanarmi da Roma (fuori da Lazio e Abruzzo, dove posso girare nell'arco di una giornata) è stato a settembre 2008, gennaio e marzo 2009, quando sono dovuto andare per tre volte al tribunale di Monopoli (BA), convocato come testimone e parte lesa in un processo per aggressione e lesioni (nel 2001 uno studente completamente fatto mi ha rotto il naso a pugni durante una gita scolastica in Puglia), poi conclusosi con nulla di fatto causa decorrenza dei termini. Almeno ne ho approfittato, il pomeriggio prima dell'udienza, per cercare qualcosa (periodi pessimi) e raccogliere un po' di legna nell'estremità settentrionale della Murge (varrebbero un viaggio di due tre giorni). Ciao
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eurinomio
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Inviato: 11/01/2010, 21:06 |
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Iscritto il: 19/09/2009, 22:25 Messaggi: 5870 Località: Brescia
Nome: Vinicio Salami
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Julodis ha scritto: [...Se venissi a trovarmi a casa capiresti perchè fatico a trovare "certe bestiole". Pensa che ogni tanto faccio pazzie per ottenere qualche strana specie di Buprestidae e poi mi accorgo che ne ho già un po' stipate da qualche parte, che giacciono dimenticate da un po' di anni. Quando non posso uscire e voglio trovare qualcosa di nuovo apro qualche scatola o barattolo ammucchiato un qualche scaffale in posizione irraggiungibile e qualcosa di strano viene sicuramente fuori. questo succede perchè sicuramente hai delle quantità "industriali" di coleotteri...tipo l'amico Sola; purtroppo a me non capita...per una serie infinita di casini di varia natura, non riesco quasi mai ad assentarmi da casa per più di un paio di giorni; questo fatto esclude viaggi lontani. magari, la prima volta che vengo a Roma (se mi dai il permesso), vengo a piazzare qualche trappola a casa tua. ...ciao e complimenti in ogni caso per il lavoro che svolgi in ambito entomologico.
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Julodis
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Inviato: 14/01/2010, 19:46 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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Julodis ha scritto: questo succede perchè sicuramente hai delle quantità "industriali" di coleotteri...tipo l'amico Sola; purtroppo a me non capita...per una serie infinita di casini di varia natura, non riesco quasi mai ad assentarmi da casa per più di un paio di giorni; questo fatto esclude viaggi lontani. magari, la prima volta che vengo a Roma (se mi dai il permesso), vengo a piazzare qualche trappola a casa tua. ...ciao e complimenti in ogni caso per il lavoro che svolgi in ambito entomologico. grazie per i complimenti. Si fa quel che si può. E poi sono convinto che collaborare convenga sempre. Il comportamento di alcuni entomologi (per fortuna, pochi) gelosissimi delle loro conoscenze, dei loro dati (per non parlare dei loro esemplari, ma questo si può anche capire), alla lunga non paga. Non ho mai visto la collezione di Claudio, che ho conosciuto da poco e non di persona, ma qualcosa in tutti questi anni, effettivamente, ho accumulato, anche se la mia "vera" collezione è quella dei Buprestidi (mondiali), mentre tutto il resto, ovvero i non-buprestidi, costituisce solo una mediocre collezione generale di coleotteri, prevalentemente italiani e mediterranei. Purtroppo, come tanti, i primi anni ho coommesso vari errori, tra cui raccogliere solo uno o pochissimi esemplari per specie (e magari erano più specie mischiate). A 14 anni, nel 1971, ho raccolto la mia prima Anthaxia midas, una, e magari chissà quante ce n'erano! Poi ogni tanto ho avuto dei periodi di inattività, anche di qualche anno.
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Ignazio Sparacio
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Inviato: 15/01/2010, 0:13 |
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Iscritto il: 02/01/2010, 20:26 Messaggi: 25
Nome: Ignazio Sparacio
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Ivan ha scritto: Caro Marcello è sempre un "regalo" ammirare il Carabus famini!
Desidero allegare le fotografie di due altri esemplari di questo rarissimo Carabus: - il primo proviene dal Bosco Ficuzza e corrisponde perfettamente con l'esemplare femmina postato da Marcello e proveniente da Corleone - il secondo è di Agrigento (una vecchia cattura del 1950 ca) ed ha caratteristiche un poco diverse: dimensioni costantemente minori, colorazione del bordo elitrale e del pronoto meno evidente o assente, base del pronoto più stretta... e corrisponde piuttosto bene alla descrizione fornita da I. Sparacio di Carabus (Eurycarabus) famini sabellai Sparacio. Quel che non torna sarebbe la località. L'Autore ha infatti esaminato esemplari di Agrigento identificandoli con C. (E.) famini famini Dejean. Di quest'ultima seria ho 7 esemplari tutti con le stesse caratteristiche.
Ivan Caro Ivan, ho letto e "visto" le tue osservazioni sui Carabus faminii. L'esemplare che fotografi corrisponde a quelli che ho descritto. Oltre ai caratteri che citi, va ricordato la diversa ornamentazione elitrale, più "confusa" e irregolare in C.f.sabellai (e dalle tue foto si vede abbastanza bene). IN realtà, se non ricordo male, proprio di Agrigento ho esaminato solo una femmina (Valle dei Templi, dell'amico Marcello Arnone); gli altri erano di Realmonte, alcuni Km più ad W, raccolti da Marcello Romano, che potrebbe provare a fotografarli per ricontrollare meglio. Oltre alle popolazioni più conosciute, ci sarebbe il vecchio dato di Magistretti per Pachino, molto più ad oriente (?) e un dato inedito (ma che non ho potuto verificare) e che ritenevo importante proprio per l'aggangio lungo la costa, relativo ai dintorni di Gela (?).E' probabile che, come ipotizzato, C.f.sabellai possa essere distribuito nelle località più orientali, sia costiere che interne; i dintorni di Agrigento, in tal senso, potrebbero essere il limite più occidentale. Vedremo. Ciao Ignazio
_________________ Ignazio Sparacio
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