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Duvalius (Duvalius) marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae http://www.entomologiitaliani.net/public/forum/phpBB3/viewtopic.php?f=143&t=74461 |
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Autore: | Loriscola [ 08/05/2017, 8:29 ] |
Oggetto del messaggio: | Duvalius (Duvalius) marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Un bestiola tutt'altro che banale, raccolta in occasione di una splendida avventura in terra sicula. E' praticamente il mio primo Duvalius "in libera" ed ammetto che l'emozione di vederlo (sollevando un pietra), è stata davvero tanta ![]() |
Autore: | hypotyphlus [ 08/05/2017, 12:39 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Loriscola ha scritto: E' praticamente il mio primo Duvalius "in libera" ed ammetto che l'emozione di vederlo (sollevando un pietra), è stata davvero tanta ![]() Ehm, in caso di un "secondo" esemplare........ne potremmo discutere? ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | gomphus [ 08/05/2017, 14:09 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Loriscola ha scritto: Un bestiola tutt'altro che banale, raccolta in occasione di una splendida avventura in terra sicula. E' praticamente il mio primo Duvalius "in libera" ed ammetto che l'emozione di vederlo (sollevando un pietra), è stata davvero tanta ![]() concordo ![]() ![]() prima o poi ![]() ![]() ![]() p.s. ovviamente parlo dei Duvalius ciechi appenninici e insulari, non di quelli oculati delle prealpi, che sono ciofeche ![]() |
Autore: | Mikiphasmide [ 08/05/2017, 14:26 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Ma sti Duvalius ci sono anche sull'appennino tosco-emiliano? Perché io di pietroni ne volto, ma trovo solo Anillus ![]() |
Autore: | marco villa [ 08/05/2017, 15:51 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Mikiphasmide ha scritto: Ma sti Duvalius ci sono anche sull'appennino tosco-emiliano? Perché io di pietroni ne volto, ma trovo solo Anillus ![]() Dalle tue parti si potrebbe trovare il Duvalius guareschii guareschii, Duvalius minozzii minozzii, Duvalius minozzii malavoltii, Duvalius minozzii bussii, Duvalius minozzii aspettatii, Duvalius bianchii e forse anche altri che non ricordo. Però è difficile prenderli sotto le pietre. Si prendono scavando in zone ove siano presenti degli interstizi tra le rocce, come delle piccole cavità formate da frane e poi coperte dal terreno. Però devono essere cavità sufficientemente grandi. Con le trappole, in primavera, si prendono il maggior numero di esemplari. Capitano anche in autunno, ma sono soprattutto immaturi. Marco ![]() |
Autore: | Mikiphasmide [ 08/05/2017, 16:41 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Avevo letto tutte le discussioni inerenti sul forum, e mi è abbastanza chiaro, credo, il tipo di microambiente. Mi sfugge però l'ambiente e l'altitudine giusta, ad esempio se in faggeta, bosco misto, di conifere, o se è indifferente. Da me poi è molto più diffuso il terreno argilloso o alluvionale, che mi pare non adatto, e per incontrare arenarie più fessurate e altri tipi di terreni bisogna andare più in alto. Tu ad esempio in che condizioni li hai trovati? Se non è troppo tardi potrei fare qualche prova questo fine settimana... |
Autore: | marco villa [ 08/05/2017, 17:36 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Ciao Michele. Io purtroppo non ho mai cercato di Duvalius. Quello che ho scritto si basa su quanto letto o sentito dire dai cacciatori di queste bestie. Però penso che non influisca molto se si tratta di un bosco misto, di conifere, eccetera dato che loro vivono a diversi centimetri di profondità. Al massimo potrà il bosco di conifere potrebbe influenzare il tipo di suolo rendendolo più acido. Il periodo dovrebbe essere ancora buono. |
Autore: | hypotyphlus [ 08/05/2017, 18:07 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Mikiphasmide ha scritto: Mi sfugge però l'ambiente e l'altitudine giusta, ad esempio se in faggeta, bosco misto, di conifere, o se è indifferente. Canalone incassato in faggeta, 1000-1200 è la situazione ottimale. ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Mikiphasmide [ 08/05/2017, 18:30 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Ok grazie Marco ![]() hypotyphlus ha scritto: Mikiphasmide ha scritto: Mi sfugge però l'ambiente e l'altitudine giusta, ad esempio se in faggeta, bosco misto, di conifere, o se è indifferente. Canalone incassato in faggeta, 1000-1200 è la situazione ottimale. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | hypotyphlus [ 08/05/2017, 19:46 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Per i Duvalius 500 mt potrebbero essere davvero pochi, ma ......mai dire mai ![]() ![]() ![]() ![]() |
Autore: | hypotyphlus [ 08/05/2017, 20:08 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Mi sono dimenticato della tua domanda.....si,nelle sponde dei canaloni;poichè le trappole endogee si lasciano almeno alcuni mesi, poni attenzione che non si allaghino quando il terreno sarà molto intriso di acqua e ci sarà molto percolamento. ![]() |
Autore: | Mikiphasmide [ 08/05/2017, 20:11 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Ma il bosco della Ficuzza non è a circa 600-700 metri? Mi era infatti venuto il dubbio dell'allagamento causa ingrossamento del rio che di solito solca il fondo dei valloni ![]() |
Autore: | Tc70 [ 08/05/2017, 21:16 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
Ma si,si trovano anche a 700mt...ma non è l'altitudine di un determinato luogo a far si che i Duvalius o fauna endogea ci sia,ma altre condizioni,quali umidità,temperature,tipo di terreno ecc.ecc...se si vuol aver la fortuna o l'emozione di trovarseli sotto pietra,munirsi di un bel piede di porco e zappetto,una volta individuato il luogo idoneo con pietre ben affossate,pulirne i contorni da radici,fogliame e quant'altro appunto con lo zappetto,poi con l'aspiratore in bocca e con l'aiuto del piede di porco sollevare velocemente la pietra e aspirare tutto il possibile movimento,non dimenticando di osservare bene anche la parte rivoltata del masso estirpato,molte volte sono ancora attaccati che vagano senza meta...bisogna essere veloci,poi finito,riposizionare il sasso dove è stato estirpato...certo è un lavoro che spacca la schiena,meglio essere in 2 o meglio ancora in 3 e possibilmente giovani e in forze... ![]() ![]() ![]() |
Autore: | Tc70 [ 08/05/2017, 21:20 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
hypotyphlus ha scritto: Loriscola ha scritto: E' praticamente il mio primo Duvalius "in libera" ed ammetto che l'emozione di vederlo (sollevando un pietra), è stata davvero tanta ![]() Ehm, in caso di un "secondo" esemplare........ne potremmo discutere? ![]() ![]() ![]() ![]() E...di un terzo... ![]() ![]() ![]() |
Autore: | gomphus [ 08/05/2017, 21:40 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Duvalius marii Vanni, Magrini & Pennisi, 1991 - Carabidae |
vedo che la fila si allunga ![]() ![]() ![]() |
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