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hypotyphlus
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Inviato: 27/11/2020, 21:32 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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Altra bella cicindela.mm.12.
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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Chalybion
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Inviato: 27/11/2020, 22:52 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7266 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Di questa ne ho prese alcune delle molte; però leggo su T. Lisa "Le cicindele d'Italia...", 2002, alla foce Bélice ci sarebbe la ssp. sardea (Dejean, 1831) che si allarga a tutta la zona estremo ovest dell'isola. 
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hypotyphlus
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Inviato: 27/11/2020, 23:28 |
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Iscritto il: 10/05/2010, 22:31 Messaggi: 4367 Località: Gavorrano (GR)
Nome: marco bastianini
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Chalybion ha scritto: Di questa ne ho prese alcune delle molte; però leggo su T. Lisa "Le cicindele d'Italia...", 2002, alla foce Bélice ci sarebbe la ssp. sardea (Dejean, 1831) che si allarga a tutta la zona estremo ovest dell'isola. Io l'avevo come circumflexa, ma nulla di strano che sia una determinazione sbagliata. 
_________________ Marco"Le foreste a precedere le civiltà, i deserti a seguire."François-René de Chateaubriand
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Honza
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Inviato: 28/11/2020, 9:09 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5123 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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flexuosa flexuosa Fabricius, 1787: 186 (Cicindela) E: AN FR IT PT SP SZ N: AG EG LB MO TU A: IS SI albocincta Beuthin, 1890d: 138 (Cicindela) albuferensis Báguena Corella, 1924: 393 (Cicindela) angulosa Beuthin, 1890d: 138 (Cicindela) atrocyanea Barthe, 1919: 71 (Cicindela) caspia Fischer von Waldheim, 1821b: 102 (Cicindela) circumflexa Dejean, 1831a: 253 (Cicindela) fuscilabris Ferrer y Dalmau, 1911: 84 (Cicindela) gafsana B. Bodemeyer, 1929: 16 (Cicindela) inclusa Chaudoir, 1865a: 31 (Cicindela) lunata Beuthin, 1890d: 138 (Cicindela) lyrophora Beuthin, 1890d: 138 (Cicindela) nitens Jacquemet, 1882: 10 (Cicindela) obliterata Jacquemet, 1882: 10 (Cicindela) [HN] pelissieri Pic, 1947: 5 (Cicindela) smaragdina Beuthin, 1890d: 139 (Cicindela) flexuosa sardea Dejean, 1831a: 252 (Cicindela) E: FR (Corse) IT (Sardegna)
Lophyra (Lophyra) flexuosa sardea Dejean, 1831

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_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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Chalybion
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Inviato: 28/11/2020, 20:34 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7266 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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hypotyphlus ha scritto: Chalybion ha scritto: Di questa ne ho prese alcune delle molte; però leggo su T. Lisa "Le cicindele d'Italia...", 2002, alla foce Bélice ci sarebbe la ssp. sardea (Dejean, 1831) che si allarga a tutta la zona estremo ovest dell'isola. Io l'avevo come circumflexa, ma nulla di strano che sia una determinazione sbagliata.  Se si dà per scontato che in Sicilia ci sia solo la ssp. tipica (o ssp. circumflexa che sia) è normale che sia così identificata ma se si guarda l'aspetto e diffusione del bianco sul corpo, non si può che convenire con Lisa (secondo le immagini che ne dà delle due forme) che quelle di foce del Bélice, piuttosto uniformi) siano identiche alla forma di Sardegna e più o meno diverse dalle zone orientali dell'isola siciliana. 
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gomphus
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Inviato: 28/11/2020, 22:48 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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tempo fa ho fatto un esamino preliminare del materiale siciliano del museo (discretamente numeroso  ) e mio (insignificante  ) anzitutto, come si può vedere dalle foto, flexuosa typ. (di cui circumflexa credo sia una semplice var.) e sardea sono ben distinte, e non solo per l'estensione (variabile) del bianco; la prima con pronoto pubescente su tutta la superficie ed elitre più strette, convesse e a lati subparalleli, la seconda con pronoto pubescente solo ai lati, al centro glabro, ed elitre più larghe, piane e a contorno subovoidale (le due foto raffigurano due maschi, quindi la differenza di sagoma non è dovuta a dimorfismo sessuale) in sicilia ci sono tutte e due, ma la prima impressione (dovrei rivedere il tutto per conferma, ma al momento loro sono in museo e io no  ) era che non avessero una distribuzione precisa, ma che invece le popolazioni dell'una e dell'altra fossero distribuite "a scacchiera", o se preferite "a macchie di leopardo" anche se finora non ho mai visto flexuosa e sardea conviventi, il mio sospetto è che avesse ragione il compianto fabio cassola, quando si chiedeva se in realtà non si trattasse di due specie p.s. le " flexuosa sardea" di corsica, probabilmente determinate solo in base alla vicinanza con la sardegna, mi piacerebbe vederle, non mi meraviglierebbe che fossero flexuosa typ. come quelle di spagna e sud della francia... non sarebbe il primo né l'ultimo svarione del cat.pal.lobl&smetana 
_________________ ***************** maurizio
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Velvet Ant
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Inviato: 29/11/2020, 1:02 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Tempo addietro avevamo già parlato sul forum della " vexata quaestio" relativa alle popolazioni di Lophyra flexuosa s. l. in Sicilia. Della questione già si occupò una prima volta l'amico Vittorio Aliquò nel 1981 e, trent'anni più tardi, il compianto Fabio Cassola. Partendo entrambi dalla constatazione che in Sicilia sono presenti "a macchia di leopardo", come scrive Maurizio, (vedi figura 1 tratta dal lavoro di Aliquò) alcune popolazioni di Lophyra flexuosa Fabr. aventi caratteri pressocché identici alla ssp. sardea Dej., accanto a popolazioni caratterizzabili come circumflexa Dej., giunsero però a conclusioni, o meglio a ipotesi, opposte. Il primo (Aliquò) concludeva mettendo in discussione il valore della "forma circumflexa", solitamente ritenuta sottospecie endemica di Sicilia. Cassola invece, così riassumeva il suo pensiero in proposito nel "Summary" del suo contributo: "Two different "forms" ( sardea and circumflexa) of a Mediterranean species, Lophyra flexuosa, apparently coexist in Sicily without any overlapping or interbreeding. A similar situation probably exists in Tunisia. It is suggested that the two "forms" could well represent different species, instead of morphs or subspecies, and such an hypothesis should be tested in the future through better field work and behavioural observations as well as mitochondrial DNA analysis" Entrambi comunque concordavano sulla necessità di ulteriori e più approfondite indagini. La questione resta ancor'oggi irrisolta. Personalmente, quando me ne occupavo, ho incontrato poche volte la " circumflexa", mentre la " sardea" era di gran lunga la più diffusa. Proverò nei prossimi giorni a tirare fuori dalla collezione un esemplare datato di " circumflexa" e a fotografarlo per il forum, dove non può mancare P.S. - Complimenti a Roberto Vanzini che con il suo lavoro sta stimolando molti di noi a inserire foto di specie non ancora presenti sul forum. Auspico che contributi analoghi vengano pian piano realizzati per altre famiglie, non solo di coleotteri, così come ha cominciato a fare anche Marco con gli Imenotteri. _______________ Aliquò V., 1981. A proposito della Lophyra flexuosa Fabr. in Sicilia (Coleoptera, Cicindelidae). Naturalista sicil. N.S. 5/2: 67 - 72 (il lavoro è scaricabile qui). Cassola F., 2011 - Studies of Tiger Beetles (XXXII congresso S.I.B., Catania 7-10 ottobre 2008). On the Sicilian Lophyra populations. Biogeographia, 30: 635-640
_________________ Marcello Romano
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Chalybion
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Inviato: 29/11/2020, 10:54 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7266 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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Dalla carta postata da Marcello  vedo che sardea è presente anche ad est; le mie (scarne) raccolte riguardano invece le coste trapanesi, agrigentine e del centro nord (presso Solfarelli), trovando la forma sardea solo nelle prime. Speravo quest'anno di visitare la parte est dell'isola ma ahimé...immaginerete perchè non ho potuto.  Comunque secondo Maurizio mi pare di capire che quello postato da Marco sia quasi più una "tipica" che sardea, o no? le mie di Foce Belice (2019) invece pare siano sardea: eccone due.  P.S.: dopo il link di Honza ho guardato il particolare negli esemplari maschi sardi di sardea, da foce Tirso al lago Coghinas e nei due esemplari da me postati: il risultato è: - foce tirso: pennello con (4)-6 setole) - lago Coghinas : pennello con 8-9 setole - foce Bélice: pennello con 2 setole. 
Ultima modifica di Chalybion il 29/11/2020, 11:46, modificato 3 volte in totale.
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Honza
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Inviato: 29/11/2020, 11:29 |
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Iscritto il: 09/11/2009, 14:12 Messaggi: 5123 Località: Hradec Kralove,Czech republik
Nome: Jan Matějíček
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_________________ Research Fields Taxonomy, ecology, biomonitoring , faunistic of Staphylinidae
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Velvet Ant
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Inviato: 29/11/2020, 12:12 |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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Le abbondanti popolazioni che vivono alla Foce del Belice e nelle spiagge adiacenti presso la foce del Modione (area archeologica di Selinunte), sono tutte ascrivibili alla " sardea". Qui un esemplare di Foce Belice, fotografato in natura, dove si possono apprezzare bene i caratteri propri della sardea: forma più larga e appiattita, disegno elitrale con lunula omerale e spesso anche l'apicale, interrotte (la lunula apicale è sempre interrotta negli esemplari del Belice, tranne rarissime eccezioni, più spesso completa negli esemplari della costa siciliana sud-orientale). Foce Belice (TP), 10.III.2006 Qui appresso le due "forme" siciliane messe a confronto: a sinistra " sardea" (Foce Belice, 13.IV.1980, M. Romano leg.) e a destra " circumflexa" (Macconi di Gela, 29.III.1980, M. Romano leg.). Quest'ultima si presenta nettamente più stretta e convessa rispetto alla prima (guardate in particolare il pronoto), con lunule solitamente complete e fascia mediana e lunula apicale riunite al bordo.
| | Lophyra flexuosa sardea | Lophyra flexuosa circumflexa |
_________________ Marcello Romano
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gomphus
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Inviato: 29/11/2020, 17:02 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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una precisazione il dubbio sulla validità della circumflexa riguarda solo il fatto che le " circumflexa" siciliane siano o meno una ssp. distinta rispetto alla flexuosa tipica di spagna (e del nord africa  ? jeannel, faune de france, indica la circumflexa di tunisia, ma altri testi, tra cui fauna eur, lo negano  ); che siano altra cosa rispetto agli exx, siciliani riferibili alla sardea, direi che non ci piove la var. circumflexa è una forma di colore in cui tutte le lunule sono fuse a formare una fascia marginale unica che percorre ininterrottamente l'intero margine delle elitre; in base alla data di descrizione, circumflexa è un nome disponibile del gruppo specie, quindi utilizzabile per la ssp. siciliana, se questa risulta valida sottolineo che la validità o meno della ssp. circumflexa di sicilia è indipendente da quanti exx. siciliani in percentuale si presentano nella forma cromatica descritta in origine come circumflexa; ricordo ad es. che il nome valido per le popolazioni sardo-corse di Cicindela campestris, morfologicamente omogenee, è nigrita, descritta in origine per una forma cromatica nera non rara (anche se non dominante) in corsica, ma che risulta del tutto assente in sardegna purtroppo come ho già detto  il mio materiale siciliano è assolutamente miserrimo  evidentemente i periodi in cui sono venuto io in sicilia sono stati invariabilmente inadatti  suppongo che ci si debba venire in marzo-aprile, oppure in settembre-ottobre
_________________ ***************** maurizio
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Velvet Ant
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Inviato: 29/11/2020, 18:04 |
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Amministratore |
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Iscritto il: 02/02/2009, 23:30 Messaggi: 7102 Località: Capaci (Pa)
Nome: Marcello Romano
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gomphus ha scritto: una precisazione il dubbio sulla validità della circumflexa riguarda solo il fatto che le " circumflexa" siciliane siano o meno una ssp. distinta rispetto alla flexuosa tipica di spagna (e del nord africa  ? jeannel, faune de france, indica la circumflexa di tunisia, ma altri testi, tra cui fauna eur, lo negano  ); che siano altra cosa rispetto agli exx, siciliani riferibili alla sardea, direi che non ci piove Ciao Maurizio, partendo dalla tua constatazione, che condivido pienamente, ti chiedo: altra cosa....cosa? Mi spiego meglio. Sia nel caso in cui " circumflexa" sia considerata una sottospecie valida di " flexuosa", sia che tale validità si dimostri errata, sta di fatto che in Sicilia sarebbero presenti contemporaneamente due sottospecie della stessa specie, con una distribuzione assolutamente "disordinata" (passami il termine) e non circoscrivibile a territori ben delimitabili, come avviene, per esempio, sempre in Sicilia, fra Polyphylla ragusae ragusae e Polyphylla ragusae aliquoi". Per essere chiari, nella prima ipotesi dovremmo accettare la presenza nell'isola di : " flexuosa circumflexa" e di " flexuosa sardea", nella seconda di " flexuosa flexuosa" e " flexuosa sardea". Personalmente sposo appieno l'ipotesi avanzata dal grande Fabio Cassola e penso che, quando qualcuno potrà indagare più a fondo su queste popolazioni sicule, si dimostrerà che ci troviamo davanti a due specie distinte: Lophyra flexuosa (ssp. circumflexa?) e Lophyra sardea.
_________________ Marcello Romano
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ricdoc57
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Inviato: 29/11/2020, 21:07 |
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Iscritto il: 08/05/2010, 22:25 Messaggi: 1454 Località: Milano
Nome: Riccardo Sciaky
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Buonasera. Mi dispiace, non vorrei gettare acqua sul fuoco del vostro entusiasmo, ma purtroppo esaminando il mio materiale di L. flexuosa, non abbondantissimo, ma abbastanza vario, provenendo, oltre che da Sicilia e Sardegna, da Francia, Marocco, Tunisia e Israele, ho notato una buona variabilità nell'estensione delle macchie, anche talvolta tra esemplari della stessa zona. Se a questo aggiungiamo la fortissima variabilità che molti Cicindelidae hanno in questi caratteri, anche nel grande genere Lophyra di cui ho in collezione una quarantina di specie, io tenderei a smorzare gli entusiasmi. Le Lophyra sono diffuse in tutta l'Africa e l'Asia Sud-Orientale con numerose specie e mostrano una notevolissima variabilità nell'estensione delle macchie, a un punto tale che in certe specie si passa da esemplari con qualche puntino a esemplari con macchie estese e confluenti. Quindi io starei cauto: uno studio genetico potrebbe senz'altro essere interessante, ma potrebbe anche portare alla sinonimia di tutte le sottospecie finora note. Buona serata a tutti 
_________________ Riccardo
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Chalybion
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Inviato: 29/11/2020, 21:19 |
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Iscritto il: 08/12/2013, 1:52 Messaggi: 7266 Località: Bagnacavallo (RA)
Nome: Giorgio Pezzi
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gomphus ha scritto: ... suppongo che ci si debba venire in marzo-aprile, oppure in settembre-ottobre Le mie raccolte sono di fine giugno 2019. 
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gomphus
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Inviato: 29/11/2020, 23:28 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:31 Messaggi: 9527 Località: milano
Nome: maurizio pavesi
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Velvet Ant ha scritto: Ciao Maurizio, partendo dalla tua constatazione, che condivido pienamente, ti chiedo: altra cosa....cosa?,,. ciao marcello esattamente ciò che hai detto che le popolazioni siciliane riferibili a " flexuosa circumflexa" vadano considerate come flexuosa circumflexa o come flexuosa flexuosa, non cambia nulla rispetto al fatto che in base alla morfologia sono, per l'appunto, "altra cosa"  rispetto a quelle, sempre siciliane, riferibili a " flexuosa sardea" @riccardo  : che l'estensione dei disegni "non vale che un po' più di niente" (plagio spudorato  ) lo so persino io  , mi riferivo alla sagoma generale e alla disposizione della pubescenza sul pronoto credo che concordiamo tutti sul fatto che la distribuzione in sicilia è incompatibile con due presunte ssp.; onde per cui  o sono due sister species  o non sono niente dato che persino fabio cassola  non era arrivato a un'ipotesi conclusiva, devo dedurre che i caratteri morfologici, inclusi quelli dell'endofallo, non consentono di arrivarci, e che quindi, come ha detto ric  , solo un approfondito studio biomolecolare permetterà di decidere in un senso o nell'altro p.s. Chalybion ha scritto: gomphus ha scritto: ... suppongo che ci si debba venire in marzo-aprile, oppure in settembre-ottobre Le mie raccolte sono di fine giugno 2019 ecco, appunto quindi non si tratta di periodo sbagliato, ma di inettitudine del raccoglitore nel giugno dello scorso anno ho visitato sia la foce del bel ìce  , sia quella del modione a selinunte, ispezionando fino a consumarmi le suole battigia, dune e rive della parte terminale dei rispettivi corsi d'acqua (nel caso del modione, di quella specie di laguna chiusa che si forma in estate alla foce) senza vederne nemmeno una 
_________________ ***************** maurizio
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