Forum Entomologi Italiani

La legna era nel sottobosco, sto raccogliendo un po' di tronchi e rami secchi per la stufa, roba mezzo decomposta che sta lì indisturbata da anni... finora mi ero sforzata di non guardare cosa c'era dentro... ma queste era proprio difficile non vederle

Io le rimetterei anche di fuori, ma noto che i pettirossi si precipitano su ogni rametto o foglia che io smuovo... mi sa che avrebbero vita breve... e mi dispiacerebbe perchè ho letto che la specie non è molto comune.

Magari sarebbe meglio se mettessi semplicemente i pezzi di legno con le loro larve in un angolo della legnaia, che è al chiuso. Se ancora sono lontane dalla metamorfosi possono riuscire a scavare nuove gallerie e poi, una volta adulte, uno spiraglio per uscire all'aperto lo troverebbero.

Secondo me, come ho già detto, il rischio più grosso è che esposte all'aria come sono adesso si disidratino. In legnaia, poi, i pezzi di legno perderebbero in poco tempo quella umidità che avevano nella lettiera a contatto col suolo e si asciugherebbero completamente. Si potrebbe ovviare spruzzando periodicamente con un po' d'acqua, ma conoscendomi forse è meglio "l'alternativa pettirossi"

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Maura
(Mitakuye oyasin)

Aggiornamento: ho controllato le piccoline e sono entrambe impegnate a scavare ... penso che abbiano solo bisogno di un pezzo di legno più grosso perchè sui loro ciocchetti non hanno più spazio per nascondersi

Ah... e quando si distendono sono lunghe quasi 6 cm!

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Maura
(Mitakuye oyasin)

Prendi un po' del loro legno, magari anche con un po' della parte ormai decomposta e frantumata e della loro segatura, e metti tutto in una scatola di plastica di quelle per alimenti o di quelle rettangolari che vendono un po' ovunque. Se è a chiusura ermetica fai qualche foro con un trapano (punta da 2 millimetri è sufficiente) o un chiodo arroventato sulla fiamma, o con un punteruolo. Se il coperchio lascia qualche spazio (non eccessivo) per il passaggio dell'aria, va già bene così. Oppure usa un barattolo di vetro di quelli per le olive, da qualche litro di capacità (quelli cilindrici col tappo di plastica a vite molto grande). Una volta sistemata la legna, anche vari pezzi sovrapposti e incastrati, ci metti dentro le larve e penseranno loro a scavarsi la strada. Dovrai solo ricordarti di aprire ogni tanto (3 o 4 volte da qui all'estate è sufficiente) la scatola per spruzzare un po' d'acqua, se il legno secca troppo. Fra qualche giorno è meglio se controlli se si sta sviluppando qualche muffa, che è uno dei problemi che si possono avere con questi allevamenti, specialmente se tenuti in casa. All'aperto i raggi ultravioletti del sole ne limitano molto lo sviluppo. Puoi tenerla sia fuori (balcone o giardino), sia nella legnaia. Penso che le larve più grandi dovrebbero darti gli adulti questa estate, anche se io ho allevato solo una volta l'Aegosoma (da una larva presa quasi sulla cima del Gennargentu), quindi non ho molta pratica di questa specie.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/

Grazie per i consigli! Ho già in mente un contenitore adatto (devo liberarlo da un po' di cianfrusaglie, ma penso che sarà perfetto) di quelli 60x40 x25cm d'altezza, tanto ha il coperchio incrinato...giusto quello che ci vuole per lasciar passare un po' d'aria! Sul fondo potrei mettere un po' del terriccio preso da dove ho prelevato quel tronco, controllando bene che non ci siano coinquilini pericolosi ovviamente, così da ricreare lo stesso livello di umidità. Quindi posizionerei dei pezzi di legno mettendoli più a possibile a contatto uno con l'altro per permettere alle larve di "traslocare" a piacimento, per fortuna che ho ancora alcuni dei pezzi più grossi tagliati dallo stesso tronco.
Il contenitore lo metterei all'aperto ma in una posizione a mezz'ombra (sempre per ricreare le condizioni simili a quelle originali). I cinghiali non credo che riusciranno a dare fastidio, la scatola è grossa e con la legna dentro sarà anche abbastanza pesante da smuovere.
Se le larve reagiranno bene anche a questo spostamento, poi non rimarrà che aspettare

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Maura
(Mitakuye oyasin)

Così dovrebbe andare bene, ma non sottovalutare i cinghiali! Se vogliono, sono capaci di tutto.

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Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
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Ecco la nuova sistemazione delle tre larve (ho messo dentro anche la prima, che non è proprio morta-morta).



L'albero da cui provengono i pezzi di legno, per quanto strano possa sembrare, è proprio ailanto: ho rintracciato la base della pianta da cui si è staccato il tronco, schiantato a circa 120 cm da terra, all'altezza in cui era stato messo del filo di ferro. Nel moncone rimasto ci sono in effetti gli stessi fori e lo stesso tipo di truciolo (...più tante altre cose che farebbero venire l'acquolina a molti di voi entomologi ).

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Maura
(Mitakuye oyasin)

novità?

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- SoNo un PoMpIeRe -

Grazie per avermelo ricordato Alessandro!

Era quasi una settimana che non controllavo, e oggi...



A dire il vero lo sapevo già (lo immaginavo) perchè c'erano un altro paio di pezzi di legno in cui avevo trovato, a quel tempo, larve uguali. Non avendo più spazio nella scatola, quel legno era rimasto in casa in attesa di decidere se trovare un altro contenitore o bruciare... Poi con la neve è successo quel che è successo e la legna è rimasta lì.

Sabato scorso ho guardato i due ciocchetti dimenticati e mi sono detta che era ora che finissero nella stufa. Hanno fatto quindi un avvicinamento drastico al diabolico manufatto ... ma all'ultimo momento sono stati risparmiati per l'ennesima "prossima volta" .

Probabilmente il calore della stufa accesa ha avuto il suo effetto persuasivo... e quella sera ho trovato dentro casa un ospite non invitato

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Maura
(Mitakuye oyasin)

In diverse occasioni ho osservato ailanto di una certa dimensione attaccato da Aegosoma; come dicevamo con Alberto in un futuro prossimo ci ritroveremo invasi da Aegosoma!!!

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Giacomo

Ho l'impressione che non sarebbero in molti a lamentarsi se l'Aegosoma si rivelasse una specie invasiva nei confronti del "povero" ailanto

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Maura
(Mitakuye oyasin)