Forum Entomologi Italiani

A proposito di Agapanthia suturalis postate nel forum, inserisco questa immagine di un esemplare raccolto in Tunisia per via della colorazione rossiccia dei primi articoli delle antenne, che la differenzia anche da altri esemplari raccolti nella stessa località, con gli articoli antennali completamente anneriti. Non l'ho ancora fatta esaminare da Gianfranco (Isotomus) ma penso si tratti di una suturalis...vero Gianfranco!? Località di raccolta: tra Thibar e Teboursouk , Tunisia nord occidentale, ex larva allevata da stelo di Carduacea sf. il 10.V.2004.

Se è una suturalis, è mooooooolto strana . Mai viste nè cardui nè suturalis con gli articoli antennali rossicci. Falla ben vedere a Gianfranco . Magari è una forma che è già stata trovata, e della quale non ne conosco l'esistenza, ma potrebbe essere qualcosa di più interessante

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Riccardo Poloni
La dignità degli elementi
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al di là dei tradimenti degli uomini
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Negrita, Rotolando verso sud

Agapanthia suturalis (Fabricius, 1787)

In older literature is this form with red antennae known as a Agapanthia cardui var. ruficornis Pic, 1918, but I am not sure, if this variety is still considered as a valid after re-classification of this taxon as a Agapanthia suturalis (Fabricius, 1787), because modern taxonomy does not clasify varieties, the only subspecifical classification used recently is subspecies..

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Cerambycidae of Western palearctic region
http://www.cerambycidae-hrbek.cz

La determinazione di Jan / Trichoferus è esatta, anche se merita qualche precisazione. E proprio la forma ad antenne rossicce che si trova in Nord Africa (Algeria e Tunisia) e anche (seppure più raramente) in Sicilia. Descritta come varietà da Pic, è stata elevata a specie propria da Pesarini & Sabbadini (2004) nel lavoro in cui descrissero 9 tra generi e sottogeneri nuovi di Agapanthia. I caratteri invocati per l'elevazione di A. ruficornis a rango di specie propria (elitre rossicce, apice elitrale più allungato, forma dei parameri), mi sembrano, in realtà, del tutto aleatori in quanto, in tutti, sono presenti evidenti forme di passaggio, a cominciare proprio da quello che le dà il nome.
A proposito del lavoro citato, sarebbe interessante che qualcuno ne facesse un PDF da inserire nella biblioteca virtuale del Forum.
PS - Vedo adesso che Trichoferus ha modificato la sua risposta

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Gianfranco Sama

"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro"
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Gershom Sholem