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conan
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Inviato: 27/06/2010, 22:24 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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Ciao a tutti , alle ore 18.30 ho trovato questo insettino.... credo che sia probabilmente interessante questo post... l'orario è molto fuoriluogo x il ritrovamento di dorcadion.. che ne dite???? La località la inserirò dopo che mi avete determinato l'animaletto.... eh eh .... giusto per non far venir un colpo al dadopimpi !!:) vi posso dire solamente che la località è a 600 m slm. a dopo 
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Maurizio Bollino
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Inviato: 27/06/2010, 22:33 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Femmina di etruscum, direi. L'orario non è per nulla inusuale, se la temperatura ambientale era alta. Anzi, in Grecia ho notato che nelle ore più calde i Dorcadion giravano poco, mentre ne abbiamo presi molti tra le 18 e le 19 sui sentierini o che attraversavano la strada.
_________________ Maurizio Bollino
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conan
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Inviato: 27/06/2010, 22:39 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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anche secondo me è etruscum! signori e signore, se questo è dorcadion etruscum, vi presento il primo etruscum trovano nella provincia di Modena!!!!! data 27 giugno !!!!!
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Maurizio Bollino
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Inviato: 27/06/2010, 22:52 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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Credo sia etruscum per l'aspetto delle elitre nella zona umerale, dove, ritoccando la foto, mi sembra di notare il tipico pattern. Anche il colore, per quanto non sia da prendere in considerazione in maniera categorica, è più da etruscum che da arenarium.
Se tale si rivelerà, complimenti per la cattura. Insisti, così magari vediamo anche il maschio.
_________________ Maurizio Bollino
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Plagionotus
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Inviato: 27/06/2010, 23:06 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Bravo omar, mi sembra proprio un Pedestredorcadion etruscum (Rossi, 1790), anche se è un po' sporchino. Ma venerdì me lo porti al circolo, eh 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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conan
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Inviato: 28/06/2010, 0:56 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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ragazzi, era un pò di tempo che insistevo nel dire che l'etruscum doveva esserci anche nel modenese!!! Oggni un vero colpo di c... fortuna mi ha portato a questa cattura. Sono soddisfatto di aver avuto la prova che sostiene l amia tesi. Ma ciò credo possa significare che nel modenesi si sia alzat la temperatura? (qualcuno mi disse che da noi c' era piu freddo rispetto a bologna... apparente confine di areale dell etruscum.... cavoli mi tocca far tappa tutte le sere alle 19.00 in cerca del maschio allora.... L' arenarium lo si trova nelle prime ore del pomeriggio, qualcuno mi sa dire che fasce orarie predilige l etruscum nel gironzolare? Purtroppo il sito è pieno di erbacee ... nn sarà semplice l impresa ma ci provero! ciao e buonanotte a tutti!
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Plagionotus
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Inviato: 28/06/2010, 11:22 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Allora Omar, mi pare di avertelo detto più di una volta, ma te lo ripeto  : Mauro e gli altri, giustamente (mi fido quasi ciecamente) hanno stabilito che i confini naturali della zona "omogenea dal punto di vista biogeografico" che comprende interamente le provincie di Modena e Reggio nell'Emilia, in parte quelle di Parma e Bologna sono i fiumi Taro (per il confine occidentale e settentrionale) e il Reno per il confine orientale e meridionale. Spesso non è questione di "più freddo o più caldo", ma di zone. Infatti il Pedestredorcadion etruscum si trova anche al passo della raticosa, che non credo sia molto più caldo delle località del basso appennino dove è frequente l'arenarium. Poi l'etruscum, come altre bestie, ha una distribuzione che, almeno io, non riesco a capire bene, perchè, per esempio, si trova anche in Veneto, sui Colli Euganei, nel Lazio e in altre regioni italiane. Si tratta quindi, secondo me, soltanto di trovare una stazione in "Emilia" dove c'è, infatti se si gira sempre negli stessi posti, mi sembra logico che non si trova quasi mai niente di nuovo! E poi, può darsi benissimo che l'etruscum nel modenese sia isolato in meno posti che non quelli dell'arenarium.
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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conan
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Inviato: 28/06/2010, 13:45 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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riccardo non concordo, pienamente il tuo discorso.... ogni teoria occorre esser valutata, discussa ma soprattutto capita. In relazione alla mia teoria, invece, avevo individuato una zona in cui era possibile il ritrovamento dell' etruscum. Ieri, la fortuna (perchè ricordo che molte volte occorre considerare il fattore C ) sono capitato in un area dentro alla zona sopra citata e ... BINGO! dimostrata la mia tesi ! inoltre ti ricordo che tra bologna, modena e reggio, le condizione climatiche NON sono uguali, ma ti ricordo che non è solo il clima il fattore principale!
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Ultima modifica di conan il 28/06/2010, 14:22, modificato 1 volta in totale.
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Julodis
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Inviato: 28/06/2010, 14:20 |
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Iscritto il: 30/12/2009, 22:20 Messaggi: 31564 Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
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conan ha scritto: riccardo non concordo , in veneto ci sono zone piu calde delle nostre!!! come ti spieghi che sul lago di garda ci sia flora mediterranea??? ciao Omar, devi tener conto anche delle condizioni climatiche e della morfologia del territorio nel passato. Il Lago di Garda e tutta la zona pedemontana alpina, prima della formazione della pianura alluvionale creata dai sedimenti di Po, Adige, ecc., durante gl interglaciali precedenti al nostro, rappresentavano una fascia costiera esposta a Sud, tra l'arco alpino e il prolungamento dell'Adriatico, e di conseguenza avevano clima e flora di tipo mediterraneo. Nell'ultimo glaciale la flora (e la fauna) mediterranea di questa fascia è stata decimata, sopravvivendo in parte solo nelle località con clima più favorevole (come appunto la zona del Garda). Ovunque in Italia si trovano distribuzioni strane di fauna e flora. Per farti un esempio, qui nel Lazio ci sono stazioni naturali di Styrax officinalis, arbusto o piccolo albero dei Balcani e Turchia. Si trova solo sul complesso del Monte Gennaro, Monti Tiburtini, Monti Cornicolani e Monte Soratte (a parte il primo, gli altri sono colline o poco più). Negli stessi posti ci sono altre entità orientali, soprattutto vegetali. Guarda caso sono i territori emersi dal mare prima di tutto il resto della regione, che evidentemente avevano un popolamento simile alle più vicine terre emerse di allora, nei Balcani, e lo hanno in parte mantenuto malgrado tutte le successive vicissitudini dell'area.
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Plagionotus
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Inviato: 28/06/2010, 15:25 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Quoto in pieno Maurizio. Omar, certo che non è il clima l'unico fattore importante, ma se si parla di distribuzione di specie mediterranee e dei loro confini, se non è il clima la cosa più importante per la sopravvivenza di queste specie, che cos'è?  . E poi, lo sai anche tu che ci sono zone più o meno xerotermiche nel nostro appennino, e da qua ne deriva la probabile distribuzione a macchie della bestia in questione. Il suolo, non dimenticarlo, influisce sulle temperature (per esempio, un suolo prevalentemente roccioso trattiene meno calore di un suolo più sabbioso).
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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conan
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Inviato: 28/06/2010, 16:00 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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quoto tutti fino a qui. ma il discorso è molto più complesso di quanto possiate immaginare! ... io sono convinto in una possibile migrazione della specie ... spero di dimostrarlo il prima possibile! (oh , stavolta l'ho detta grossa eh??!?! aspettiamo il parere di Gianfranco!)
ciao
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Maurizio Bollino
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Inviato: 28/06/2010, 17:28 |
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Iscritto il: 25/11/2009, 9:31 Messaggi: 8156 Località: Lecce
Nome: Maurizio Bollino
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conan ha scritto: ... io sono convinto in una possibile migrazione della specie ... Escludendo una migrazione in volo ...., a piedi la vedo duretta!!! Migrazione, per una specie attera come un Dorcadion, significa avere quasi assoluta continuità di biotopi dal punto di partenza al punto di arrivo. Si verifica questa situazione? Se non si verifica, e c'è un'interruzione che possa essere superiore al kilometro (considerando la scarsa mobilità dei Dorcadion, direi che 1 km è già una bella barriera per loro), allora non può essere migrato. A riprova di quanto affermo, ti riporto l'abstract di un lavoro su Dorcadion fuliginator, di cui ti prego di leggere l'ultima frase che evidenzio. Il lavoro è: Baur, B., Coray, A., Minoretti, N. & Zschokke, S., 2005 - Dispersal of the endangered flightless beetle Dorcadion fuliginator (Coleoptera: Cerambycidae) in spatially realistic landscapes. Biological conservation, 124 (1):49-61 Abstract Habitat destruction and degradation are the major causes for the decline of the endangered grass-feeding beetle Dorcadion fuliginator in Central Europe. In the southern part of the Upper Rhine valley (border region of Switzerland, Germany and France) the habitat suitable for this flightless beetle has been reduced to small remnants of extensively managed dry grassland, usually surrounded by intensively cultivated agricultural fields or settlements. Using a mark–release–resight technique we examined movement patterns in three D. fuliginator populations to obtain basic information on the dispersal ability and longevity of this beetle. Estimated daily survival rates ranged from 88.8% to 90.8% in the populations examined. This corresponds to a mean life span of 10.5 days. Distances moved by D. fuliginator differed among populations. The beetles walked the largest distances in the verges of a field track. Several beetles moved distances of 20–100 m along the track, with a maximum distance of 218 m (a male in 12 days). The shortest displacements were recorded in the bank of the river Rhine, a narrow habitat surrounded by tarmac roads. We also assessed the spatial arrangement of 12 patches with D. fuliginator populations in two regions and estimated the size of each population over 4 years. Data on dispersal, daily survival, population size and spatial arrangement of patches were used to simulate patch-specific migration rates. The simulations suggested that in both areas the beetles regularly moved between neighbouring patches separated by distances shorter than 100 m, whereas patches separated by distances exceeding 500 m are isolated.
_________________ Maurizio Bollino
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conan
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Inviato: 28/06/2010, 19:21 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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eh eh maurizio... e qui viene il bello!!! credo che la continuità ci sia eccome!! ma qui sul forum non è facile spiegare la cosa... credimi! cmq sia mi risulta che i dorcadion in generale camminino e non poco, più che migrazione potrebbe essere un espansione dell' areale .... xò escluderlo? cmq sia ... terminiamo qui la discussione x lasciar spazio agli altri che vogliono commentare il ritrovamento. RIPETO: gente affermava a priori che l' etruscum a Modena non ci sarebbe stato!
ciao e grazie a tutti!
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Xylosteus
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Inviato: 28/06/2010, 19:44 |
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Iscritto il: 13/09/2009, 18:04 Messaggi: 881
Nome: Pierpaolo Rapuzzi
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Ci dispiace contraddirvi ma dopo un breve consulto riteniamo di rettificare la determinazione in Pedestredorcadion arenarium marsicanum (ex subcarinatum). Tra le altre cose la colorazione delle zampe scura lasciA pochi dubbi in quanto in Emilia Romagna l'etruscum ha le zampe e lo scapo rossicci. Quello che è piú strano non è l'orario ma la data DI cattura molto tardiva. Saluti da Tokat (Turchia) Gianfranco & Pierpaolo
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conan
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Inviato: 28/06/2010, 20:09 |
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Iscritto il: 09/06/2009, 13:19 Messaggi: 1228 Località: Modena
Nome: Omar Pacchioni
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nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! ahahha ma et sicur? se lo dicono i guru... eheheh cmq lo porto ad entomodena.... cosi potrete vederlo dal vivo! Ma da cosa avete dedotto che sia arenarium marisicanum ?? (è gia stato cambiato il nome all anagrafe?)
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