Benvenuto Ospite

Forum Entomologi Italiani

www.entomologiitaliani.net/forum
 
Oggi è 28/03/2024, 12:09

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Acanthocinus xanthoneurus (Mulsant & Rey, 1852) Dettagli della specie

4.VII.1987 - ITALIA - Lazio - FR, Monte Viglio, 1800m, M. Gigli legit


nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 7 messaggi ]
Autore Messaggio
MessaggioInviato: 23/03/2010, 18:51 
Avatar utente

Iscritto il: 30/12/2009, 22:20
Messaggi: 31564
Località: Roma
Nome: Maurizio Gigli
Ecco la foto di una coppia di A. xanthoneurus, come richiesto da "Isotomus".
Purtroppo non è venuta molto bene (ci sono giorni in cui tutte le foto vengono perfette, altre in cui non va - misteri della tecnologia!)

Lazio, Frosinone, Monte Viglio, 1800 m, 4.VII.1987, M. Gigli legit
12 mm (il maschio)
19 mm (la femmina, compreso l'ovopositore)

Acanthocinus_xanthoneurus_Monte-Viglio_1800m_4-VII-1987_19mm_12mm.jpg



In quanto alle condizioni di cattura, di cui ho parlato tempo fa in altra discussione, io li ho trovati, ed in gran numero, praticamente infestanti, un'unica volta in questa località, ma non su grandi faggi caduti e putrescenti, bensì su faggi di sezione medio-piccola (sui 30 cm di diametro o poco più) abbattuti da una slavina, con la corteccia che cominciava a staccarsi, ma ancora abbastanza aderente al legno. Erano quasi tutti adulti in celletta, tra corteccia e legno, salvo qualcuno che era già uscito e stava sui tronchi. Il fatto che la slavina avesse abbattuto un gran numero di faggi a partire dal limite superiore del bosco (il Monte Viglio da 1800 a 2150 m è occupato da prateria alpina) potrebbe aver creato un ambiente particolarmente favorevole per la specie, da cui l'insolita abbondanza.

MonteViglio_6-VIII-2004_f20.jpg


Questa è una foto del posto in cui li ho trovati, scattata 17 anni dopo (2004). La zona sulla destra, dove si vedono quei bassi cespuglietti, è quella in cui era passata la slavina, che aveva abbattuto tutto quel tratto di faggeta, per una lunghezza di parecchie centinaia di metri. Più in basso la ricrescita del bosco ha praticamente fatto scomparire ogni traccia dell'evento, ma qui in alto la ricrescita è molto più lenta, ed il bosco non ha ancora raggiunto il limite altitudinale che aveva in passato (i cespuglietti sono piccoli faggi). Sullo sfondo si vede la vetta del Monte Viglio (posto già frequentato da Luigioni)

_________________
Maurizio Gigli
http://utenti.romascuola.net/bups
http://bup.xoom.it/


Top
profilo
MessaggioInviato: 23/03/2010, 20:15 
Avatar utente

Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6114
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Riproporrei la mia domanda, che probabilmente è sfuggita nello spostamento del messaggio. E aggiungerei: quali sono i caratteri discriminanti tra una femmina di xanthoneurus ed una di elegans, visto che l'esemplare in mio possesso sembra un po' a metà strada?
:hi:

_________________



Silvano


Top
profilo
MessaggioInviato: 23/03/2010, 21:09 
Avatar utente

Iscritto il: 05/09/2009, 7:56
Messaggi: 3445
Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
In effetti era sparita, come è sparita la mia risposta alla domanda di Marcello Romano che ripeterò domani.
Per quanto riguarda la differenza fra A. elegans e A. xanthoneurus è soprattutto la colorazione dei tegumenti: quella delle bande di pubescenza elitrali, delle antenne, delle zampe.
Ripropongo le due femmine A. elegans a destra, A. xanthoneurus a sinistra.
Silvano, perché non ci fai vedere il tuo esemplare ?
Acanthocinus xanthoneurus_elegans_females.jpg


_________________
Gianfranco Sama

"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro"
___________________________________
Gershom Sholem


Top
profilo
MessaggioInviato: 23/03/2010, 22:05 
Avatar utente

Iscritto il: 06/10/2009, 20:31
Messaggi: 31
Località: Meldola (FC)
Nome: Enrico Zappi
Per l'amico Isotomus inserisco un'immagine di esemplare maschio fotografato in natura nella R.N.I. di Sasso Fratino.


_Acanthocinus-xanthoneurus.jpg


_________________
Ciao.
Enrico Zappi
Top
profilo
MessaggioInviato: 23/03/2010, 22:15 
Avatar utente

Iscritto il: 08/02/2010, 23:01
Messaggi: 6114
Località: Vicenza
Nome: Silvano Biondi
Isotomus ha scritto:
Silvano, perché non ci fai vedere il tuo esemplare ?

Ecco perchè :( : fino a che non mi saranno arrivati soffietto e stativo, per evidenti motivi :gh: preferirei non inviare foto.
IMG_0164 - Copia.JPG


Comunque: le costolature (o come si chiamano) elitrali nella foto sembrano più gialle di quanto non appaia al binoculare. Vista così, in effetti mi pare molto simile allo xanthoneurus proposto da te.
:hi:

_________________



Silvano


Top
profilo
MessaggioInviato: 24/03/2010, 9:04 
Avatar utente

Iscritto il: 05/09/2009, 7:56
Messaggi: 3445
Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
Silvano
Forse è un esemplare un pò vecchiotto e macchiato ? Comunque non mi sembra sussistano dubbi.

Grazie Enrico. Bel colpo !

_________________
Gianfranco Sama

"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro"
___________________________________
Gershom Sholem


Top
profilo
MessaggioInviato: 24/03/2010, 10:50 
Avatar utente

Iscritto il: 05/09/2009, 7:56
Messaggi: 3445
Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
Velvet Ant ha scritto:
Interessante e sorprendente la descrizione, da parte di Autori diversi, tutti francesi e quasi in contemporanea, della stessa specie, su esemplari entrambe siciliani.
Semplice coincidenza o un caso di "spionaggio entomologico" ? :twisted:
Quando l'anno di descrizione è lo stesso, risulta fondamentale stabilire evidentemente il mese in cui le rispettive riviste furono pubblicate.
Si è riusciti, in questo caso, a determinarlo con sufficiente certezza ?


La concorrenza esisteva anche a quei tempi eccome !, ma non so se si sia trattato di spionaggio entomologico.
Mulsant & Rey presentarono la descrizione di Aedilis xanthoneura sugli Annali della Société Linnéenne di Lyon nella seduta del 9 agosto 1852 su un (probabilmente) solo esemplare della collezione Godart.
Fairmaire presentò la sua nuova specie (Astynomus edmondi) nella seduta del 13 Ottobre dello stesso anno.
Non so quale delle due descrizioni sia stata pubblicata per prima, ma tutte le pubblicazioni sono sempre state concordi nell'attribuire la priorità alla specie che conosciamo come Acanthocinus xanthoneurus.

_________________
Gianfranco Sama

"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro"
___________________________________
Gershom Sholem


Top
profilo
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
nuovo argomento
rispondi
Pagina 1 di 1 [ 7 messaggi ]

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a: