Lazio, Roma, Castel San Pietro, 27.II.2012
Versante SW del rilievo di Castel San Pietro. In basso, Palestrina. Nella pianura sullo sfondo, all'orizzonte, c'è Roma
Oggi sono andato in questo posto per cercare due cose:
1 -
Sphenoptera gemmata svernanti sotto le rosette di verbasco (come trovate due o tre anni fa da Roberto Casalini)
2 - larve/pupe/adulti in celletta di
Agapanthia kirbyi, negli steli di verbasco
In realtà era una impresa quasi disperata, visto che sono già due anni che cerco inutilmente di ritrovare la Sphenoptera in questo posto, e che l'Agapanthia kirby è stata esclusa dalla Fauna italiana, ma alcune vecchie segnalazioni per l'Italia centrale potrebbero far pensare che possa effettivamente esserci, anche se magari molto rara.
Come temevo, manco l'ombra di una
Sphenoptera. In quanto all'
Agapanthia kirbyi, ho aperto non so quanti steli secchi di verbasco, che come potete vedere dalla foto, in quella zona non mancano, trovando qua e là delle rosure non meglio identificate, ma nemmeno una larva, pupa, adulto o resto di una Agapanthia.
Spezzando degli alti e sottili steli secchi di una possibile Brassicacea o Asteracea (nel caso, tornandoci in primavera potrò identificarla) ho notato che almeno il 90% di questi aveva un ospite: una larva di Agapanthia più gialla e più piccola di quelle che mi capita di solito di trovare. Immagino che quasi certamente sarà
Agapanthia cardui, o forse
Agapanthia violacea, ma chissà, magari sono delle
maculicornis!
Le larve sono lunghe circa 10-15 mm.