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Pogonocherus marcoi Sama, 1993 Dettagli della specie

ITALIA - Toscana - GR, Parco dell'Uccellina


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MessaggioInviato: 19/10/2009, 19:56 
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56
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Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
Questo si è una chicca.
Si tratta dell'holotypus di Pogonocherus marcoi, endemismo italiano, noto finora di soli due esemplari allevati da rami di Pinus prelevati (con tanto di permesso) all'interno del Parco dell'Uccellina. E' specie protetta, inclusa nel libro rosso della Regione Toscana, per cui, paradossalmente, non si può andare neppure tentare di ritrovarla.
Pogonocherus marcoi_HT.jpg


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Gianfranco Sama

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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 19/10/2009, 20:32 
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02
Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
Domanda. L'insetto in questione non è attero, giusto?
Quindi non è possibile ritenere che la sua presenza sia esclusivamente localizzata nel parco dell'uccellina... o ci sono ragioni particolari per farlo? Quindi si potrebbe provare a cercarlo anche nelle zone limitrofe, salvo sorprese successive..
Dopotutto anche Isotomus barbarae doveva essere il cerambice endemico romagnolo...
La caccia è aperta?

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Marci
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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 20/10/2009, 8:47 
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56
Messaggi: 3445
Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
Attenzione; la specie è inserita nel Libro Rosso, per cui è protetta non solo all'interno del parco.
La caccia (di frodo) è aperta.
Però P. neuhausi, con cui convive, non è protetto !

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Gianfranco Sama

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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 20/10/2009, 8:48 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
Credo che Gianfranco intendesse dire che la specie è protetta a livello regionale: non so se ne sei al corrente, ma la Toscana ha emesso nel 2000 una amena :x legge regionale con cui protegge endemiti (comprese le specie endogee) e rarità regionali varie. Le specie a protezione più severa (fra cui ricade P. marcoi) possono costare fino a 1549 euro per esemplare (e poi non te lo fanno nemmeno portare a casa... :mrgreen: ), però con un massimo di 5164 euro (per fortuna, sennò chi lo dice poi alla moglie ?)
Interessante notare che fra queste specie protette severamente ("allegato B" della legge suddetta) compaiono anche scelte piuttosto dubbie, come Polyphylla fullo (ma non il ben più raro Amadotrogus grassii), Lucanus cervus, tutti i Bagous (ve lo immaginate a estinguere una popolazione di Bagous raccogliendoli a mano?) eccetera, eccetera.
Fra le specie a protezione meno rigorosa (la loro presenza prevede la possibile istituzione di aree protette) figura addirittura un alloctono, [i]Stenopelmus rufinasus[/i], anche se questo è probabilmente dovuto alla sua valenza ecologica (specie igrobia).

Inutile commentare quali ricadute questa legge possa avere sull'attività degli entomologi toscani (si possono ottenere permessi di raccolta, ma solo da parte di enti e non di privati).

Per maggiori informazioni vedi l'interessante articolo di Alberto Ballerio http://www.socentomit.it/public/?cat=36

Quindi, tornando al nostro Pogonocherus, non lo potresti cercare legittimamente nemmeno al di fuori del parco dell'Uccellina...


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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 20/10/2009, 8:51 
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28
Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
Mi sono sovrapposto a Gianfranco... ormai avevo scritto e ho postato.
Interessante l'iodea di cacciare il solo :gh: P. nehuausi (mai visto nemmeno questo)... certo deve essere una bella storia per una guardia forestale mettersi a determinare i Pogonocherus :?


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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 20/10/2009, 9:01 
 
Visto che ci sono, colgo l'occasione per segnalare che la scorsa primavera è stata emanata un direttiva europea che obbliga tutti gli stati dell'UE a dotarsi di una legge penale che preveda sanzioni penali anche per la raccolta di specie protette. Questo vuol dire che entro breve anche l'Italia dovrà trasformare in reato quelle che ora sono semplici violazioni amministrative e tutta la faccenda diventerà molto più seria e pesante di quanto sia oggi (naturalmente bisognerà vedere come questa futura legge penale, che necessariamente dovrà essere statale, si coordinerà con le leggi che sancisono la protezione di specie di insetti, che attualmente sono in prevalenza leggi regionali).
Spero solo che questo possa essere un avvertimento per tutti quei consulenti "faciloni", che hanno inserito nelle leggi toscane, lombarde, ecc. specie a tutto spiano, sul presupposto che, tanto, tutto sarebbe stato poi applicato all'acqua di rose e che eventuali trasgressori avrebbero al massimo rischiato di pagare una sanzione pecuniaria...
Speriamo che le prossime leggi regionali tengano presente questi aspetti e siano più ragionevoli...
Saluti,
Alberto


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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 20/10/2009, 11:04 
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59
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Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
c'è stata una conferenza proprio su questo tema, a entomodena, il titolo era "Potremo raccogliere ancora insetti in italia?" e la questione è alquanto complicata, infatti anche la regione Emilia Romagna avrà a breve una direttiva habitat, provo a riassumere la conferenza e il suo senso, ma non è un compito facile.
Le specie protette in questa direttiva sono divise in due categorie: specie a protezione rigida, e specie a protezione più blanda, per fare due esempi di insetti a protezione rigida: Carabus alysodotus e Lucanus cervus, ora, se un entomologo raccoglie con una trappolata 20 Crabus alysodotus, non credo che li porterebbe all'estinzione, anche perchè sarebbe lui il primo a rimetterci, in quanto non potrebbe più raccoglierne in quel luogo, ma mi pare ovvio che se un ultra migliardario volesse costruire un'industria prorpio lì, figuriamoci chi ci pensa al Crabus. Orbene, se un entomologo però volesse fare una ricerca sul popolamento entomologico o comunque effettuare delle raccolte per scopi di studio, gli enti "competenti" della provincia possono accordargli un permesso, ma senza questo nulla può essere raccolto, sennò, e l'hanno anche sfacciatamente detto, che se si negherebbe agli entomologi il permesso di raccogliere non si avrebbero neanche aggiornamenti sullo stato della fauna minore della zona, e quindi, sarebbe controproducente. è stato anche ribadito, oltre che da altri della conferenza, anche dal consigliere della SEI (società entomologica italiana) che se un contadino abbatte un vecchio querceto sarà ben più controproducente che non una traccolta a vista di una diecina di esemplari da parte di un entomologo, oppure, anche se si vieta agli entomologi di raccogliere lo scarabeus semipunctatus, se un bel giorno il sindaco di Rimini (faccio un esempio a caso) decide di impedire ai bagnanti e agli animali dei bagnanti di fare i loro bisogni sulla spiaggia lo Scarabeus semipunctatus si va a fare benedire. Spero di essere stato chiaro, giudicate voi :D :)

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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 20/10/2009, 11:07 
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Nome: Riccardo Poloni
ne inserisco un altro, complimentissssssssssssissssssssssssssssimi a Gianfranco per le chiccone che sta postando, e qua ci vorrebbe la lingua sbavazzante che arriva fino a cesena :D :)

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 Oggetto del messaggio: Re: Pogonocherus marcoi Sama, 1993
MessaggioInviato: 20/10/2009, 12:06 
 
...in effetti ero io uno dei tre conferenzieri...


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MessaggioInviato: 20/10/2009, 14:32 
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Nome: Riccardo Poloni
:oops: , svelato il mistero, scusami tanto :oops: :D :)

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MessaggioInviato: 20/10/2009, 17:40 
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Nome: Lukas Fiala
CONGRATULATIONS ,P.marcoi is grande rarity :ok:

I've read all about P.marcoi on this forum and I think,that guardian can not determine,which Pogonocherus is it.
I don't know,how qualified are guardian in Italy,but I know,the czech guardian can not determined Pogonocheru :lol:
I think,that Isotomus certainly find next specimen. :)
The conservation of nature is very complex situation,at least in Czech and Slovakia. The Slovakia is extréme for conservation of nature.I can speak from my personal experience It‘s very dificult get some huntig license,but mostly it’s impossible,mainly in Slovakia.If you have’t hunting license,you can have a lot of trouble.

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Lukas


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MessaggioInviato: 20/10/2009, 18:23 
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Nome: Marcello Benelli
Domanda da facilone: perchè la caccia è regolamentata, e, disponendo di un permesso, si può cacciare (ovviamente con regole precise) mentre mi pare di capire che per gli insetti l'aria che tira sia di vietare completamente cacce e raccolte?
Oltretutto non spariamo per aria, non rischiamo di ammazzare nessuno (semmai, per chi gira per boschi, il rischio è il contrario...), siamo 4 gatti in tutta Italia. Ma come facciamo, dico io, ad estinguere sti benedetti insetti raccogliendone poche centinaia all'anno? Ci sono decine di migliaia di cacciatori in Italia, entomologi penso poche migliaia, Entomologi poche centinaia.
Perchè se raccolgo un insetto nel cortile di casa mia, o gironzolando, non posso certo definirmi un raccoglitore con la R maiuscola, mentre se parliamo di persone che, con le giuste compenteze, si dedicano ad una famiglia con passione e dedizione il discorso cambia nel senso che un buon cacciatore può raccogliere anche migliaia di coleotteri ogni anno...
Non si possono fare leggi che regolamentino la cosa invece di creare un reato penale.? Penale capite??? Se investo qualcuno in auto, se evado il fisco, se commetto reati, se faccio saltare per aria un treno, sto in galera qualche anno e poi esco e scrivo un libro, e sono pure un martire magari... se caccio quattro scarafaggi sono un nemico pubblico, peggio dei talebani ormai...
L'anno scorso in pineta a Punta Marina, dove vivo, che è riserva integrale assoluta, hanno pulito il bosco tagliando decine di pinus pinaster vivi e vegeti, accatastai e portati via; a Campigna, se viene giù un faggio, lo sfettolano come un salame e lo portano via... quanti cerambici avranno ucciso in questo modo? Certo piu' di quelli che tutti i raccoglitori italiani avrebbero potuto raccogliere in quei posti in un intera stagione...
Se passeggiando per strada vedete un insetto morto, attenti, fuggite, cambiate strada... qualcuno potrebbe accusarvi di averlo ucciso e arrestarvi (o fucilarvi sul posto non so...)...
Nel secolo scorso ogni bambino o studentello aveva la sua collezioncina di insetti, anzi, penso che anche a scuola si incoraggiasse il rapporto ragaZZI-natura con qualche raccolta sul campo, cosi' come c'erano gli erbari.
Non è colpa nostra se gli habitat non ci sono piu', non è colpa nostra se le specie regrediscono, MA E' FACILE PRENDERSELA CON NOI VERO E NON CON LE SPECULAZIONI EDILIZIE, LE TANGENTI, L'UTILIZZO DISSENNATO DELLE RISORSE.
Comunque sicuramente, quando i famosi 300 entomologi saranno in prigione, la natura tornerà a splendere e le strade saranno invase da ogni tipo di insetto e forma di vita...
Scusate, ma è troppo...

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MessaggioInviato: 20/10/2009, 20:21 
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Nome: Riccardo Poloni
lo so Marcello, è proprio triste, ma purtroppo quando si vuole prendere le decisioni da incompetenti, senza consultare nessuno, è così, questo dimostra quanto siamo superficiali, perchè molto probabilmente un amministratore (non del forum ovviamente, politicamente parlando) guardando la faccenda ha visto che un entomologo può in un anno raccogliere anche 3000 o 4000 insetti, e si è detto: oh mamma mia quanti, così si estinguono, e ha visto bene di tentare di bloccare tutti gli entomologi, appunto perchè è facile incolparci e non andare a fondo, tanto a loro che glie ne importa di quattro gatti che vogliono portare avanti la propria passione, e magari non sanno che con gli insetti non si parla di popolazioni di qualche migliaio di individui al massimo ma di miliardi di entità, e vorrei vedere se si proibisse la caccia il polverone che si solleverebbe, basti pensare cosa è successo l'anno scorso perchè hanno posticipato l'apertura della stagione della caccia, che è anche pericolosa per l'uomo, e mi permetto di sottolineare un fatto che ha dell'incredibile, tutti gli anni cacciatori e cercatori di funghi invadono la proprietà dei miei parenti in Veneto, e più di una volta sparano sopra alla casa e si possono sentire i pallini che cadono sopra al tettuccio di plastica costruito per la pioggia, ora, non credo che una persona possa cadere vittima di una trappola per Carabus, spero che le amministrazioni facciano un passo indietro, per ora possiamo continuare a raccogliere :D :)

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