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Isotomus
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Inviato: 19/10/2009, 18:31 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Questa è una chicca Rhamnusium graecum italicum, maschio e femmina da Noepoli ottenuti ex ovo nel 2003 da progenitori ottenuti ex larvae raccolte dieci anni prima L'ambiente è stato praticamente distrutto per costruire l'ennesima cattedrale nel deserto.
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Entomarci
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Inviato: 19/10/2009, 18:35 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Ciclo di sviluppo...decennale...???
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Isotomus
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Inviato: 20/10/2009, 8:41 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Da "progenitori", non "genitori". Ad ogni modo i primi esemplari sono sfarfallati dopo 5 anni (sic !!) dal prelevamento. Evidentemente le condizioni dell'allevamento non erano ottimali oppure hanno riflettuto a lungo.
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Glaphyrus
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Inviato: 20/10/2009, 8:54 |
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Iscritto il: 05/02/2009, 17:28 Messaggi: 3223
Nome: Marco Uliana
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Quali sono i cerambicidi che possono ripetere generazioni sullo stesso legno da cui sono nati? come vanno trattati? Io in passato ho provato con diverse specie (vari clitini, Saperda punctata, Exocentrus, ecc.) ma non ho mai avuto fortuna.
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Isotomus
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Inviato: 21/10/2009, 18:14 |
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Iscritto il: 05/09/2009, 7:56 Messaggi: 3445 Località: Cesena
Nome: Gianfranco Sama
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Marco, è relativamente facile ottenere ovoposizioni in laboratorio con Clytini, Callidiini e alcuni Cerambycini che si sviluppano nel legno secco. E’ più difficile, ma non impossibile, con specie che attaccano il legno vivo come Semanotus corsicus e laurasi, Ropalopus del gruppo insubricus / ungaricus, ecc. Per le specie che attaccano parti morte di piante sane, sono riuscito ad ottenere ovoposizioni e una o più generazioni successive (talora sacrificandone qualcuno a causa del frequente cannibalismo) di Lepturini (Stictoleptura tangeriana, Pedostrangalia revestita e P. imberbis), Rhamnusiini (Rhamnusium bicolor, algericum e graecum italicum), Anisarthrini (Alocerus, Schurmannia, Anisarthron), lasciando gli adulti neo sfarfallati nei vasi di allevamento. In pratica le femmine ovidepongono nella segatura da cui si sono sviluppate e le ultime generazioni si nutrono in pratica nella segatura già utilizzata e digerita dalle larve delle generazioni precedenti. Ovviamente la "consanguineità" è un fattore altamente limitante per cui si riesce ad ottenere un numero limitato di generazioni senza l'aggiunta di nuove larve o di femmine mature. Non sono mai riuscito ad ottenere ovoposizioni, in laboratorio, di Xylosteus spinolae e Xylotrechus antilope, probabilmente perché queste specie, come i Necydalis, si sviluppano normalmente in presenza di muffe o di funghi. Non ho mai ottenuto ex ovo un solo Lamino.
_________________ Gianfranco Sama
"Benedetto colui che ti aiuta a correggere i tuoi errori invece di scagliarteli contro" ___________________________________ Gershom Sholem
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Entomarci
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Inviato: 21/10/2009, 21:53 |
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Iscritto il: 05/08/2009, 18:02 Messaggi: 2264
Nome: Marcello Benelli
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Isotomus ha scritto: Marco, è relativamente facile ottenere ovoposizioni in laboratorio con Clytini, Callidiini e alcuni Cerambycini che si sviluppano nel legno secco. E’ più difficile, ma non impossibile, con specie che attaccano il legno vivo come Semanotus corsicus e laurasi, Ropalopus del gruppo insubricus / ungaricus, ecc. Per le specie che attaccano parti morte di piante sane, sono riuscito ad ottenere ovoposizioni e una o più generazioni successive (talora sacrificandone qualcuno a causa del frequente cannibalismo) di Lepturini (Stictoleptura tangeriana, Pedostrangalia revestita e P. imberbis), Rhamnusiini (Rhamnusium bicolor, algericum e graecum italicum), Anisarthrini (Alocerus, Schurmannia, Anisarthron), lasciando gli adulti neo sfarfallati nei vasi di allevamento. . Personalmente in laboratorio sono riuscito ad allevare le seguenti specie (intendo dire partendo da una coppia di adulti ottenere la generazione filiare successiva ex ovo): trichoferus griseus, trichoferus fasciculatus, (su ficus piuttosto secco); semanotus russicus (utilizzando tronchetti di ginepro appena tagliati, quindi biologicamente vivi); xylotrechus stebbingi (sempre ficus secco), obrium cantharinum (il mio fiore all'occhiello, su ramaglia morta di recente di populus tremula); neoclytus acuminatus (su malus e ficus); callidiellum rufipenne (ancora juniperus, ma piu' secco, compreso quello da cui erano nati i genitori); callidium aeneum (su abies alba, grossi rami morti di recente). Da quest'anno pero' ho intenzione di dedicare piu' energie alla riproduzione in cattivita' di cerambicidi, per ottenere serie pluriennali partendo anche solo da una coppia fertile. Spero di riottenere pronocera angusta da picea altoatesino che non dovrebbe essere difficile allevare; tentero' di allevare axynopalpis gracilis, nonchè phoracantha semipunctata (o recurva...boh..: ho dell'eucalipto infestato...), isotoums barbaraee pseudosphegestes cynereus. Dovrebbero essere specie relativamente semplici da allevare, di cui mi riprometto anche di seguire la biologia, larvale ed immaginale...!
_________________ Marci "S'i fosse fuoco, arderei 'l mondo, S'i fosse vento, lo tempesterei, S'i fosse acqua, i' l'annegherei s'i fosse dio, mandereil' en profondo" ( Cecco Angiolieri).
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Plagionotus
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Inviato: 22/10/2009, 8:53 |
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Iscritto il: 21/05/2009, 14:59 Messaggi: 6989 Località: Casinalbo (MO)
Nome: Riccardo Poloni
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Marcello, ti posso dire che per quanto riguarda l'isotomus barbarae che gli adulti che mi sono sfarfallati i primi di giugno si sono subito accoppiati (e quic'è da dire una cosa molto importante) ho osservato che esemplari dalla livrea tipica della femmina si accoppiavano tra di loro  , per ritornare all'allevamento, dopo essersi accoppiati le femmine hanno deposto subito sui tronchetti che c'erano dentro al contenitore, e tra due anni molto probabilmente avrò degli altri adulti, non come quest'anno che sono usciti 10 Ichneumonidi e 5 Isotomus barbarae 
_________________ Riccardo Poloni La dignità degli elementi la libertà della poesia, al di là dei tradimenti degli uomini è magia, è magia, è magia... Negrita, Rotolando verso sud
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